
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Confermata anche per il dirigente del Comune di San Benedetto, Germano Polidori, la condanna alla Corte dei Conti, che nella sentenza di secondo grado ha ribadito il danno erariale nei confronti del Comune, pari a complessivi 170 mila euro, di cui 51 mila imputabili a Polidori.
“Rispetto alle cifre dalle quali si era partiti, si tratta di una cifra ridotta – spiega l’avvocato difensore Massimo Ortenzi – Ricordo che inizialmente il danno erariale voleva essere quantificato in 400 mila euro, pari al compenso intero del lavoro dell’architetto Zazio e del suo staff, poi ridotto a 230 mila euro e quindi decurtato di 60 mila euro, equivalenti al valore effettivo del lavoro svolto sulla base delle ricostruzioni della Corte dei Conti. La Corte dei Conti ha valutato che l’opera di Bellagamba, precedentemente incaricato di realizzare il Prg, e Zazio fossero sovrapponibili”.
“Dei rimanenti 170 mila euro, il 70% è stato addebitato al sindaco, mentre una quota minima, il 30%, al mio assistito – continua Ortenzi – Per Polidori non sussistono problemi di incompatibilità e al momento non riteniamo di intraprendere alcun tipo di ricorso rispetto a questa sentenza che è quella definitiva della Corte dei Conti”.
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Qualsiasi “azzeccagarbugli” sa che il danno erariale è un danno per le tasche dei cittadini. Ora, se a questo danno causato per 51.000 euro, si aggiunge anche la cifra che il nostro ingegnere ha percepito come premio produttività ( anche questa cifra proveniente dalle nostre tasche), al tirar delle somme, facendo due conti, addizionando il tutto…….siamo stati turlupinati per una cifra molto superiore. Vero avvocato?
Infatti, l’avvocato gioisce quasi il suo assistito avesse ricevuto un riconoscimento. Lo proponiamo come dirigente dell’anno e gli diamo un altro premio di produttività?
Gioire per una riduzione di pena, vale ad un ammisisone di colpa. Quei soldi Gaspari non li caccerà, ma a livello politico… rimane evidente la sua manifesta incapacità nel gestire la “res publica”! Ma tutti sono li a far finta di nulla… La Sorge ed Urbinati hanno ambizioni da sindaco, ma se non si scollano da questo fallimento,,, ne rimarrano invischiati. Almeno cosi dovrebbe andare in un paese normale regolato dalla meritocrazia