SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La Regione Marche impugnerà alla Corte Costituzionale gli articoli 37 e 38 dello Sblocca Italia. Lo annuncia il vicepresidente Antonio Canzian, a proposito dell’ormai noto impianto di stoccaggio del gas che potrebbe sorge in zona Agraria. “E’ necessario che si mobilitino almeno cinque regioni e noi crediamo di poter raggiungere quel numero. Lo Sblocca Italia muta l’iter amministrativo, riconoscendo allo stoccaggio carattere di interesse strategico e prioritario”.

Alle Marche si affiancherà sicuramente l’Abruzzo, oltre a Basilicata, Campania e forse Emilia Romagna. Del progetto della Gas Plus si iniziò a parlare ufficialmente nel settembre 2007, quando la ditta avviò il procedimento per la realizzazione della centrale a San Benedetto. “Da parte nostra c’è sempre stato un atteggiamento coerente e trasparente – precisa Canzian – vanno diradati malintesi e diffidenze. In quel periodo le istituzioni nulla potevano fare ed è giusto che nulla facessero”.

La giunta regionale si espresse solo nel gennaio 2013, dichiarando il parere contrario all’intesa. Una mossa che avrà valore formale solo nel momento in cui il Ministero allo Sviluppo Economico interrogherà Palazzo Raffaello.

La contrarietà allo stoccaggio si fonda su quattro elementi: la struttura non è prevista dal Piano Energetico Ambientale Regionale; l’area interessata è altamente popolata (in Italia su 13 impianti solo quello di Brugherio è posizionato in un’area abitata); la località prescelta è ad alta vocazione turistica e non sono esclusi a priori i rischi di incidenti.

“Oggi abbiamo una buona notizia in più”, afferma soddisfatto il sindaco Gaspari. “Mettemmo dei punti fermi coinvolgendo Terre.it e il nostro ricorso al Tar pone un ulteriore muro rispetto alla decisione che verrà presa”.

Critico anche il primo cittadino monteprandonese Stefano Stracci, che per una volta abbandona il suo filo-renzismo: “Il Governo semplificando le procedure rischia di scontrarsi con delle situazioni che penalizzano la vocazione turistica dei territori. Occorre maggiore attenzione”.