
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Del Moro ha escluso, al momento, la possibilità della chiusura del reparto di Ostetricia-Ginecologia”. Lo dice Pasqualino Piunti all’indomani dell’incontro avuto con il direttore dell’Area Vasta 5.
“Altro tema caldo è stato quello delle liste di attesa alle quali si sta lavorando per una loro riduzione, anche se il problema è nazionale”, fa sapere l’esponente di Forza Italia. “Ci sono stati confermati gli investimenti per nuovi macchinari, tra cui una nuova risonanza e l’impegno a proseguire tenendo presente le particolarità di un territorio, il nostro, che ha fattori di rischio maggiori rispetto ad Ascoli. Per cui massima attenzione all’emergenza, tra cui Traumatologia”.
Continua Piunti: “Abbiamo espresso la nostra preoccupazione per il servizio dell’Unità Multidisciplinare dell’Età Infantile che potrebbe non essere più attivo dal primo dicembre, ricevendo la promessa a verificare il caso. Naturalmente se la Regione o il Governo dovessero decidere per un punto nascita in ogni Provincia, questo dovrà essere istituito a San Benedetto”.
All’appuntamento hanno preso parte anche Annalisa Ruggieri, la vicecoordinatrice Emanuela Carboni, Anna Lamperti e Dario Medici del club Forza Italia rivierasco.
“Abbiamo infine accennato all’Ospedale Unico. Siamo d’accordo, ma per arrivare ad un progetto lungo nel tempo, riteniamo necessario prima lavorare per ottenere una autonomia finanziaria attraverso l’azienda ospedaliera”.
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