
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – I conti fatti senza l’oste Gaspari. Gli assessori Fanini, Sorge e Spadoni si sono affacciati all’assemblea del quartiere Sant’Antonio, organizzata per discutere della tormentata vicenda dell’incrocio di Viale De Gasperi, promettendo una decisione definitiva in tempi brevi.
Buone intenzioni, rassicurazioni e tanti momenti di tensione generati da mesi di confusione e di idee cambiate in corsa più volte. “Entro fine novembre daremo una risposta – ha assicurato la Sorge – non si può portare avanti questa situazione in eterno”.
L’ipotesi più quotata a questo punto è la doppia rotatoria, da installare nell’intersezione con Via Asiago e in Via Voltattorni, dove scomparirebbero i semafori.
Nel breve periodo, l’amministrazione interverrà sulle canalizzazioni verso gli altri sbocchi, mediante l’eliminazione di alcuni parcheggi. “Vogliamo capire se così si favorisce la circolazione – ha informato Spadoni – gli scenari sono comunque reversibili”.
L’assessore alla Viabilità è quindi tornato sulle criticatissime transenne: “L’esigenza era quella di garantire la sicurezza. E’ stato un provvedimento radicale, emergenziale. In quel punto ci sono anche diverse direttrici che intersecano, i punti di conflitto sono molti. Una rotonda avrebbe dei pro e dei contro, non sarebbe la panacea di tutti i mali, in quanto sorgerebbe in un raggio ristretto”.
Spadoni ha bocciato il vecchio progetto di Canestrari: “Sono passati sette anni, ne occorrerebbe uno aggiornato”. Per quel che riguarda invece l’attraversamento pedonale rialzato – invocato a gran voce da negozianti e residenti – questo si può realizzare pur mantenendo l’incrocio chiuso.
La partecipazione di una delegazione di Forza Italia ha contribuito ad alimentare i dissidi. “La giunta ha agito a compartimenti stagni causando ripercussioni sull’intero territorio”, è stato il giudizio di Gabrielli. “Non si può sperimentare sulla pelle dei lavoratori, è mancato il rispetto”.
Osservazioni ritenute strumentali dal vicesindaco Fanini: “Siete venuti qui a prendere gli applausi. Ci sta, è il vostro ruolo. Noi abbiamo agito come un buon padre di famiglia, mi sembra che nemmeno il quartiere abbia un pensiero unico. C’è chi chiede una soluzione, chi opta per un’altra”.
L’amministrazione ripete che gli Uffici stanno effettuando i rilievi sui flussi di traffico. Tuttavia nessun tecnico era presente all’incontro. Un comportamento affatto gradito dal Comitato Sant’Antonio, che ha denunciato una disparità di trattamento rispetto alle istanze di Porto d’Ascoli.
La platea ci ha messo poco a scaldarsi. Dopo aver ribadito l’esito di una raccolta firme capace di incassare 1269 adesioni, i commercianti hanno urlato tutta la loro rabbia: “Non è un atteggiamento democratico, è dittatura. Avete agito senza chiedere niente a nessuno, dalla sera alla mattina. Non siete persone civili, ci state mettendo in ginocchio”.
I tre assessori hanno promesso un epilogo condiviso. Ma tanto a decidere sarà l’assente.
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Siamo un popolo di ridicoli, tutto questo pandemonio per 20m da percorrere in più o in meno sia verso nord che verso sud. Povera Italia come ci siamo ridotti !!!!!!!!! Che triste spettacolo per le nuove generazioni.
Il popolo è composto da quelli che spendono 24.000 per una consulenza salvo poi fare l’esatto oppost di quello che è stato relazionato da esperti del settore. E’ solo una questione di 20 m oppure è una questione di persone che hanno investito e deciso di aprire un’attività in quella via perchè ritenuta importante e poi un’amministrazione si permette il lusso di cambiare le regole in corsa e le carte in tavola mandando a monte investimenti di famiglie in questi tempi di crisi. Il popolo è governato dagli Irresponsabili!
Al di là della qualità progetto, non esistono diritti acquisiti. Ed è pericoloso diffondere – e difendere – questa moda.
Caro Massimo, hai ragione, non esistono diritti acquisiti, ma è verpo che serve agire nel modo migliore per l’interesse della cittadinanza. Durante l’incontro è stato mostrato come sono stati risolti i problemi in altre zone della città dove addirittura sono accaduti incineti fatali, e in nessun cas si è giunti ad una soluzione così radicale. Perchè? Non s se hai sentito la domanda che ho posto a Spadoni in cui gli ho chiesto che, visto che le sperimentazioni si fanno per validare delle ipotesi, quali fossero le loro ipotesi di partenza e cosa stiano misurando per capire la bontà della… Leggi il resto »
Caro Massimo, hai ragione. E’ sbagliato difendere i diritti acquisiti, ma non mi sembra sia questo il caso. Non stiamo parlando di diritti, ma semplicemente di un’amministrazione che non comprende la portata delle sue decisioni, e questo è confermato dal fatto che si parli di sperimentazione. Ma come puoi aver dedotto dalla risposta alla mia domanda fatta durante l’incontro questa “sperimentazione” non è finalizzata alla validazione di un’ipotesi attraverso un riscontro empirico ma è semplicemente un escomatage comunicativo per non far infiammare troppo la situazione. Le decisioni sono state già prese da chi non era lì quella sera, senza tuttavia… Leggi il resto »
Alessandro ma che stai a di ? Tutto va bene per fare lotta politica ma il ridicolo mettiamolo da parte che fa l’effetto contrario con il Chi se ne frega se la gente va asbattere e magari malauguratamente qualcuno muore pure, l’mportante è tutelare qualche decina di euro in più di incasso alle attivita. Ti rendi conto di quello che sotieni? Ma facciamoci un muro alto 10 metri se nessuno si farà più male !!!!!!
Se tiri in ballo incidenti fatali ti fai un grossissimo autogol, perchè come relazionato nell’incontro l’unico incrocio di San Benedetto in cui si è verificato un incidente fatale non è stato affatto chiuso, onde per cui non si capisce la necessità di chiudere un incrocio meno pericoloso.
20 mt? Perché commenti eventi e situazioni che non conosci affatto? Fai più bella figura a non commentare, o se hai questo impulso così irresistibile, ad informarti bene prima…! Grazie
Rodo, parlerai pure forbito con eventi e situazioni da conoscere, ma mica bisogna andare a scuola. Basta prendere il metro e misurare, qunto dista l’imbocco successivo per tornare nell’altra carreggiata ? 20-30-50m? Basta saper contare fino a cento per sapere eventi e situazioni. Se vi vergognate a dire che non volete percorre quei pochi metri in più e allora discorsi forbiti di eventi e situazioni. Qoali ? Gli incassi diversi di una tabaccheria tra agosto ed ottobre ? Al ridicolo e all’egoismo non c’è mai fine…. Questa è la mia opinione naturalmente, sarà che capisco poco di mio, ma questo… Leggi il resto »
Non è l’opposizione che ha a disposizione il manico per fare qualcosa per il territorio, bensì la maggioranza, che invece il territorio lo ha gestito a proprio piacimento a 360 gradi. Con i risultati che sono sotto gli occhi di tutti.
Non si può dare il voto ad una maggioranza e poi pretendere che sia l’opposizione a farle fare le cose giuste…
La prima responsabilità di governo ce l’abbiamo noi elettori quando andiamo a votare, valutando obbiettivamente l’operato dei candidati.
E’ inutile nascondere la testa sotto la sabbia.
A prescindere dalla discussione rotatoria penso dal video si evinca una cosa: la dittatura di cui parla la signora è confermata dal fatto che lei stessa mentre sta parlando, i signori Spadoni e Fanini neanche si girano, come si suole fare da amministratori verso un proprio concittadino che sta mostrando le proprie esigenze e disagi, anzi appaiono anche scocciati. Questa è maleducazione e strafottenza. Poi possiamo parlare di rotatorie, allagamenti, sottopassi, lungomare, bla bla bla…il problema è a monte…
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