
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Un nuovo ricorso al Tar contro il progetto della centrale di stoccaggio. Il Movimento Cinque Stelle porta avanti la propria battaglia, sposata da circa 40 cittadini e indipendente dal procedimento analogo avviato dal Comune di San Benedetto.
“E’ quasi impossibile che vengano accolte le contestazioni dell’ente, visto che un dirigente comunale era nel Comitato Tecnico Regionale che diede parere favorevole sull’argomento”.
I grillini sono rappresentati dagli avvocati Oreste Agosto e Stefania Marchese. “E’ la prova della non fiducia nelle istituzioni – dice Agosto – il progetto non va fatto per la sua pericolosità fisica, ambientale, economica e sociale”.
La crociata anti-gas proseguirà il prossimo 8 novembre, quando i Cinque Stelle organizzeranno un’assemblea pubblica col supporto delle associazioni di categoria legate al turismo.
“Alberghi, ristoranti e tutte le attività pubbliche dovranno affiggere una scheda informativa sui comportamenti da adottare in caso di incidente. Questo comporta conseguenze devastanti di recessione per le imprese produttive. Non si è data giusta importanza ad un aspetto come questo. Ma se gli operatori vogliono rivalersi devono farlo ora, successivamente non potrebbero più e le loro lamentele non avrebbero più valore”.
Intanto, martedì sera in Consiglio Comunale i pentastellati presenteranno una mozione di opposizione allo Sblocca Italia. “Chiediamo all’amministrazione di centrosinistra di dare un segnale contro un procedimento che favorirebbe tutte le nuove autorizzazioni, attraverso semplificazioni e velocizzazioni dell’iter. Ci dicano da che parte stanno. Siamo curiosi di sapere come voteranno gli ambientalisti”.
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Non so chi abbia scritto il virgolettato ma spero vivamente che gli abbiano prescritto immediatamente un TSO. Quelle frasi farneticanti mostrano tutta la volontà di montare un caso mediatico che non esiste per una mera speculazione economica ai danni dell’immagine della città. La via del terrorismo sull’ignoranza dei cittadini è quanto di più squallido che un movimento politico proporre, d’accordo che alcuni esponenti nazionali di quel movimenti sono propensi al dialogo con l’ISIS ma qui mi sembra che non ci sia stia limitando al dialogo bensì ad adottare le loro stesse pratiche. Il loro ostruzionismo è l’emblema della loro malafede,… Leggi il resto »
Per il dialogo con l’Isis servirebbero anche a te approfondimenti ‘scientifici’. Liquidi invece l’argomento con superficialità e a scopo denigratorio. Sbagliato e non è da te. Per il resto e a proposito delle tue richieste (magari scientificamente hai ragione, io non sono in grado di giudicare come gran parte del popolo rivierasco) ti faccio una domanda: è un bene per il decadente turismo rivierasco e per il buon nome (turistico) della città di San Benedetto del Tronto avere uno stoccaggio di gas nel proprio centro abitato, a 500 metri dal mare, è cosa buona o no? Per questo motivo io… Leggi il resto »
Il male per il turismo non è il deposito di stoccaggio in se ma la becera campagna denigratoria (ed è tale perché non ci sono argomentazioni scientifiche a sostegno di quello che dicono). Direttore il suo commento mi fa capire che non comprende la portata di certe dichiarazioni di certi soggetti e che sono loro ad essere in malafede e non io che da tempo cerco di far ragionare le persone su quale sia l’approccio da adottare. Il problema è che non si deve permettere a certi sambenedettesi di sputtanare San Benedetto, cosa che stanno facendo questi personaggi con il… Leggi il resto »
A chi dovrei, dovremmo, avvicinarci?
Comunque mi pare di capire che anche il deposito di stoccaggio contribuirebbe un po’ al male del turismo.
Su certi aspetti puoi avere sicuramente ragione ma forse converrai con me (in passato mi sembra lo eri, grossomodo) sul fatto che la politica degli stoccaggi nascondano una grande truffa economica come a suo tempo ho avuto modo di specificare (http://www.rivieraoggi.it/2011/12/10/132937/stai-al-verde-fai-un-pozzo-per-stoccare-gas-ai-soldi-ci-pensiamo-noi-per-5-anni/). Si aumenta a dismisura lo stoccaggio di gas rispetto ai consumi, lo Stato ha ceduto il settore energetico ai privati EPPERO’ concede contributi pubblici ai privati. Cioè prima si priva di un settore strategico a livello nazionale dandolo in mano quasi interamente a compagnie straniere come in questo caso, poi, siccome per i privati certe opere non sarebbero convenienti,… Leggi il resto »
Prima di fare certe considerazioni è il caso di tenersi informati. Il problema dello stoccaggio del gas prescinde dal M5Stelle. Quale convenienza economica ha la città di sbt ad avere sotto il culo un deposito di gas, con tutte le misure di sicurezza possibili, ma sappiamo che esiste l’errore umano e saltare in aria oppure correre sul lungomare e respirare CH4. Una città che vive di solo turismo, edilizia morta, commercio idem, zone industriali abbandonate, agricoltura sopravvive perchè legata al turismo quindi è essenziale che questo settore sia tutelato. Oppure consideriamo lo stoccaggio del gas una “opportunità” come la cassa… Leggi il resto »
Appunto informiamoci. Prima cosa fondamentale da comprendere (e non tirate fuori la convenzione di Aarhus) è che l’opera è ritenuta strategica per gli interessi nazionali e per le politiche energetiche nazionali, quindi l’opera si farà a prescindere se la vogliate o no! Siccome mi piace informarmi, mi piacerebbe capire da dove tira fuori l’affermazione “Una città che vive di solo turismo” perchè facendo delle ricerche appare evidente che il turismo pesa nell’economia locale meno del 10%, se consideriamo l’indotto diciamo che arriviamo ad un 15-18%, ma lei lo sa che il commercio a San Benedetto pesa per oltre il 30%… Leggi il resto »
Lo so e l’ho scritto più volte.
Non meriterebbe, però, la nostra riviera un indotto economico superiore in campo turistico? Io credo di sì. Abbassare ulteriormente l’appeal, se non si è ancora toccato il fondo (ancora no, credo), è possibile.
Se si potesse evitare…
Direttore per avere un indotto economico superiore in campo turistico è possibile ma deve cambiare il modo di fare turismo (ed è un’altro tema). Sull’appeal, come le ho già detto, fa più male certa propaganda infondata, che il fatto in se.
Insomma, bisogna arrendersi.
Io dico che bisogna cambiare, se non si vuole cambiare ci si è già arresi…
Fare per cambiare è il contrario di arrendersi perché non si crede nel cambiamento
Fare bene per cambiare è quello che serve, fare casino per cambiare non serve a nulla, meglio rimanere con questi 4 guai.
Appunto informiamoci…
Si è concluso il 4 settembre 2014, ripeto il 4 settembre 2014, l’esame in Commissione Ambiente del Ddl 2093, il cosiddetto “Collegato Ambiente” alla Legge di Stabilità 2014, con relatori Enrico Borghi e Alessandro Bratti del PD. Ora dovrà passare a Camera e Senato. Il risultato è un netto rafforzamento nella direzione della tutela ambientale e UNA VITTORIA del Movimento 5 Stelle, che vede promossi ben 7 emendamenti tra quelli proposti:
NO AL FRAKING […]
Abusivismo edilizio […]
Valutazione di Impatto Sanitaria […]
Inceneritori […]
Vuoto a rendere […]
Rifiuti oleari […]
Raccolta differenziata […]
https://www.youtube.com/watch?v=aFWEj7hhJvg#t=116
(Riego Gambini)
I suoi argomenti sono sempre più sconclusionati. Le sue idee, naturalmente, peggio. I suoi scritti illeggibili ed offensivi…… Cerchiamo di semplificare: a) L’impianto in parola é a rischio di incidente catastrofico. Pertanto soggetto a VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE……b) La popolazione dev’essere INFORMATA E CONSENZIENTE……c) Queste decisioni possono essere prese dopo accurato e scrupoloso esame della documentazione che deve descrivere fedelmente la REALTA’ FISICA in cui lo si vuole realizzare, le tecnologie che si vogliono usare ed i sistemi di sicurezza per prevenire e controllare eventuali probabili disastri……Ora non ci vuole la Scienza per misurare le distanze: basta il metro per… Leggi il resto »
Tra “trattare e dialogare” qualche differenza c’è. Io ci ho visto una forzatura da parte dei media che rientra nella studiata denigrazione del Movimento.
per quanto mi riguarda, il movimento si auto-denigra con i contenuti politici che propone per poi scoprire che sono uguali se non peggio degli altri…
Scusa Alessandro 84, leggo a volte i tuoi commenti e mi trovo spesso d’accordo. Faccio fatica a comprendere questa tua presa di posizione. Parli di “terrorismo sull’ignoranza dei cittadini” e di nessuna “valida tesi scientifica a supporto”. Io non sarò un genio ma non mi ritengo un ignorante. Ho partecipato a qualche incontro e ho sentito parlare spesso di geologia, tecnica e legislazione. Il tutto supportato da valide fonti che sono state mostrate a chi era presente. Sull’aspetto turismo si può aprire un dibattito politico al quale non ho nessuna voglia di partecipare e lì si possiamo parlare di terrorismo… Leggi il resto »
Hai proprio ragione oramai San Benedetto del Tronto è, oramai, ai livelli delle zone da te citate. Se non inferiore.
Ravenna con la sua area costiera (Marina di Ravenna, Cervia e Milano Marittima) sono località ben più in auge della nostra San Benedetto…
Hai ragione, lo sono diventate. Chi sale chi scende.
Ok quindi mi sembra di capire che posso stare tranquillo. Grazie mille.
“…Ebbene sì. Trivellare la Bassa ed iniettare nel sottosuolo grandi quantità di metano, può aumentare il rischio di terremoti. Soprattutto se quegli impianti si trovano su una zona sismica. Lo sostiene la commissione internazionale tecnico-scientifica voluta dalla Protezione Civile per fare chiarezza sui terremoti dell’Emilia Romagna del maggio 2012. Una relazione destinata a cambiare in modo sostanziale la valutazione dei rischi dei due impianti di stoccaggio che interessano il Bresciano. Uno (quello di Capriano del Colle) rimasto solo sulla carta, l’altro (quello di Bordolano, primo paese del cremonese dopo Quinzano) in fase ormai operativa…”
http://brescia.corriere.it/notizie/cronaca/14_aprile_14/stoccaggio-gas-regione-frena-rischi-sismici-b181100a-c3aa-11e3-a057-b6a9966718ba.shtml
(Riego Gambini)
La famosa relazione Ichese parla esplicitamente di fracking non di “iniezioni” di semplice metano, ed il fraking è vietato in Italia…. Purtroppo vi sfugge sempre questa grossolana differenza
Una delle cose che ho capito è che OGNI ATTO fatto dal M5S per Alessandro84 o è sbagliato o è una fregnaccia, sempre a denigrarli! E molti commentatori glielo fanno capire appoggiando le scelte dei pentastellati. Ma una domanda se la pone? Ma non è che sono io che sto sbagliando tutto? Alessandro84 non è che LEI è ossessionato dal M5S? Se sì perché?
Allora, se vuole capire la mia posizione deve entrare nel merito della questione. Sono stato d’accordo con il M5S finchè c’era una gestione volta a curare gli interessi generali della città con la lotta al consumo di suolo ed alla politiche delle varianti urbanistiche, quando si fanno le battaglie ambientali come per la cassa di colmata o la piattaforma ecologica dell’agraria, ma non quando su di loro inizia ad insinuarsi il germe della speculazione per propri interessi. Senza pregiudizi alcuni, mi spiega perchè dovrei credere a delle dichiarazioni che vogliono essere fatte passare per scientifiche senza che si porti alcuna… Leggi il resto »
L’Olanda riconosce che le tecniche di estrazione con il cracking possono causare terremoti. E in Italia? Non è permesso e non è vietato. In pieno stile italiano. Soprattutto, non ci sono controlli, quindi non possiamo sapere se la concessione data a una compagnia petrolifera o del gas comporterà anche cracking oppure no. Lombardia e Basilicata e Piemonte sono le regioni dove l’allarme è più alto. In Lombardia sono decine le richieste di concessione. I cittadini sono pronti a scendere ovunque sul piede di guerra. Ma è tutto il sistema delle risorse energetiche del Paese che non funziona. Che non esiste.… Leggi il resto »
Una storia simile se non uguale alla nostra. Noi di Riviera oggi, solo per caso (quasi), lo venimmo a sapere nel 2009 e ci facemmo la copertina del giornale ma cittadini e istiituzioni non la presero in considerazione. Se non due anni dopo. Anche perché, al nostro avviso, nessun altro organo di informazione diede seguito.
Ho già scritto ad un altro lettore che noi, con tanto di copertina a colori, avvisammo la città in tempo utile.
RIVIERA OGGI N. 649 del 23 ottobre 2006. Questi i titoli: IL NOSTRO SOTTOSUOLO È IN VENDITA
UN GIGANTESCO RIGASSIFICATORE NELLE VISCERE DELLA CITTA’. GAS PER 2 MILIARDI DI MC SCARICATI SOTTO LA RIVIERA?
Con tanto di foto e servizi.
La notizia non fu ripresa da altri media, fino a prova contraria.
Ma anche on line nel 2010 e anche prima
http://www.rivieraoggi.it/2010/12/02/107634/mega-deposito-di-gas-allagraria-leggi-i-documenti/
Basta leggere i commenti di quest’articolo per capire i loro interessi: http://www.rivieraoggi.it/2014/08/13/187000/terremoto-nel-mar-adriatico-tra-le-province-di-ascoli-e-teramo/ non sono solo relativi ai voti che interessano solo ad alcune persone ma come per la TAV si strumentalizzano delle opere strategiche nazionali per alzare la posta dei rimborsi che si pretendono. Mio futuro in politico, tranquillo non ho alcuna intenzione di candidarmi, ed il direttore sa bene come da da anni cerchi di farmi cambiare idea su questo tema, poi scusami ma se volevo voti facili stavo in prima linea a rubare la scena al M5S! Essere contro il movimento è quanto di più antipopolare e politicamente… Leggi il resto »
Non mi impiccio sul resto ma “il del direttore sa bene come da anni cerchi di farmi cambiare idea” non è un’affermazione esatta.
Io ho sempre proposto ad Alessandro di mettersi in gioco creando i presupposti per una possibile candidatura. Mentre per la candidatura vera e propria, se rientrava in certi binari, era una nostra idea, e non solo mia e sua. Assolutamente condivisa.
“Ha cercato di farmi cambiare idea” è una frase fuori luogo.
Contribuire ad un nuovo contesto, no?
Io sto contestando il metodo scorretto di una parte politica che si professa come rinnovatrice dello scenario della politica nazionale attraverso sistematiche campagne di disinformazione al solo fine di speculare da un punto di vista economico e politico. Non ho mai detto che l’impianto fosse esente da rischi, infatti ho sempre citato lo studio di Terre.it. Di fronte a questa situazione, e preso atto che l’opera si farà a prescindere che noi lo vogliamo o meno perchè rientra nelle opere strategiche per le politiche energetiche nazionali, si può agire in due modi: pretendere un miglioramento della progettazione dell’impianto dalla Gas… Leggi il resto »
vedo che le argomentazioni languono, come volevasi dimostrare…
Giusto il tuo commento.
Aggiungo: che ci dimostrassero, dove hanno già fatto gli stoccaggi, che c’è stato un vantaggio economico per la cittadinanza dovuto a un prezzo calmierato del gas e che non ci hanno fatto sopra una speculòazione privata! Altro che interesse nazionale,stratgia nazionale! QUA’ SOTTO C’E’ SOLO INTERESSE PRIVATO E SPECULAZIONE PRIVATA (dei soliti amici della casta!)