
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Quest’amministrazione ha dimenticato totalmente la parola rispetto, non so delle leggi, ma sicuramente dell’etica”. E’ durissimo l’attacco dell’ex Ministro Antonio Guidi all’attuale giunta, colpevole di voler mettere in vendita l’immobile dell’ex scuola Petrarca.
In una lettera aperta alla città, Guidi ricorda la donazione dei suoi genitori fatta a San Benedetto “con il cuore” per costruire una materna.
“E’ uno dei luoghi più belli della città. La scuola Petrarca – F. Guidi è sempre stata un fiore all’occhiello della comunità e ancora oggi mi risuonano alle orecchie le risate, i canti e le grida di tanti piccoli sambenedettesi e dei miei figli che giocavano nel parco della scuola. Oggi la giunta la mette in vendita per fare cassa, con un irrispettoso colpo di spugna tutto questo viene cancellato. Perché? Questa donazione aveva una forte vocazione verso il sociale, verso l’aiuto dei più bisognosi, dei bambini, dei disabili. Quante cose si potrebbero fare in una struttura così bella e funzionale? Penso ai bambini autistici, penso ad un centro diurno dove tutti i bambini possano giocare e formarsi, penso ad un centro di riabilitazione dove si può regalare un po’ più di serenità ed energia per affrontare ognuno la propria difficoltà. Invece di costringere le persone svantaggiate a lunghe ore di ospedale medicalizzando il sociale, o in luoghi angusti e claustrofobici magari anche costosi per l’ente locale perchè non utilizzare senza alcuna spesa questo piccolo grande gioiello?”.
Guidi accusa il sindaco Gaspari e Margherita Sorge. “Da Perotti a Perazzoli questo comportamento non ci sarebbe mai stato. Mi sembra l’altro ieri quando in una colma Palazzina Azzurra, presentando il mio libro dedicato a San Benedetto, il primo cittadino e l’assessore mi assicurarono che avrebbero difeso la vocazione sociale della donazione. Ma forse si trattava di un sogno di mezza estate”.
L’ex Ministro protesterà contro l’amministrazione nel corso del prossimo Consiglio Comunale: “Vi aspetto martedì 28”.
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Parole sante dall’ex ministro che ha colpito nel segno : Gaspari non conosce rispetto.
Sparare sulla Croce Rossa è davvero facile, lo ammetto… Ma Gaspari, se le cerca le fucilate! Come fa a vendere un immobile donato con fini di bene comune, forse il ns. Sig. Sindaco ha l’idea che il “bene comune” sia in realtà il bene del comune, di conseguenza il Suo personale bene e ne può fare ciò che vuole! Detto questo, però c’è anche da dire che è stata una gran leggerezza non mettere un vincolo nella cessione del bene… Lasciarlo così semplicemente al comune senza delle specifiche di utilizzo o paletti per evitare la speculazione da parte di chi… Leggi il resto »
Io so solo che se fai una donazione oggi, ti devi porre il dubbio che domani sarà diverso. Di conseguenza due righe erano necessarie, è stata una leggerezza e ora se ne pagano le conseguenze! Prevenire è meglio che curare, ma noi italiani siamo abituati a guardare al domani al max e non al dopo domani!
Ha ragione ma rispetto ed etica c’entrano poco con le Carte e la Legge.
Vero… ma proprio perché in politica non esiste più (e forse mai è esistita, visto come siamo messi) l’etica, o almeno io non ho memoria di politici con una spiccata base morale, è meglio sempre e comunque prevenire… Ad ogni modo ora vediamo cosa succede, certo che etica a parte… ci vorrebbe una bella faccia da c… a questo punto!
l’arroganza dell’ “ultimo cittadino” non ha limiti!