
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Senza partito, almeno fino al maggio 2016. Eldo Fanini, Palma Del Zompo e Giancarlo Vesperini ufficializzano la loro fuoriuscita dall’Italia dei Valori con una forte dose di amarezza: “Ci viene chiesto di tesserarci, ma a che cosa? La politica è una cosa troppo seria, intesa nella sua più alta accezione, per ridurla ad un pugno di tessere. Che cosa è rimasto della vecchia Idv, per la quale abbiamo fatto battaglie, raccolto firme per referendum, fatto candidature a livello comunale, provinciale e regionale?”.
Nonostante un tentativo di riavvicinamento da parte del segretario regionale Ennio Contrinari, i tre non sono disposti a tornare sui loro passi. “Per noi l’Idv ha iniziato il suo declino con la famosa intervista di Di Pietro a Report. Non tanto per ciò che è stato detto, bensì per il non detto. Dopo allora nessuno ha difeso in maniera seria l’operato di tante persone che hanno creduto nelle battaglie del partito e dei principi che sottendevano. Abbiamo atteso che il congresso facesse chiarezza e rompesse con i comportamenti predatori di alcuni suoi membri. Ma ha prevalso la continuità e la mancanza di posizioni chiare. Un patrimonio di persone e impegno politico è stato dissipato e che ha visto sfasciarsi nella sua rappresentanza a tutti i livelli. Ora è arrivato il momento di fare chiarezza”.
Tutti provenienti da altre storie politiche (Fanini arrivava dall’Udeur, Vesperini dai Socialisti e la Del Zompo dal Pd), nessuno è al momento intenzionato a ricollocarsi. “Lasciamo non per aderire ad altri partiti, continueremo la nostra militanza, sganciata dal movimento. Sono venuti a mancare dei presupposti. Tuttavia, ci riconosciamo nella maggioranza in cui siamo stati eletti dai cittadini e vi rimarremo fino alla fine naturale del mandato”.
In Consiglio il gruppo consiliare non scomparirà, forse però muterà il proprio nome. “Qualcuno mi ha contattato, ma per ora penso ad amministrare – dice il vicesindaco Fanini – non penso alla volontà di candidarmi. Se accadrà valuterò il da farsi, da qui alle elezioni c’è tempo”.
Nelle prossime settimane dovrebbe essere pubblicata la sentenza di secondo grado relativa all’incarico di collaborazione affidato a Luigina Zazio con lo scopo di redigere il Piano Regolatore Generale. “Non è una vicenda penale, in caso di condanna non ci sarebbero gli estremi per chiedere le dimissioni del primo cittadino. Non ci poniamo il problema, si tratta di decisioni prese e condivise assieme, come faremmo a denunciarle?”
Lascia un commento
Cari concittadini, guardateli bene in faccia questi politici e quando si ripresenteranno a chiedervi il voto ricordatevi di come l’amministrazione, che continuano a sostenere, ha ridotto la città e prendete gli opportuni provvedimenti. La vergogna non conosce limiti.
E’ anche vero, a proposito di chiarezza, che qualche anno fa, prima del voto alle Regionali, Fanini, all’epoca candidato e assessore allo Sport a San Benedetto, mi convocò per un incontro riservato. Io avevo duramente criticato Donati per il passaggio da Pd a Idv solo per ottenere una nuova candidatura. Fanini mi disse, praticamente, che da lì a qualche giorno avrebbe inaugurato la sua sede elettorale, e che le cose che stavo scrivendo gli piacevano, e se, insomma, potevo avere un occhio di riguardo nei suoi confronti. Naturalmente risposti che per me i politici erano tutti sullo stesso livello e… Leggi il resto »
Secondo me certi nomi non meritano nemmeno di essere citati. Troppa importanza. Non sono nessuno. Chi li ha votati dovrebbe farsi un bell’esame di coscienza. Poveri noi.
Il problema non è se esiste ancora l’IDV, ma il fatto che con o senza IDV continuino ad esistere i politicanti di mestiere.
Hai capito cosa hanno detto questi tre? Non si riconoscono più nell’IDV, dopo non essersi riconosciuti più a suo tempo nei loro precedenti partiti, ma non intendono lasciare la poltrona…
E ovviamente si ricandideranno alle prossime elezioni aderendo al terzo partito diverso nella loro mirabile carriera…
Si cambia partito facilmente , le poltrone no.