
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La Disciplinare della Lega dilettanti ha punito il gesto di domenica scorsa del capitano rossoblu Romano Tozzi Borsoi con quattro giornate di squalifica e 1500 euro di multa, mentre l’allenatore della Jesina resterà fermo per tre turni. Alla società biancorossa 1500 euro di multa e campo diffidato.
Una sentenza che appare equa anche se l’anti sportività della squadra locale meritava una punizione più significativa ed esemplare considerato che ha probabilmente influito sul risultato finale. Numerico soltanto ma ha influito.
Ci auguriamo anche che un forte richiamo sia stato fatto all’arbitro che ha recuperato solo 5 minuti nonostante sei sostituzioni e due espulsioni nella ripresa che, sommate alle ‘cadute’ forzate dei giocatori locali, valevano almeno dieci minuti. Avrebbero fatto capire, almeno quello, che certi comportamenti anti regolamentari si pagano invece il direttore di gara li ha praticamente avallati.
Tozzi Borsoi rientrerà il 23 novembre per il big match con il Campobasso al Riviera delle Palme
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Fortunatamente rientrerà con il Campobasso il 23/11 per fare le ultime 6 partite più impegnative….
A me sembra che la multa per la Jesina sia 1500 euro
Fortunatamente le partite senza di lui sembrano abbordabili Amiternina-s.nicolò-fermana e vis-pesaro
Perchè la sanbenedettese è stata multata di 1500 euro?
Credo Tozzi Borsoi non la Samb.
Tutti i dettagli li ha appena pubblicati “gianburrasca”.
Dal sito ufficiale della LND le motivazioni delle sanzioni Euro 1.500,00 E DIFFIDA JESINA CALCIO SRL Per avere propri raccattapalle, nonostante richiamo formale al capitano, tardato nel recuperare i palloni usciti dal terreno di gioco generando una situazione di nervosismo. Inoltre, propri sostenitori, al termine della gara, in segno di protesta lanciavano sul terreno di gioco numerosi oggetti tra cui alcune bottiglie di vetro che non colpivano alcuno. Sanzione così determinata in considerazione della idoneità del lancio degli oggetti a provocare danni alla integrità fisica dei presenti. Euro 1.500,00 SAMBENEDETTESE AR.L. Per avere propri sostenitori in campo avverso lanciato sputi… Leggi il resto »
Grazie per i dettagli
L’arbitro ha scritto il falso, sono stati i tesserati della jesina a nascondere e tardare nel recupero dei palloni perchè i raccattapalle non cerano. E non sembra che abbia mai sollecitato il capitano a desistere da certi comportamenti. La differenza non è di poco conto perchè la società risponde per responsabilità oggettiva del comportamento di raccattapalle, mentre i tesserati rispondono direttamente del loro comportamento. In poche parole l’arbitro avrebbe dovuto espellere dalla pertinenza del campo tutti i tesserati che nascondevano il pallone per perdere tempo e non lo ha fatto. Gli arbitri sono da soli in mezzo al campo a… Leggi il resto »
L’arbitro mi è sembrato più che altro incapace. Sull’episodio di valim che prende la sacca dei palloni non è intervenuto affato. Guardando il suo profilo di arbitro si alterna tra la serie d gli allievi regionale e turni di pausa. Forse non era adatto per un derby. Quello di domenica invece Lorenzo Della Palma di Milano questa’nno ha fatto solo serie D e lo scorso anno faceva anche gli agglievi di seri a e b.Sembrerebbe un pò piu esperto Forse il designatore avrebbe dovuto invertire le destinazioni ? A pensar male si fa peccato……….
Per la cronaca è stato Borgese a prendere la sacca dei palloni. E non capisco perchè sarebbe dovuto intervenire visto che non c’erano raccattapalle, i pochi palloni disponibili venivano sistematicamente lanciati con le mani in tribuna dalla panchina jesina, e altri 2-3 erano chiusi con un nodo in una sacca di palloni e non venivano utilizzati, ritardando notevolemente il gioco. Il gesto è stato assolutamente senza cattiveria, nè provocazione.
A parte il comportamento dei tesserati della Jesina , a parte l’arbitro che ha permesso certe cose , anche se di errori effettivi non ne ha fatti , a parte tutto permettetemi di dire che ho notato diverse lacune tecnico tattiche e mentali.