SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La Guardia Costiera di San Benedetto del Tronto, insieme all’Ufficio Circondariale Marittimo di Porto San Giorgio e all’Ufficio Locale Marittimo di Cupra Marittima, ha compiuto nelle province di Ascoli e Fermo l’operazione “Secundum Legem”.

Sono stati compiuti controlli in terra e in mare con obiettivo il rispetto delle regole inerenti alla pesca. È stato deferito il titolare di un’azienda per detenzione e commercializzazione di prodotti ittici sottomisura, all’elevazione di sanzioni amministrative per un ammontare di circa 24 mila euro per violazioni inerenti all’esercizio della pesca in zone vietate, etichettatura e tracciabilità dei prodotti ittici e al sequestro di 264 chili di pescato. Sequestrati quattro rapidi e tre draghe idrauliche.

A San Benedetto del Tronto sono state eseguite multe per 5166 euro e posti sotto sequestro 69 chili di pescato. A Porto San Giorgio sono state compilate multe per 19166 euro e posti sotto sequestro 195 chili di pescato.