JESI – Quella tra Samb e Jesi è stata una partita caotica, giocata più sui nervi che in campo. In un contesto simile dare un voto alla squadra è complesso, e rischia di dare una visione troppo parziale della gara. Nel voto è presente anche la componente “ambientale”- sulla situazione, il contesto, e gli errori arbitrali.

FULOP: 6 Incolpevole sui gol, per il resto si rende protagonista di una gara con poche sfumature e tanta sostanza, anche quando – con i suoi compagni riversati in attacco – è costretto al super lavoro.

BALDININI: 5 Sulla sua zona operano, a turno, Trudo, Francia e Cardinali: non facile. I brividi più grandi, nel primo tempo, arrivano sulla sua fascia di competenza, e nella ripresa – in fase offensiva – non riesce a riscattarsi.

VALLORANI: 5 Si difende come può in un ruolo non suo, provando a galleggiare in un contesto francamente difficile. Non ha colpe particolari, ma non riesce a fare nulla per evitare il tracollo. Esce prima del tracollo finale per un infortunio muscolare (55′ Franco 5: anche lui fuori ruolo, entra per dare dinamismo e qualità: a parte qualche appoggio sbagliato, non si vede mai)

PEPE: 5 Gli avversari scappano da ogni parte. Per un po’ resiste, poi – sfiancato dalle continue progressioni del duo Trudo-Cardinali – affonda anche lui. Sfiora il gol nel primo tempo, ma dietro soffre tremendamente. Dopo il primo giallo, nel primo tempo, ne prende un altro evitabile a risultato già compromesso (che gli farebbe meritare mezzo voto in meno). In alcuni casi meglio una squalifica che un gol, ma – con la difesa falcidiata dagli infortuni, e il risultato compromesso – era meglio preservarsi.

LOBOSCO: 5 Sulla sua fascia si deve difendere poco, ma non riesce mai a farsi vedere in fase offensiva. Un tiro nel primo tempo, poi il vuoto. Nella ripresa agisce in posizione centrale, fuori ruolo e con il solo Pepe al suo fianco: crolla, inevitabilmente.

BORGESE: 5 Se la squadra ha poco filtro, inevitabilmente è anche responsabilità sua. La squadra non gira, e lui non contribuisce in alcun modo. Non entra mai in gara, colpa – anche – della natura della partita. (73′ D’ANGELO: 5 Viene messo davanti alla difesa per dare qualità e dinamismo, ma finisce presto con l’essere fuori dal gioco – anche perché la Samb spara palla lunga, e cerca poco la manovra)

CARTERI: 5 Stesso discorso fatto per Borgese. La partita non è la migliore, per le sue caratteristiche, e non fa nulla per cambiare le cose. Galleggia tra difesa e attacco senza concludere nulla. (58′ PADOVANI 5. Entra per cambiare la gara, finisce stritolato. Tocca pochi palloni e fallisce un gol. Gli servirebbero più minuti)

DIARRA: 5 Fra i tre di centrocampo è l’unico che riesce a partecipare concretamente alla manovra; senza risultati accettabili, però. Impreciso, sia in costruzione che in alcune letture difensive.

VALIM: 5.5 Destra, sinistra, avanti e dietro: si sbatte per tutto il campo, senza concludere nulla. Si sacrifica, ci prova, non si arrende. La migliore occasione, nel primo tempo, arriva su una sua iniziativa.

NAPOLANO: 5,5 La sua prestazione verrà ricordata più per le (troppe) punizioni sbagliate che per altro. In una partita molto scura, si inventa due ottimi assist che avrebbero potuto cambiare la gara: un assist a Pepe, uno a Padovani. Entrambi non sfruttati.

TOZZI BORSOI: 4 Nel primo tempo sfiora il gol con un grande tentativo, in estensione, ma trova il palo. Nella ripresa fa una stupidaggine assurda, lasciando la squadra in dieci a inizio secondo tempo. Da un giocatore come lui – capitano, peraltro – ci si aspetta un atteggiamento completamente diverso.