
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Riportiamo e pubblichiamo un comunicato, giunto in redazione, da parte di Rifondazione Comunista inerente alla Legge Finanziaria:
“Chissà se il sindaco e la pletora di amministratori e dirigenti locali del Pd, impegnati come sono a festeggiare la grande vittoria delle elezioni provinciali da cui hanno estromesso i cittadini, si sono accorti della legge di bilancio varata dal Governo Renzi.
Tra le tante voci di tagli il paese andrà ancora incontro c’è quello che spicca su tutti: il taglio di 4 miliardi di euro alle Regioni. Un provvedimento che metterà a rischio seriamente il sistema sanitario pubblico del nostro territorio, già martoriato da tagli precedenti imposti dal governo regionale.
Vorremmo capire se quest’amministrazione comunale e soprattutto il sindaco Gaspari, che in passato si è proposto come paladino della sanità locale, ha il coraggio e la coerenza di prendere aperta posizione contro il Governo Renzi, convocando d’urgenza la Conferenza dei Sindaci e proponendo un Ordine del giorno contro il governo nazionale del suo stesso partito. Renzi, spinto da un neoliberismo sfrenato e dalla cieca obbedienza ai diktat europei, sta persino peggiorando il modello dei governi Berlusconiani che la nostra Repubblica ha avuto la sventura di subire.
La coerenza, se è un valore, deve portare a prese di posizioni conseguenti a quello che si dice. Viceversa Gaspari dimostrerebbe di avere a cuore soltanto l’immagine del suo partito e non la salute dei cittadini che amministra da decenni”.
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Rifondazione Comunista ancora esiste? Comunque Gaspari non andrà mai contro Renzi, perchè spera che Renzi non si accorga mai che lui esista… Se no lo rottama!
Che palle…
Taglio di 4 miliardi alle regioni e subito si minaccia di tagliare la sanità!
Come se le regioni spendessero tutti i soldi per la sanità…
Si risparmino i soldi delle consulenze e degli appalti agli amici degli amici…
O magari tutti quegli sprechi truffaldini saliti agli onori delle cronache degli ultimi anni.