
MONTEPRANDONE – I contribuenti che non hanno versato l’acconto Tasi entro il 16 ottobre, o che hanno versato un importo errato e inferiore al dovuto, possono rimediare al pagamento parziale o al mancato pagamento versando la Tasi in ritardo attraverso l’utilizzo dell’istituto del ravvedimento operoso.
Esistono tre tipologie di ravvedimento. Ravvedimento sprint: versamento da effettuarsi entro 14 giorni dalla scadenza (entro il 30 ottobre). Si applica la sanzione dello 0,2% giornaliero del valore dell’importo Tasi più gli interessi giornalieri calcolati al tasso legale annuale dell’1%.
Ravvedimento breve: applicabile dal 15° al 30° giorno di ritardo (versamento da effettuarsi dal 31 ottobre al 15 novembre). Prevede la sanzione fissa del 3% dell’importo da versare per la Tasi oltre agli interessi al tasso legale 1%.
Ravvedimento lungo: applicabile dopo il trentesimo giorno di ritardo e comunque entro il termine di presentazione della dichiarazione Tasi relativa all’anno in cui è stata commessa la violazione (versamento da effettuarsi dal 16 novembre al 30 giugno). Prevede la sanzione fissa del 3,75% dell’importo da versare per la Tasi più gli interessi giornalieri calcolati al tasso legale.
In caso di ravvedimento le sanzioni e gli interessi sono versati unitamente all’importo dovuto per la Tasi, utilizzando, quindi, lo stesso codice tributo (Tasi per abitazione principale e relative pertinenze, codice 3958), sommando tutto e specificando che trattasi di ravvedimento, attraverso la spunta della casella “ravv”.
Sul sito istituzionale dell’Ente, www.comune.monteprandone.ap.it, è disponibile il link, “Calcolo Tasi” per il calcolo on-line del tributo e la stampa del modello F24 per il ravvedimento.
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