
ROMA – Una delegazione di cittadini sambenedettesi protesterà oggi a Roma contro il decreto “Sblocca Italia” che faciliterà opere quali le trivellazioni per gli idrocarburi e gli stoccaggi di gas sotterranei. I sambenedettesi protestano contro il progetto Gas Plus-Gaz de France che prevede l’apertura di una centrale di stoccaggio gas in zona Agraria.
Seguiremo in diretta la manifestazione e le impressioni dei partecipanti.
Qui per saperne di più sullo stoccaggio gas: www.rivieraoggi.it/gas-plus
ORE 14:30 MASSIMO BARTOLOZZI (COMITATO AMBIENTE E SALUTE NEL PICENO) Uscito ora dalla Commissione Ambiente della Camera, incontrato il presidente Realacci (Pd) e Bratti (Pd) e Serena Pellegrini (Sel). Eravamo presenti insieme a tutti i 15 comitati italiani che si stanno opponendo al decreto Sblocca Italia, circa 500 persone presenti oggi per contrastare un attacco vero e proprio all’ambiente di proporzioni mai viste. Faranno tutto e di più, da inceneritori a trivellazioni per idrocarburie stoccaggi, praticamente by-passeranno totalmente le autonomie locali, quindi Regioni e Comuni. Lo Stato avrà la discrezionalità di imporre la propria volontà.
Ho fatto un intervento ed ho parlato della questione dello stoccaggio a San Benedetto, caso unico al mondo di uno stoccaggio in una città che è la più densamente abitata delle Marche. Non ho parlato di un solo impatto economico ma soprattutto di sicurezza. Realacci ci ha trattato malissimo, è rimasto pochissimo ad ascoltare e tutti sono rimasti male del suo comportamento del tutto inopportuno considerando oltretutto la sua provenienza ambientalista.
Bratti su alcuni punti ci ha dato ragione, soprattutto sul tema dello stoccaggio ci ha ascoltato sulle questioni della sismicità e quando ho ricordato Rivara: “Sono convinto che quello che dice è giusto, io vengo da quelle zone dell’Emilia”. Quando abbiamo chiesto di stralciare quei passaggi per i quali c’erano dei problemi di sicurezza, nei quali ci dava ragione, ha risposto: “Io faccio parte di un partito e quindi mi devo attenere alle regole del partito”
Bratti affermava che ci saranno sicuramente modifiche per il tema dei “siti sensibili” a livello di patrimonio naturale.
Siamo indignati, Serena Pellegrini ci ha definito come un “nimby”, ovvero che stiamo attenti solo ai problemi locali, anche se per il resto ci dava ragione su molte nostre proteste. Alla fine dobbiamo affermare che ci dicevano sì, ma era un sì di facciata.
Ho spiegato che si tagliano i fondi per l’istruzione e la sanità, mentre poi si danno fondi alle multinazionali che ci vengono a depredare. Ho chiesto quale fosse il guadagno per l’Italia dallo Sblocca Italia e nessuno in Commissione me l’ha saputo dire, ci danno in pasto alle multinazionali.
L’atteggiamento che hanno è che comunque loro ne sanno più di noi cittadini auto-organizzati, cosa che non è davvero così. Sembra che certe vicende di cronaca politica siano quasi strategiche per evitare poi di parlare di questo argomento, quasi un ulteriore colpo di Stato che azzera la democrazia e il dibattito in nome del profitto di imprese sovranazionali.
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Per chiarezza: “NIMBY” è acronimo di Not In My Backyard, ovvero “non nel mio giardino”. Spesso usato in modo peggiorativo nei confronti di coloro che protestano.
Ecco a cosa porta l’oltranzismo di chi deve per forza speculare su questioni di interesse pubblico: il deposito si farà senza se e senza ma, con la vecchia progettazione dimostrata dallo studio di terre.it ampiamente inadeguata! Complementi a questi ferventi comunicati che anzichè lavorare per risolvere i problemi ne hanno cavalcato l’onda solo per meri interessi personali, bravi, adesso si che avete fatto del bene. A quanto pare i cittadini non hanno imparato ancora che devono affidarsi a persone competenti e non ai para-guru di turno!
Mi sforzo di essere una persona educata e non voglio raccogliere le provocazioni. La popolazione di San Benedetto ha diritto di essere difesa dalla Magistratura ordinaria contro tutte le istituzioni, Ministeri compresi. Se essi non rispettano le leggi. Un primo importante risultato lo abbiamo ottenuto: I CITTADINI ITALIANI E LE ASSOCIAZIONI AMBIENTALISTE, finora inconsapevoli, cominciano ad essere informate su come vengono gestite le risorse minerarie dello Stato……. E’ di pochi giorni fa la notizia delle elezioni in Bolivia dove il presidente é stato eletto con circa i 70% dei voti dopo aver nazionalizzato gli idrocarburi costringendo le società estrattrici ad… Leggi il resto »
Quindi il progetto non può essere migliorato perché l’ha deciso lei? E cosa può portare a supporto della sua tesi per renderla autorevole? La prego ci faccia capire bene certe sue dichiarazioni, inoltre le continua a parlare di iniezioni (presumo alluda al fracking) che è vietato in Italia, per cui o fornisce le prove di quello che dice e fa relativi esposti alla procura della repubblica oppure le sta calunniando chi ha chiesto in gestione la concessione mineraria! Anche per questo sono sempre più convinto che non sapete di cosa state parlando. Lei parla di documentazione infedele alla realtà fisica,… Leggi il resto »
La mia OSSERVAZIONE al progetto, la potevano presentare anche gli ignoranti, é accessibile , in PDF, sul sito del Miniambiente . Le regione Marche lo ha IGNORATO. Sugli sviluppi successivi del progetto si é ampiamento discusso su Riviera oggi. Anche per suo merito perchè ha tenuto aperto il discorso. GRAZIE. E’ stato accertato il previsto impiego delle tecnologie NON CONVENZIONALI ossia dei pozzi orizzontali POWER DRIVE e INIEZIONI. con relative PRESCRIZIONI a non superare nei relativi terremoti indotti il 3° grado di magnitudo. I “possibili inquinamenti degli acquiferi DEVONO ESSERE PARIMENTI EVITATI……… Sul FRACKING che in Italia E’ VIETATO, Il… Leggi il resto »
Ribadisco la sensazione che ho nel leggere i suoi commenti: o non capisce quello che legge o mente, sapendo di mentire, per cavalcare la speculazione mediatica. Non è stato accertato un bel nulla, prima cosa perché tecnologie non convenzionali ha un significato molto ampio che fa riferimento all’utilizzo del sistema di localizzazione Powerdrive (e questo è un dato inconfutabile dichiarato dalla casa madre) e le ricordo che le “inizioni” (meglio conosciute come fracking) sono vietate dallo Stato Italiano ed è una tecnica estrattiva non applicabile al caso in questione. Tanto si è capito che il vostro obiettivo è solo terrorizzare… Leggi il resto »
preferisco non cambiare… (con i puntini dopo non prima!)
Io sarei uno che non capisce o mente sapendo di mentire. Purtroppo Lei non ha scelta. NON CAPISCE E BASTA. La popolazione non cerca risarcimenti. Semplicemente non vuole l’impianto e, una volta informata farà rispettare i suoi diritti di cittadini.
bhè non mi sembra che sia stato sempre di questa opinione…. verba volant… scripta manent: http://www.rivieraoggi.it/2014/08/13/187000/terremoto-nel-mar-adriatico-tra-le-province-di-ascoli-e-teramo/
Da certi commenti vedo che in Italia, e nel nostro territorio predomina la corrente di pensiero che se una cosa è troppo complicata o non mi fa comodo, bisogna negarla fino alla morte. Si è arrivati perfino al punto di mettere in discussione il pensiero scientifico, quel pensiero scientifico che negli ultimi secoli ci ha permesso di migliorare sensibilmente la nostra qualità della vita, permettendoci di guarire e prevenire malattie incurabili e di vivere più a lungo. Per carità, torme di analfabeti ce ne saranno grati, a cominciare dai nostri figli quando non hanno voglia di perdere tempo sui libri.… Leggi il resto »