ROMA – Con un anno di ritardo, l’Associazione Culturale Romana “Euterpe e le altre”, per la diffusione della musica, delle arti e delle scienze, osservando che né il Vaticano né il Comune di Roma (ricolma di opere mazziniane) lo avevano celebrato, con molta umiltà e un pizzico di sana presunzione, il 27 settembre ha reso memoria allo scultore marchigiano.

Presso il Complesso Monumentale del Pio Sodalizio dei Piceni in Piazza San Salvatore in Lauro (una specie di Rotary Club che raccoglie 400 marchigiani residenti a Roma devoti alla Madonna di Loreto). L’associazione ha realizzato un evento dal titolo: “Centenario della nascita dello scultore marchigiano Pericle Fazzini”, con il sostegno economico dell’Allianz Bank Financial Promotors e della stessa Associazione.

La presidente Daniela Colamonico, residente estiva a Grottammare da 40 anni e amica intima della famiglia Fazzini, ha dato la sua testimonianza sul maestro con altri suoi allievi (i maestri Yutaka, Otani, Nicola Bellezza e Roberta Filippi) anche con l’ex presidente del Pio Sodalizio Paolo Spinucci di Grottammare. La stessa Colamonico, non essendo un’addetta ai lavori ma storica della musica, ha preferito far ruotare intorno alla figura dell’artista le arti: musica, poesia e pittura.

La storica dell’arte Sara Mansueti ha presentato il tema “L’arte poetica di Pericle Fazzini”, corredata da immagini e da pensieri presi dai taccuini di Pericle, recitati dall’attore Massimo Di Cristina, Applauditissimi i musicisti, tutti altamente qualificati: il flautista Daniele Zaccari, il chitarrista classico Gianni Mottola, la cantante lirica Romina Cigoli, appartenenti al Terzo Municipio di Roma come l’Associazione Culturale.

Il massimo momento dell’evento spetta al pianista Gabriele Sarandrea, originario di Frosinone, dopo una bellissima e commovente esecuzione della Ciaccona di J.S. Bach per violino nella trascrizione di Busoni (spesso eseguita dal grandissimo Arturo Benedetti Michelangeli nella sala Nervi in Vaticano) ha entusiasmato il pubblico con “I quadri di un’esposizione” di Mussorgsky.

Il pittore Michele Falchi ha offerto all’evento una mostra di quadri ispirati ai brani del musicista russo in onore di Pericle Fazzini pittore.

Il tutto si è concluso con un cocktail offerto dalla presidente Colamonico.

Notata la presenza di un gran numero di residenti estivi a Grottammare come i coniugi Amata, i coniugi Crialesi, i coniugi Iapparello, i coniugi Silvestro, i coniugi Vespasiani Bersani, il nipote dell’artista Emanuele Buzzanca (che ha fatto i ringraziamenti all’associazione), la giornalista Chiara Crialesi, Matteo Micozzi con la mamma Dorotea Crialesi e molti altri.