
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Più vicini agli assessori. I componenti della giunta saranno affiancati e supportati dai consiglieri comunali. Il compromesso sarebbe stato raggiunto nel corso della riunione di giovedì sera, durante la quale è stato anche ricucito lo strappo con Gianluca Pasqualini.
Il dissidente ha incassato la vittoria nella vicenda relativa all’antenna telefonica dell’Agraria, arrivata a pochi giorni dall’ottenimento del doppio senso nel sottopasso di zona San Giovanni di prossima inaugurazione.
La vicinanza agli assessori rappresenterebbe la classica pezza dopo le polemiche di martedì sera. I consiglieri dovranno apportare suggerimenti ed indicazioni su temi specifici in base alle varie competenze personali.
Nel mirino di Pasqualini erano finiti Sestri, Canducci e Spadoni, rei di aver gestito male le questioni dell’incrocio di Viale De Gasperi e, per l’appunto, la situazione del sottopassaggio di Porto d’Ascoli.
La pace con Pasqualini è stata siglata buttando un occhio alle imminenti consultazioni provinciali. In ballo, oltre all’elezione scontata di Paolo D’Erasmo, c’è la corsa alla vicepresidenza di Silvano Evangelisti. Per ottenerla occorrerà un ampio consenso, difficile da ottenere qualora il Pd rivierasco si fosse presentato spaccato e sul piede di guerra.
Ma per un caso che si chiude, c’è n’è un altro che comincia a farsi strada. Andrea Manfroni infatti non era presente né alla cena dei veleni – a quanto pare non invitato ufficialmente – né all’ultimo confronto di maggioranza di venerdì. Chissà se per lo stesso motivo.
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