SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Si preannuncia un caldo 11 ottobre a San Benedetto del Tronto, in occasione della premiazione del Gran Pavese Rossoblu presso la sala del Consiglio Comunale.

In concomitanza con l’evento istituzionale, infatti, Forza Nuova ha annunciato un presidio di protesta di fronte al Comune, contro i fondi destinati dall’assessore all’integrazione Luca Spadoni a 27 immigrati richiedenti asilo. Riportiamo e pubblichiamo una loro nota giunta in redazione:

“Apprendiamo dagli organi di informazione che il Comune di San Benedetto del Tronto si è celermente prodigato per assicurare a 27 immigrati tutti quei diritti che vengono puntualmente negati a giovani sambenedettesi disoccupati , e alle famiglie del territorio comunale colpite da una crisi che non vede fine” si legge in una nota stampa del movimento.

“Vitto, alloggio, assistenza sanitaria, legale e addirittura psicologica, agevolazioni per posti di lavoro, tutto quanto viene negato agli italiani per mancanza di denaro viene miracolosamente concesso agli stranieri.
È scandaloso come con tanta facilità si riescano a trovare risorse economiche per gli ultimi arrivati,  magari sbarcati in Italia come clandestini, mentre centinaia di i sanbenedettesi  in difficoltà sono abbandonati al loro destino.

Poco cambia se i fondi provengono dal Fondo Nazionale per l’asilo, che è solo l’ennesimo scippo di denaro pubblico ai danni degli italiani per sostenere folli politiche immigrazioniste.
È ormai chiaro, ciò che muove la diabolica macchina dell’accoglienza non è certo la filantropia, ma un business da due milioni al giorno di denaro pubblico, come si evince dai dati di Repubblica.

Lo sa bene Paolo Bernabucci visto che il suo GuS incassa centinaia di migliaia di euro dallo Stato, insomma  più immigrati arrivano, più si guadagna e i 27 di San Benedetto ingrassano gli introiti.

Nella mattinata di sabato 11 i militanti di Forza Nuova manifesteranno di fronte al Municipio di San Benedetto per  dire no alla folle politica di accoglienza dell’amministrazione comunale e per chiedere che tutte le risorse pubbliche vengano destinate esclusivamente ai nostri connazionali. Casa, lavoro,aiuti economici: prima gli italiani!”.