SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Sono state aperte, il 9 ottobre, le buste delle offerte presentate nell’ambito della gara d’appalto per la realizzazione della pista ciclopedonale che, con un percorso a sbalzo realizzato sull’alveo dell’Albula, collegherà la Statale 16 a via Toscana lungo via Gino Moretti, in prosecuzione di quella già realizzata tra il Ponterotto e la Statale Adriatica.

La ditta “Simeone Nicola & figlio Srl”, di Poggio Imperiale, si è aggiudicata provvisoriamente la gara con un ribasso del 23,75% sull’importo a base d’asta di 142941,97 euro. Ora dovranno trascorrere i tempi tecnici per la verifica della documentazione prima dell’aggiudicazione definitiva, la firma del contratto e la consegna del cantiere che potrebbe avvenire prima delle feste di fine anno. Il capitolato d’appalto prevede l’esecuzione in 180 giorni.

L’opera, come detto, rientra nel più vasto progetto di arricchimento della rete di piste ciclabili della città che prevede, in quattro stralci, il collegamento ciclopedonale tra la zona del Ponterotto e il centro cittadino. Il primo stralcio è già stato realizzato con il percorso di circa un chilometro che, da ovest, arriva fino alla Statale Adriatica lungo via Luciano Manara.

Quello appaltato riprodurrà lo stesso schema tecnico, con la pista che correrà parallela a via Gino Moretti con uno “sbalzo” sul muro di contenimento dell’alveo dell’Albula largo circa due metri e mezzo, protetto con una ringhiera in acciaio zincato uguale a quella già realizzata su via Manara, lungo il quale saranno installati anche la pubblica illuminazione e un adeguato sistema di raccolta e smaltimento delle acque piovane.

A partire dall’intersezione con via Toscana, la pista tornerà a snodarsi lungo il marciapiede di via Moretti (sufficientemente ampio per assicurare il transito di pedoni e bici), ovviamente adeguato al nuovo utilizzo, fino all’incrocio con via Mario Curzi dove la pista, nelle intenzioni progettuali, si inoltrerà su sede propria in direzione centro città previa realizzazione di un senso unico sud – nord del traffico automobilistico lungo la stessa via Curzi.

Il progetto prevede anche un quarto stralcio che interessa il tratto ricompreso tra l’incrocio via Curzi-viale De Gasperi e via Piemonte.

“Prosegue a grandi passi il progetto di realizzazione di una ‘San Benedetto sostenibile’ – dichiara l’assessore alla mobilità Luca Spadoni – attualmente la città conta una rete di piste ciclabili di circa 14 chilometri. Dopo la ciclopedonale di via Manara, questo ulteriore tratto su via Gino Moretti, oltre a riqualificare la zona dell’Albula, permetterà di usufruire di un altro chilometro di tracciato riservato a biciclette e pedoni in un’area cittadina nevralgica”.