
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Quella che sarebbe dovuta essere la cena per programmare i prossimi interventi cittadini, si è invece trasformata nell’ennesima resa dei conti all’interno del centrosinistra.
Tre gli assessori messi sulla graticola da Gianluca Pasqualini, consigliere comunale del Pd non nuovo ai mal di pancia: Leo Sestri, Paolo Canducci e Luca Spadoni. “O loro o me”, sarebbe stato l’aut-aut, con tanto di minaccia di autosospensione dal gruppo.
A Sestri e Canducci verrebbero imputate le responsabilità in merito all’annuncio del senso unico – poi ritrattato – da istituire nel sottopasso di zona San Giovanni, mentre Spadoni pagherebbe la questione dell’incrocio chiuso in Via Asiago e i cattivi rapporti instaurati con i vari comitati di quartiere.
La rottura di Pasqualini creerebbe nuovi problemi di numeri all’amministrazione Gaspari, che in Consiglio deve già vedersela con le defezioni di Loredana Emili e Sergio Pezzuoli, persi per strada quasi due anni fa.
Tutta la maggioranza si è trincerata dietro ad un ‘no-comment’. Al conviviale erano presenti anche i dirigenti comunali.
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Ma Pasqualini “si incazza” per un doppio senso e per un incrocio? C’è dell’altro?
Attento Pasqualini, adesso ti staccano la luce all’agraria club!!!! Vediamo se avrà il coraggio di andare fino in fondo e prendersi il merito di far cadere il Gaspari II
Falsi litigi , da Pasqualini poi che ha ingoiato a oggi rospi e rospetti penso !!! la poltrona non la lasciano a meno che non esca il verdetto della Procura.
In accordo pieno con te caro Pompei!!! Chi ha ingurgitato fino ad oggi rospi e rospetti non avrà remora alcuna a trangugiarne altri di più grossi e golosi. Questi sono capaci di ingoiare anche le anaconde pur di rimanere in sella ad una moto ormai senza carburante!!!
Giustissimo! Lo dico da anni. Fanno finta di litigare così da intercettare i voti (molti) di quelli che questa amministrazione gli fa proprio schifo! I soliti buatte!