GROTTAMMARE – Il capogruppo consigliare del Popolo della Libertà di Grottammare, Lorenzo Vesperini, dopo lo svolgimento dell’ultimo Consiglio Comunale, ha voluto precisare alla stampa le “varie incongruenze amministrative” che ha sollevato in seduta sui temi di variazioni di bilancio, rifiuti, verde e Parco Bau (con foto annesse). Riportiamo e pubblichiamo il suo comunicato:

“Condanno l’atteggiamento dell’attuale maggioranza di trattare argomentazioni in consiglio con molta superficialità, pilotando quindi l’informazione rivolta alla cittadinanza, che non essendo presente alla seduta di consiglio, ha una visione non completa dalla realtà dei fatti.

Mi sento in dovere di denunciare l’utilizzo improprio del fondo di riserva di 50 mila euro per la realizzazione di nuovi asfalti quando sotto le elezioni comunali, l’attuale amministrazione si vantava di aver riasfaltato tutto il territorio grottammarese. A oggi si attua quest’altro dispendio di risorse quando la reale necessità in cui verte la città è il rifacimento della segnaletica orizzontale-verticale stradale in avanzato stato di abbandono (zona sud di Grottammare) e completamente assente in parecchie aree periferiche cittadine.

Denuncio la mancata cura del verde e il ripristino del parco di via XXV Aprile, dove molti residenti si lamentano dell’abbandono del parco e sopratutto dei giochi rotti che metterebbero in pericolo la sicurezza ai bambini che ne usufruiscono, oltre alla pulizia delle caditoie che non garantirebbero in caso di forti piogge la loro necessaria utilità. Passando poi per le zone periferiche via San Vincenzo via San Marco e contrada San Leonardo che oltre  alla mancata pulizia delle strade comunali, il riordino degli spazi pubblici, l’assenza totale d’illuminazione pubblica trovano un’assoluta sperequazione di trattamento nell’applicazione dei tributi Tari e Tasi rispetto ad aree ottimamente servite.

Allora mi chiedo dove trova applicazione la frase “Solidarietà e Partecipazione” quando all’interno dello stesso territorio ci sono ancora aree che vivono nel degrado e assenza amministrativa che nel 2014 dovrebbero essere un lontano ricordo invece sono una triste realtà evidente agli occhi di tutta la comunità?

In tema di contributi regionali per eventi eccezionali quali sono le mareggiate, tengo a precisare che la condizione inaccettabile di mancato conferimento in discarica dei rifiuti inquinanti presenti alla foce del Tesino, portata in evidenza con la campagna foto documentata sulle piazze cittadine (BASTA…IO MI RIFIUTO) trova la responsabilità  amministrativa nell’affermare, tramite le testate giornalistiche, che i rifiuti possono essere interrati.

Ricordo a tutta la cittadinanza che nessun rifiuto di natura plastica, gomme auto, ferro può essere sotterrato sotto metri cubi di sabbia e sassi senza essere selezionato e conferito in discarica.

Trovo irresponsabile, dannoso ma sopratutto inaccettabile tale comportamento comunale che oltre ad essere diseducativo per le giovani generazioni è penalmente perseguibile ai fini di legge dissociandomi da tale atteggiamento e denunciando alle autorità competenti la gravità dell’atto.

Infine il Parco Bau, che negli anni è stato frutto di trascuratezza e menefreghismo gestionale lasciando che gli utenti che utilizzavano l’impianto operassero in auto-gestione sia per la pulizia sia per l’arredamento del parco. A oggi l’amministrazione chiude un parco naturale per gli amici cani per non ammettere il fallimento del progetto polo scolastico e aprendone un altro sito in via Bruni, dietro l’Orologio, cedendolo a un’associazione dietro una gestione convenzionata per 3100 mq. La stessa amministrazione è così in contrasto con i vecchi programmi elettorali dove destinavano tale area in parcheggio scambiatore che avrebbe garantito maggiore flessibilità veicolare. Successivamente quest’area è stata destinata alla protezione civile che doveva garantire in caso di calamità naturali un’area per alloggio, tende, container per la zona a sud di Grottammare. Allora mi chiedo come si possa passare nel giro di poco tempo da un progetto a un’altro senza poterlo chiamare fallimento?

Concludo dicendo che le forti contraddizioni che mettono in campo le scelte amministrative intraprese denotano una scarsa programmazione e un’approssimativa visione della città che sta portando l’intero territorio in un profondo e irreversibile degrado e abbandono dove l’incapacità gestionale è sotto gli occhi di tutti i cittadini che inermi denunciano una Grottammare irriconoscibile lasciata a se stessa.

Entrando nello specifico dei punti discussi ed elencati in materia di variazione di bilancio ho ritenuto opportuno sottolineare le forti contraddizioni in materia di verde pubblico, Parco Bau e contributi regionali per eventi eccezionali dove l’attuale maggioranza in forte contraddizione e affanno fa scelte improprie non tenendo conto dei molteplici esposti arrivati sulla cattedra del sindaco”.