SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Nel Pd riscoppia la polemica sui tesseramenti gonfiati: “Qualora ci fosse un crollo degli iscritti non sarebbe colpa di Renzi, bensì delle adesioni fittizie del passato”. A dirlo è Andrea Manfroni, segretario del Circolo Nord di San Benedetto, nel corso della presentazione di “Adesso Italia”, la rete nazionale delle varie associazioni locali nate a sostegno dell’ex rottamatore in occasione delle Primarie del 2012.

“Certe persone sono legate al conservatorismo – continua Manfroni – qualcuno in Riviera auspicò la chiusura di Adesso, proprio mentre in Italia queste realtà si moltiplicavano”. Nessun nome, tuttavia il riferimento a chi si impose al congresso comunale di dodici mesi fa appare lampante. “E’ normale che quando ci sono appuntamenti elettorali ci sia un aumento di contatti, non dimentichiamoci che c’è stata anche l’elezione di Comi lo scorso febbraio”.

I renziani si sono ritrovati a Firenze il 20 e 21 settembre. Lì Adesso San Benedetto è stata ufficialmente riconosciuta. A rappresentare il Piceno c’era Claudio Bellini, che ora punta ad ampliare il coordinamento: “Noi nasciamo dal basso e siamo aperti a tutti”.

Slogan riproposto da Fabio Urbinati, che non nasconde più la volontà di candidarsi alle Regionali: “Io sono a disposizione, deciderà il partito. I nomi si sceglieranno assieme, le primarie rimangono un caposaldo del Pd. Certo, c’è il rischio che qualcuno voglia mettere sotto al cappello di Renzi i visi del passato. Facciamo paura a chi è in malafede, non siamo da ostacolo semmai d’aiuto”.