SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il club Forza Italia “San Benedetto del Tronto Protagonista” ha diramato un comunicato inerente alla problematica del maltempo che ha messo in difficoltà i concessionari balneare nell’ultima stagione estiva. Riportiamo e pubblichiamo la loro nota:
“Il maltempo ha flagellato la stagione estiva di tutta Italia, ma le Marche, assieme alla Campania, hanno fatto registrare il calo più marcato di affluenza turistica stagionale, con un -35% nel mese di giugno e -60% nel disastroso luglio, con termine di paragone lo scorso anno. Agosto ha rispettato all’incirca le aspettative. Settembre, periodo dell’anno in cui nel 2013 si registrò un’affluenza record, ha visto l’alternarsi di spiragli di sole e temporali tropicali.
Conseguenzialmente anche la nostra Riviera, quella sambenedettese, ha subito un drastico ridimensionamento di vacanzieri, i quali hanno contratto la loro permanenza in città o addirittura cancellato le prenotazioni effettuate mesi prima. Il Club cittadino di Forza Italia, San Benedetto protagonista, non può ignorare questo bilancio stagionale mesto per una realtà socio-economica che vive quasi esclusivamente sulla ricettività estiva, ancora più inquietante se si andasse a valutare la debacle di tutte le sfaccettature della filiera del turismo. Meno bagnanti in spiaggia significa ristoranti con tavoli vuoti, alberghi, ostelli e B&b con camere libere, esercizi commerciali con merce invenduta nei magazzini, ma anche calo di occupazione per il personale giornaliero a chiamata, come gli animatori, i camerieri, i bagnini.
San Benedetto consta di 114 chalet, di cui 18 da definire storici perché inglobati nel patrimonio dello Stato per la cui concessione si paga un lauto affitto (Finanziaria Prodi 2007). I restanti 96 invece posseggono una semplice concessione balneare più economica.
‘Nelle scorse settimane ci siamo adoperati per avere copia, da parte dell’ufficio comunale del demanio marittimo, del dettaglio delle cifre dell’anno corrente che ogni concessionario, anche quelli non balneari, deve allo Stato. L’ammontare totale nel 2014 è pari a 752137,64 euro’, afferma Stefano Muzi, giovane esponente forzista. Inoltre, ha aggiunto Muzi, ‘A tale sommatoria va aggiunto un 10% di addizionale destinata alla tassazione regionale. Il suggerimento del nostro Club sarebbe quello di far subentrare il Comune nel pagamento di questa tassa regionale, a carico dei concessionari balneari, dei ristoranti, dei circoli, delle edicole e delle insegne aventi regolare licenza, che andrebbe ancor di più ad appesantire la pressione fiscale di tali attività già oberate dalle molte gabelle comunali e statali’. Considerata l’eccezionalità della situazione emergenziale siamo fermamente convinti che questo provvedimento sia vitale ed indispensabile, e adeguatamente sopportabile e sostenibile dalle casse comunali.
In termini di cifre il 10% di 752 mila euro è circa 75 mila euro, un ammontare di denaro modesto per un bilancio di un Comune di medie dimensioni come il nostro, che si aggira sui 52 milioni, senza dimenticare la fresca liquidità in entrata proprio nel trimestre estivo dagli introiti dei parcheggi blu sul lungomare (primo giugno/ 31 agosto).
Muzi continua snocciolando alcuni dati: ‘351 mila euro derivanti solo dai parcometri, per una sommatoria totale di 638645 euro, a cui va aggiunto parte dell’incasso sulla fornitura dei grattini. Da notare che quest’anno il Comune incasserà di più rispetto al passato perché sarà il primo anno in cui non vi sarà più la decurtazione sull’Iva, sancita con delibera di Giunta n. 29 del 27 febbraio scorso. E’ di notevole importanza evidenziare che a causa del mancato utilizzo di alcune detrazioni fiscali, stanziate appannaggio di concittadini meno abbienti, il Comune ha riscontrato un surplus, un avanzo di bilancio di circa 2 milioni di euro, una cifra rilevante, dalla quale, sarebbe possibile ricavare i fondi per la copertura finanziaria dell’addizionale citata in epigrafe, entro il 30 novembre, data ultima per l’assestamento del bilancio stesso’.
Il termine ultimo per il pagamento dei canoni demaniali, e della tassa regionale, è scaduto il 15 settembre. L’amministrazione comunale, che non ha preso alcun provvedimento per favorire gli addetti del settore, respingendo anche la proposta della gratuità dei parcheggi nel lungomare per l’ultima settimana di agosto, si accolli le sue responsabilità politiche e consideri la nostra valida iniziativa, predisponendo gli atti amministrativi necessari per stornare i rimborsi della suddetta addizionale per tutti i concessionari, entro la fine dell’anno. Non è da ignorare, inoltre, che durante l’ultima assise civica, tenutasi il 25 settembre scorso, svariati gruppi consiliare hanno sollecitato l’esigenza di intraprendere azioni fattive e concrete verso quelle categorie di settore colpite così duramente dalle condizioni metereologiche avverse della stagione estiva appena conclusa.
Il gruppo Fi-Pdl avalla integralmente questa proposta, regolarmente protocollata presso gli uffici comunali in data odierna. Il rifacimento del lungomare nord, la riqualificazione dell’area ex galoppatoio ed i lavori alla piscina olimpionica, tutti progetti disattesi e per cui non vi è stato alcun accenno nel bilancio preventivo del 2014, benchè fosse risaputo che i proventi dei parcheggi blu e della Tassa di soggiorno, dovessero esser deputati per tali finalità tuttora congelate. ‘
Urge un cronoprogramma di fine legislatura sintetico, attuabile e tangibile’, concludono i giovani membri del Club cittadino”.
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Quindi secondo Forza Italia i Cittadini San Benedettesi dovrebbero pagare le tasse degli operatori balneari!?
Io direi che tra ripascimenti, scogliere e tutti gli altri interventi che si fanno per la difesa della costa, i cittadini hanno già dato abbastanza per venire incontro alle esigenze di questa categoria.
D’altronde se quando le cose vanno bene il canone demaniale rimane sempre lo stesso perché quando le cose vanno vale dovrebbe diminuire!?
Un annata storta ci può stare, e un imprenditore serio non può non metterla in conto.
Non basta il Nuovo Lungomare, il Wi-Fi, tutti i vantaggi del piano spiaggia, per non parlare di come tutti fanno da mangiare, con quali requisiti non si sa, poi manca la corrente e se la prendono col Sindaco, perché per loro investire in un gruppo elettrogeno diventa dispendioso, chalet che dovrebbero stare aperti per sei mesi, visto che hanno una licenza stagionale e invece stanno aperti solo due o tre mesi al massimo, e poi giusto per chiudere quando incassavano fior di soldi mica li davano al Comune. Basta chi vuol fare l’imprenditore deve improntare i propri soldi e chi… Leggi il resto »