
STELLA DI MONSAMPOLO – Non potendo puntare il dito contro un diretto concorrente, dal momento che il centrosinistra correrà da solo, in vista delle elezioni provinciali del 12 ottobre l’obiettivo di accuse ed affondi non può che essere il presidente uscente Piero Celani.
“Non lasciano solo macerie, ma anche un clima di rottura, è mancata la coesione sociale”, ha tuonato il sindaco Gaspari nel corso della presentazione della squadra del candidato Paolo D’Erasmo. “Sui rifiuti è arrivata la richiesta assurda di un aumento per il conferimento dei rifiuti perché devono risanare il Comune di Ascoli e devono passare alla sesta vasca Hanno tenuto fuori il 33% della Start dal consiglio e San Benedetto non ha un rappresentante. Aggiungo che i dirigenti hanno responsabilità del dissesto, accettando soluzioni come i 2 milioni e mezzo che provengono dall’autovelox. A San Benedetto hanno chiuso anche l’ufficio Europa. La Provincia si è comportata come la Sovrintendenza”.
D’Erasmo ha illustrato le priorità della lista “Cambiamento e innovazione per il rilancio del Piceno”, ribadendo la necessità di riaccendere la luce sul territorio: “Bisogna abbandonare il ruolo di fanalino di coda che ha assunto per colpa degli ultimi cinque anni di mal governo. Nel giro di qualche mese vogliamo svoltare e portare l’ente in cima alle classifiche marchigiane. A costo di andare tutti in piazza”.
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Questa volta, almeno questa, Gaspari si è comportato come era doveroso. Adesso vediamo come si comporterà il suo figlioccio D’Erasmo.
Sui rifiuti parli proprio tu?????
Nonostante noi cittadini siamo riusciti a fare bene la raccolta differenziata portandola ad oltre il 65%, nonostante in questo modo portiamo meno rifiuti in discarica e quindi paghiamo di meno, guadagnamo di più con il ricavato della differenziata, EPPURE le sue tariffe sui rifiuti in questi anni sono aumentate a dismisura e hai pure la faccia tosta di criticare gli altri?