SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Un milione di euro per la manutenzione straordinaria di strade e marciapiedi. I soldi verranno prelevati dal bottino di 1,8 milioni girati dal Governo come rimborso della mini-Imu, a fronte degli 800 mila previsti precauzionalmente dal Comune.

L’operazione rientra in un emendamento presentato dal sindaco Gaspari e approvato dal Consiglio giovedì sera. 250 mila euro – 100 mila in più rispetto all’importo stanziato in origine – verranno destinati alla zona di San Filippo Neri. Spazio poi all’adeguamento dei marciapiedi delle Vie Mattei e Rubicone e alla creazione di un percorso ciclabile e di un marciapiede in Via Foglia, per un investimento totale di 250 mila euro (inizialmente limitato a 50 mila).

Nonostante ciò, è bastato poco per alimentare la tensione nell’emiciclo. Loredana Emili ha rispolverato la decisione dell’amministrazione di incrementare l’aliquota Imu dal 4 al 6 per mille. “Faceste i furbetti ed ora arrivano i trasferimenti dal Governo. Un risultato che deriva da quella scelta. Solo un terzo dei Comuni italiani la fece. Questa giunta non si è fatta mancare niente in tassazioni, vende tutto quello che si può vendere, fa sempre cassa, eppure nonostante un monte di interventi economici e fiscali alla fine porta a casa pochi risultati. Siete stati i primi a mettere la tassa di soggiorno, per non parlare della Tari al massimo. Ricordo ancora l’assise sul bando per il lancio delle start-up. Che fine ha fatto?”.

L’assessore Urbinati ha chiarito che senza la mini-Imu i disagi si sarebbero riversati sulle attività produttive, che invece hanno potuto godere dell’aliquota al 7,9 per mille.

“Sembra quasi sia un problema che ci si sia ritrovati quasi 2 milioni di euro in più”, ha commentato stizzito il sindaco. “Riusciamo a litigare pure su questo. C’è un’opposizione pretestuosa e precostituita. La situazione è difficile, non solo per i manti stradali. Ci sono i marciapiedi, le barriere architettoniche da abbattere, interventi radicali da compiere su essenze arboree. Gli interventi corposi in Via Ferri e Via Mattei avvengono non a caso in prossimità di due scuole. Se non facciamo ci accusate d’immobilismo, se facciamo è perché saremmo in procinto di una campagna elettorale”.

Sul lungomare Gaspari ha promesso l’accensione del mutuo di due milioni entro ottobre per partire con la riqualificazione del primo tratto. E in merito agli incassi derivanti dai parcheggi blu, il primo cittadino ha sminuito il calo degli introiti: “Abbiamo ricavato 18 mila euro in meno, equivalenti ad un sabato e mezzo”. In realtà, nemmeno quarantott’ore prima il Comune aveva ufficializzato un passivo di 25 mila euro dal 2013 ed una riduzione di 100 mila euro sulle previsioni di inizio estate.

“Quest’anno è stata colpa delle piogge – ha contestato la Emili – ma quando furono allungati gli stalli e aumentate le tariffe l’asticella prudenziale fu fissata a 700 mila euro. Forse una riflessione più approfondita andrebbe fatta per un dato negativo che si è reiterato nel tempo”.