SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Al termine di un blitz pacifico i militanti della sezione sambenedettese di CasaPound hanno calato dalla balaustra dell’ex-stadio “F.lli Ballarin” di San Benedetto del Tronto uno striscione di 16 metri recitante “Gaspari dimettiti”. A comunicarlo in una nota ufficiale è la stessa CasaPound.

“Negli ultimi mesi – continua CasaPound – sono state molte le forme di dissenso e le lamentele espresse dalla cittadinanza nei confronti di Gaspari e della sua giunta, ma il primo cittadino sembra volerle ignorare e nessun partito o movimento politico le ha raccolte e portate avanti. Non è un caso che CasaPound, di fatto unico movimento di opposizione a questa sciagurata amministrazione, abbia deciso di lanciare il proprio grido dall’alto dello storico impianto sportivo, facendosi così megafono dell’insoddisfazione che si respira in città”.

Spiega il movimento in una nota ufficiale: “Da anni la nostra città sembra aver sempre più rinunciato a coltivare la vocazione marinara e turistica che nei decenni ne hanno permesso lo sviluppo e la crescita. Di certo la responsabilità è da attribuire anche all’amministrazione comunale, incapace di inserire nel proprio programma estivo anche un solo evento di un certo spessore e di tutelare i nostri pescatori, afflitti dall’annuale problema del fermo pesca. Non bisogna inoltre dimenticare che la Sambenedettese, vanto sportivo della nostra città, ha vissuto negli ultimi 8 anni ben 3 fallimenti e ancora oggi non gode di alcun tipo di sostegno da parte del Comune, che non si degna neanche di intervenire per metter fine all’annosa questione del Riviera delle Palme, tutelando allo stesso modo le aziende creditrici e il settore giovanile rosso-blu, a oggi, fra l’altro, privato di un proprio campo di allenamento. Forse il signor Sindaco non si ricorda di aver più volte promesso, ad esempio, di risolvere proprio la situazione dello stadio F.lli Ballarin o di provvedere al restauro del lungomare Nord, eppure a otto anni di distanza nulla è cambiato: nonostante si continui a promettere che i lavori partiranno, noi sappiamo benissimo che così non sarà e che di questi due mandati del sindaco Gaspari rimarranno solo degli ecomostri fotovoltaici a deturpare le nostre piazze”.

“A questo punto – termina CasaPound – potremmo continuare facendo un lungo elenco delle promesse non mantenute e delle problematiche irrisolte, ma il Sindaco ci insegna che non è giusto solo criticare, che ogni tanto si dovrebbe anche proporre qualcosa: visto che ha sbagliato così tante volte, faccia per la prima volta la cosa giusta, si dimetta, salvando in questo modo la nostra città che, già stesa, riceverebbe il colpo di grazia con altri due anni di suo mandato”.