SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Sorrisi e buon umore, ma le parti restano distanti. Sull’incrocio tra Viale De Gasperi e Via Asiago, Comune e commercianti non cambiano le rispettive idee, nonostante il faccia a faccia svoltosi martedì mattina in Municipio.
Edicolanti, tabaccai e negozianti hanno illustrato il problema all’assessore Luca Spadoni, facendo notare come l’attuale soluzione non possa essere considerata definitiva. “Nessuno ci guadagna, ci perdiamo soltanto. Dobbiamo lavorare e campare, in quella zona ci sono più di dieci attività”.
Bocciata la possibilità di realizzare una rotatoria. Non c’è lo spazio necessario, a cui si somma l’assenza di un percorso centrale da cui far immettere le auto. Abbandonata anche l’ipotesi dei dossi, mentre sono visti di buon occhio i passaggi pedonali rialzati. Questi imporrebbero una consistente diminuzione di velocità in una via che dal 2004 al 2012 ha collezionato 45 incidenti e 53 feriti.
Tuttavia, quello sulla sicurezza non è l’unico argomento analizzato dall’amministrazione. “Lì si intersecano diverse direttrici – dice Spadoni – da ogni parte potevi andare ovunque. I dossi pedonali non implicherebbero la riapertura del segmento. C’è un forte conflitto di macchine”.
Tesi che lascia presupporre la volontà di rendere l’esperimento definitivo. L’impatto è stato traumatico, anche se gli ingorghi nell’ora di punta non sono stati peggiori del passato. Anzi, la capacità di scavalcare le due corsie ha generato un maggior ordine nella viabilità.
Resta pertanto il disagio dei commercianti, che avvertono: “Con questo provvedimento si intaserà Via Voltattorni. Il peggio arriverà in inverno, nelle mattine di pioggia e di mercato, quando aumenteranno pure i pullman in circolazione”. Spadoni comunicherà le loro istanze in giunta e agli Uffici preposti nei prossimi giorni.
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“Forte conflitto di auto…” no comment
Dimostrino la reale non fattibilità dell’opera perché credo che non abbiano né voglia e né soldi per fare una rotatoria che, a mio avviso, rimane la soluzione migliore.
Un intervento di pura logica di scorrimento del traffico. Il problema: un noto bar ha venduto 5 caffè in meno e un edicolante 3 giornali in meno ma perché non andate a… fate voi.
“Pura logica di scorrimento”? Si ma se devo attraversare viale de Gasperi per andare al Liceo mica posso arrivare fino alla Conad? Questo è un ragionamento limitatissimo, perché in questo modo i tempi di percorrenza si allungano, aumentano i Km percorsi ed aumenta il traffico. Allora, estendendo il suo ragionamento potremmo direttamente vietare l’utilizzo dell’automobile in città, tanto il suo padrino politico ha già detto di non prendere l’auto quando piove, dato che ci siamo possiamo dire di non prenderla affatto, così risolviamo tanti problemi. Siamo una città già al collasso infrastrutturale per la mancanza di arterie di comunicazione (a… Leggi il resto »
Ognuno puo’ avere l’idea che crede, ma ritengo che sarebbe importante verificare la mappatura di Viale De Gasperi prima di emettere un qualsiasi giudizio
Scusami Massimo, ma mi aspetto che i tecnici stra-pagati del comune abbiano svolto già questo studio, e sarebbe interessante vedere se questa decisione politica è coerente con lo studio tecnico. Le documentazioni non si devono guardare per emettere dei giudizi che in genere si fondano sui risultati (in questo caso forti disagi per i cittadini) ma per prendere delle decisioni. Chissà se chi ha preso questa decisione ha avuto l’onestà intellettuale per capire le implicazioni della sua scelta.
Dico solamente che affermare che per attraversare Viale De Gasperi bisogna arrivare alla Conad è una bugia. A sud si può svoltare di fronte a Zero Uno, appena terminata la discesa, mentre a nord dinanzi al Classico, o giù di lì.
La prima inversione utile è in via Luciani (ad una traversa dal Conad), non mi sembra normale…
se non sbaglio prima del semaforo c’è la corsia per l’inversione di marcia!
In quest’ultima frase è racchiusa quella che, secondo me, è l’essenza del bravo dirigente. Deve saper dire anche di no a quello che vogliono i politici.
Invece qui si dice no solo ai cittadini…
Mi viene in mente solo una parola per commentare tale decisione…. IGNORANZA! Quale logica ha seguito il ns carissimo assessore nel chiudere l’incrocio in oggetto? Forse spostare traffico ed incidenti solo di un centinaio di metri più a nord e a sud… COMPLIMENTI VIVISSIMI!!!!! L’incidenza degli incidenti, circa 5/anno, considerando la grande mole di auto che percorre giornalmente quella zona, a mio avviso non giustifica una decisione, presa in modo unilaterale, invece di chiudere si dovrebbe migliorare la circolazione magari con interventi mirati (tipo i dossi artificiali per l’attraversamento pedonale). ASSESSORE lei non conosce il territorio ed i suoi problemi… Leggi il resto »
sono visti di buon occhi i passaggi pedonali rialzati?
ma come, a noi, negli incontri pubblici quartiere/amm.ne, è stato detto che non si possono più realizzare perchè non essendoci una norma di riferimento che ne regolamenti le caratteristiche e dimensioni i tecnici e l’amministrazione sono i responsabili in caso di incidente e pertanto ii tecnici si rifiutano di progettarli.
forse questo vale solo per il nostro quartiere considerato che sono anni che li vediamo sorgere in tutta SBT tranne che da noi.
andate a piedi
Magari quando andiamo a spasso…
Non sai che c’è chi lavora con l’auto?