SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Martedì a mezzogiorno una rappresentativa dei commercianti di Via Asiago e Viale De Gasperi incontrerà in Municipio l’assessore alla Viabilità, Luca Spadoni. Un faccia a faccia atteso, che arriva ad una settimana dalla chiusura sperimentale dell’incrocio.

Il provvedimento in questione diventerà definitivo se i riflessi sul traffico non risulteranno particolarmente pesanti. In quel punto, dal 2004 al 2012, si sono verificati 45 incidenti con 53 feriti. “L’incrocio sarà pure pericoloso, però non è il primo di San Benedetto”, afferma Salvatore Mignini, titolare del Bar Asiago. “Si adottino delle modifiche, ma non di questo tipo. Il traffico in Via Asiago è più che dimezzato. Per molti automobilisti ora sono più comode Via Bianchi e Via Lombardia. E’ un periodo di crisi, siamo a terra. Non peggiorino la situazione”.

Mignini si è rivolto alla Federazione Italiana Tabaccai, a cui è stata inviata l’intera documentazione sulle modifiche al traffico. In attesa che la Fit risponda, prenderà il via una raccolta firme per convincere l’amministrazione comunale a ripristinare il vecchio incrocio, in attesa di una soluzione migliore.

La richiesta più battuta è quella dell’installazione di una rotatoria, magari recuperando spazio attraverso l’abbattimento di qualche albero. “Lo spazio pensiamo ci sia – osserva Andrea Marcelli, edicolante di Viale De Gasperi – non ci penalizzino ulteriormente. Ci facciano vivere, paghiamo già una marea di tasse”

Il primo vero banco di prova è andato in scena il 15 settembre con la riapertura delle scuole. Nessun disagio rilevante da segnalare, nonostante le veementi lamentele dei genitori di diversi studenti, parsi pessimisti per i giorni a venire. Lunedì infatti l’uscita dalle scuole è avvenuta a singhiozzo tra le 12 e le 13. I timori sono quindi interamente rivolti al futuro, quando la zona diventerà crocevia per gli utenti dei due licei, dell’elementare Piacentini e della media Curzi. “Oggi tanti ragazzi si sono mossi in scooter – commenta una madre – cosa accadrà in inverno quando la pioggia costringerà a utilizzare la macchina?”.

Gli ostacoli e la presenza dei Vigili Urbani non hanno comunque impedito ad alcuni guidatori di infrangere il codice della strada e di svoltare nel segmento destinato all’attraversamento pedonale. I trasgressori vanno incontro a 41 euro di multa e ad una decurtazione di 2 punti dalla patente.