GROTTAMMARE – La città grottammarese partecipa per la prima volta alla Regata dei Gonfaloni di Pescara. A rappresentarla, un gruppo di rematori, per la maggior parte partecipanti al Palio del Pattino, il 14 settembre, che si recheranno nel centro abruzzese per partecipare alla ventesima edizione, rispondendo così all’invito che il sindaco di Pescara, Marco Alessandrini, aveva inoltrato nelle settimane scorse al primo cittadino grottammarese.

La Regata dei Gonfaloni è una competizione remiera dedicata alla valorizzazione delle località di mare. Si svolge su imbarcazioni di legno composte da 10 vogatori, coordinati da 1 timoniere, che remano per un miglio marino (1752 metri). Dato il numero degli equipaggi partecipanti, quest’anno, la formula di gara prevede due momenti di qualificazione (mattino e pomeriggio) su un percorso da mezzo miglio e una finalissima. La gara si tiene presso il porto canale e le banchine di Pescara. La manifestazione avrà inizio alle ore 9.

Grottammare partecipa presentando un equipaggio di 12 persone (11+1 riserva) composto da: Fabio Natalini, Biagio Mileo, Giordano Paoletti, Giacinto Iobbi, Antonio Bruni, William Marconi, Simone Spinucci, Matteo Trionfi, Fabrizio Lisciani, Daniele Orlandi, Alberto Solito, Fabio Zazzetta.

Un gruppo che non ci ha pensato due volte a candidarsi, come riferisce il consigliere delegato alle politiche per lo Sport Manolo Olivieri, che ha coordinato la trasferta: “Siamo molto orgogliosi di partecipare a una manifestazione così prestigiosa. L’invito  del primo cittadino di Pescara ha destato molto entusiasmato tra i rematori del Palio del Pattino e subito è emersa la volontà di non mancare”.

L’equipaggio grottammarese dovrà vedersela con altri 11 gruppi di esperti vogatori, conoscitori della manifestazione, provenienti dalle città di  Taranto, Brindisi, Bari, Molfetta, Vasto e Termoli, Ortona, Pescara, Pescara marina sud, Martinsicuro (città che detiene il trofeo) e Gaeta.

“E’ una manifestazione – fa sapere il sindaco di Pescara Alessandrini – che viene vissuta con passione sportiva e grande spirito di appartenenza da parte di tutti gli equipaggi in gara ed è considerata, ancora oggi, un’iniziativa di rilevante interesse tra gli appassionati e i cittadini in generale, perché contribuisce a consolidare le tradizioni marinare”.