
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Antipasto di campagna elettorale al convegno nazionale dei geologi in programma al Palariviera. Protagonista Piero Celani, possibile candidato alla presidenza della Regione tra le fila del centrodestra, che ha lanciato diverse stoccate al governatore uscente Gian Mario Spacca.
Non è escluso che i due possano trovarsi uno contro l’altro alle elezioni del 2015 e Celani ha colto la palla al balzo per ammonire Palazzo Raffaello sul fronte della prevenzione sismica. “Serve uno scatto in avanti, la Regione ha fatto degli sforzi, ma non bastano. Gli investimenti sono pochi. Non possiamo più tappare i buchi. Siamo bravi nelle emergenze, meno nella pianificazione. Occorre un dialogo maggiore tra politici e tecnici. Non bastano soltanto le grandi relazioni, bisogna scendere nel localismo”.
Celani elogia la figura del geologo: “Non so quante amministrazioni pubbliche ne abbiano uno. In Provincia ne abbiamo ben due, la presenza di professionisti qualificati è fondamentale. Spero che il mio appello venga raccolto”.
La polemica però si accende soprattutto sullo studio di microzonazione sismica. Secondo il presidente della Provincia di Ascoli il processo deve ancora decollare, dimenticando che nel luglio 2011 fu firmato proprio un “Protocollo di collaborazione in materia di microzonazione” tra Regione, Anci Marche e Ordine Geologi Marche.
Inizialmente furono 18 i Comuni coinvolti, dei quali sette appartenenti alla classe di rischio 1 (alta) e gli altri alla 2 (media). Gli studi avevano lo scopo di individuare le differenti risposte che terreni di diverse tipologie potrebbero dare a seguito di una scossa della stessa magnitudo. Nell’ascolano venne presa in esame solamente Offida.
Oggi si è giunti alla terza annualità, con la quarta prevista nei prossimi mesi. La copertura stanziata nel novembre 2013 è stata di 1,1 milioni. Tra le 47 realtà individuate spuntano le picene Monteprandone (22.425 euro per la microzonazione), Spinetoli e Castel di Lama (entrambe 19.175).
La querelle si sarebbe potuta concludere rapidamente qualora la Regione avesse preso parte alla convention. Ma né Spacca, né il vice Canzian erano presenti in platea.
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