
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – E’ giunta, in redazione, una mail di un nostro lettore, turista proveniente dal Lazio, che ha chiesto spiegazioni riguardo al perché le farmacie non accettano la fornitura di medicinali ai turisti provenienti dalla sua regione.
“La prescrizione su ricetta avviene dietro pagamento di 15 euro presso le strutture di Guardia Medica. Come fa un medico di guardia a stabilire una patologia rilevata con mezzi tecnologici avanzati di accertamento e prescrivere un medicinale che richiede una nota particolare di accettazione? Lo trovo abbastanza irreale e malsano. – ha aggiunto il nostro lettore – Sono cardiopatico e ho con me le ricette rilasciate dal medico Usl del Lazio riferite ai medicinali a scopo preventivo e per non rimanere scoperto nella cura che ormai seguo da alcuni anni, ma le farmacie della regione Marche si rifiutano di onorarle, senza rilasciare spiegazioni adeguate. Perciò sono stato indotto a comprarle ma, c’è sempre un ma, per averle ho bisogno della ricetta adeguata perché non vendibili senza. Che cosa fare? Come fare? Mi è stato riferito che se avessi avuto le richieste provenienti dall’Abruzzo o dall’Umbria sarebbe stato possibile, ma non dal Lazio. Che vuol dire? Il servizio sanitario non è Nazionale?”.
Abbiamo contattato il dottor Roberto Raneri per avere delle risposte ai quesiti del nostro lettore. “Le farmacie possono erogare medicinali rimborsati dal Ssn solo con ricette redatte da medici convenzionati (siano essi Medici di Medicina Generale o Ospedalieri o Guardie Medici o Specialisti) della propria regione. Per lo stesso motivo ad esempio un cittadino residente a San Benedetto non può andare a Martinsicuro per ritirare un farmaco prescritto dal suo Medico di famiglia. Ciò non vale invece per altre prestazioni (ad esempio esami ematochimici e visite specialistiche) che possono essere prescritte ed eseguite in tutta Italia”.
Conclude il dottore: “Tutte le prestazioni erogate dal Mmg o dal Medico di continuità assistenziale (visita medica ambulatoriale o domiciliare, semplice trascrizione di farmaci) a un cittadino residente fuori regione sono a pagamento”.
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