SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Domenica 7 settembre 2014, prima di gara di campionato, Agnone: la Samb scende in campo schierando un 4-3-3 che, nella prima parte di gara, sembra dominare. Un’ingenuità commessa al centrocampo risulta essere il motore di una pericolosa caduta che, inaspettatamente, viene arrestata grazie ad un doppio cambio effettuato nel corso della ripresa. I rossoblu si rialzano, spazzano via la polvere dalle spalle e gettano benzina su una manovra che permette loro di guadagnare un preziosissimo punto. Presidenti, direttore sportivo e allenatore preferiscono guardare il bicchiere mezzo pieno: “E’ la prima gara di campionato e, considerando la rimonta del 3-0 pur essendo in inferiorità numerica, poteva andar peggio”.  Di seguito riportiamo una breve intervista fatta a mister Mosconi.

Un punto che vale 3, ma cos’ è mancato alla Samb prima del gran recupero?

“Abbiamo sbagliato tanto. La Samb ha subito gol nel momento in cui stava prendendo piede. Le prime due reti le abbiamo praticamente regalate. Sono stati commessi molti errori tecnici da parte dei singoli e il nervosismo non è mancato. Si trattava della prima gara di campionato, la maglia della Samb pesa e questo ha sicuramente influito. Oltre a ciò il campo non ha  aiutato ma questa non è e non deve essere una scusa. Partite come quella disputata ad Agnone deve servirci per crescere”

Cosa manca alla squadra?

“Non è questione di moduli ma di testa. Qui ci sono ragazzi importanti ma dobbiamo assolutamente crescere in personalità e autostima. Questa è una squadra che va tirata su moralmente altrimenti rischia di farsi male. Occorre essere più consapevoli dei mezzi che abbiamo perché ci sono ed è importante imparare a sfruttarli”

Come mai un giocatore come Baldinini non è partito titolare?

“Aveva male alla caviglia da una settimana. Se lo avessi fatto entrare subito non avrebbe garantito i 90 minuti e lo avrei bruciato. La mossa di inserirlo dopo è stata vincente e infatti ha risollevato le sorti della partita. Baldinini è un titolare e questo è fuori discussione. Ubaldi ha altre caratteristiche;

L’ inserimento di Di Paola ti ha convinto?

“Si. È stato convincente. Sul 3-2 bisognava creare più movimento in avanti e così ho deciso di farlo entrare al posto di Padovani. Ha dato un tocco in più. È un elemento importante e sono contento di averlo”

Nelle prossime gare dovrai fare a meno di Tozzi Borsoi. Stai ipotizzando un tridente composto da Napolano, Di Paola e Padovani?

“Si, è una soluzione giusta e in settimana lavorerò principalmente su questa. Abbiamo però 5 attaccanti per 3 posti e non dimentichiamo che c’ è anche Galli. Devo valutare se occorrerà giocare con il trequartista o con 3 punte aperte. Per cui una soluzione potrebbe essere il classico 4-3-3 oppure potrei optare per il 4-3-1-2. La risposta più giusta la troverò nel corso degli allenamenti”

La scorsa settimana hai sostenuto che la gara di esordio sarebbe stata importante per capire che tipo di ruolo avrebbe avuto la Samb all’ interno di questo campionato. Dunque che idea ti sei fatto ad Agnone?

“Non posso dirlo adesso. Lo scopriremo insieme ma con il tempo. Questa è una risposta che dobbiamo scrivere noi partita dopo partita. Quello che posso dire è che abbiamo un grande gruppo con grandi elementi e grandi valori. Noi lotteremo per vincere e basta”