
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il personale del Servizio Viabilità della Polizia Municipale procederà a transennare l’incrocio tra viale De Gasperi e via Asiago in entrambe le direzioni nella giornata del 10 settembre. Con la nuova disposizione, eseguita in forma sperimentale, il cambio direzione di marcia in viale De Gasperi dovrà essere effettuato a nord davanti al Liceo Classico e a sud in prossimità con via Celso Ulpiani. Se si riscontrerà che i riflessi sul traffico non saranno particolarmente pesanti, il provvedimento diventerà definitivo.
“Si tratta di un intervento effettuato in forma sperimentale nell’ambito di un programma volto a ridurre l’incidentalità negli incroci statisticamente più pericolosi del territorio comunale – spiega l’assessore alla viabilità Luca Spadoni – dal 2004 al 2012 in quel punto si sono verificati 45 incidenti con 53 feriti che lo collocano al quarto posto tra le intersezioni con maggiori sinistri di tutto il territorio comunale, dopo quelli tra via Pizzi e via San Martino, tra via Roma e via San Martino e quello tra via Goffredo da Buglione e via del Cacciatore”.
“Per i primi due – prosegue Spadoni – sono allo studio soluzioni progettuali che richiedono un maggiore approfondimento in considerazione della problematicità delle intersezioni che si collocano su strade del centro cittadino a ridosso immediato delle abitazioni. In via del Cacciatore si è intervenuti con delle misure di traffic calming, capaci cioè di indurre a ridurre la velocità e incrementare l’attenzione alla guida. In questo caso, la chiusura dell’intersezione appare l’unica soluzione praticabile, ma attendiamo le verifiche di questa fase sperimentale per prendere una decisione definitiva”.
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Quando ci sarà mercato e l’uscita delle scuole contemporaneamente (licei e medie curzi) il punto di svolta davanti al liceo secondo me andrà in una prevedibile congestione. Prevedere una rotatoria normale no?
da male in peggio.
Certo Sig. Spadoni che per trovare una decisione cosi strategica avrete studiato parecchio!!!!!!!!!!!!
Poi magari mettete anche una centralina per la rilevazione dell’inquinamento, e poi stupitevi dei risultati.
Certo che questi scenziati che ci sono in comune ce li invidiano anche all’estero..(magari in Russia).
ma una rotatoria è troppo difficile da pensare…?
Ma si dai, in tutta Italia si costruiscono rotonde per ridurre il numero di incidenti e di ingorghi, e nella magica San Benedetto si pensa bene di chiudere una via che collega la nazionale con una delle strade più trafficate. Mi sembra tutto molto logico
Io capisco, e condivido, tutte le lamentele, ma questa è la classe dirigente di San Benedetto che è stata scelta democraticamente dai cittadini, dunque perché vi lamentate? Non lo sapevate che erano capaci di queste cose e bene altro? Vi siete già scordati gli scempi del primo mandato Gaspari? Pensavate che senza l’unica arma che hanno i cittadini, il ricatto elettorale, avesse fatto meglio? Suvvia…. così corriamo il rischio di sembrare davvero ingenui; c’è chi ha barattato questa classe dirigente per i propri tornaconti evidentemente ritenendoli più vantaggiosi rispetto a vivere in una città morta e defunta, dunque prendete atto… Leggi il resto »
Ah, quindi in democrazia non ci si può lamentare di niente. Toh, io pensavo che funzionasse così in dittatura!
Volevo proporre una rotatoria ma vedo dagli altri commenti che questa idea stravagante è venuta già a tutti. Bisogna comunque ammettere che per ridurre gli incidenti ad un incrocio, eliminare l’incrocio è una soluzione di sicuro successo! Per esempio si potrebbe adottare la stessa metodologia per eliminare gli incidenti in autostrada eliminando le autostrade o incidenti in cui siano coinvolti minori facendoli andare a piedi, ‘sti debosciati-che-altro-non-sono!
d’accordo con gregorio una rotatoria rallenterebbe soprattutto i ferraristi che la sera passano ad alta velocita’ proprio in quell’incrocio ma chiudere anche se per motivi di sicurezza un incrocio questo no