SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Nell’Auditorium Comunale “Giovanni Tebaldini” di San Benedetto del Tronto si svolgerà, il 13 settembre alle 10.15, il convegno “L’Unissono ideale. San Pio X e Giovanni Tebaldini: La musica sacra per educare alla bellezza”.

L’evento è organizzato dalla Corale Polifonica “G. Tebaldini” in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche Culturali del Comune della città rivierasca. L’iniziativa è stata promossa per una triplice ricorrenza: il primo Centenario della morte di Papa Pio X (santificato di recente), al quale è dedicata la parrocchia in cui la Corale opera, i centocinquant’anni della nascita del musicista e musicologo Giovanni Tebaldini e il decennale della Corale Polifonica intitolata a Tebaldini, diretta da Guerrino Tamburrini.

Aprirà i lavori l’assessore Margherita Sorge e seguiranno gli interventi dei relatori. Gabriele Lanciotti, presidente della Corale, ricorderà i momenti più significativi dell’attività svolta fino ad ora dal gruppo di cantori. Don Vincenzo Catani, parroco della Chiesa San Pio X di San Benedetto, terrà una documentata Lectio magistralis sul “Magistero di San Pio X” che, tra l’altro, con il Motu proprio del 1903 impose il ritorno al canto gregoriano e alla polifonia palestriniana. Guerrino Tamburrini parlerà dei rapporti di stima e di amicizia tra Tebaldini e Papa Sarto. Il musicologo Paolo Peretti, docente di storia della musica al Conservatorio “G. B. Pergolesi” di Fermo, presenterà il volume “Primo libro dei Mottetti di Giulio Cesare Bianchi (1620)”, nella trascrizione in notazione moderna con la realizzazione del basso continuo di Tamburrini.

A conclusione la Corale si esibirà, questa volta condotta dal vicedirettore Silvia Ulpiani, eseguendo l’ “Inno alla Madonna del SS. Sacramento”, composto da Tebaldini a San Benedetto del Tronto nel 1944 per i Padri Sacramentini e trascritto a quattro voci dispari da Tamburrini e “Alleluja! Joseph fili David”, mottetto tratto dal volume di Bianchi “Sammenedette mmine”, omaggio alla città di San Benedetto alla cui stesura hanno collaborato il compianto Ugo Marinangeli (testo), Salvatore Pettini (melodia), Tamburrini (armonizzazione per coro).

A San Benedetto, dunque, si vuole rendere merito a due personalità, Tebaldini e Pio X, che furono tra i principali artefici della riforma della musica sacra in Italia, allora contaminata e secolarizzata da brani operistici. Entrambi onorano la Corale: l’uno per il nome che porta, l’altro per il luogo in cui settimanalmente si produce.

La manifestazione sarà la prima, in ordine di tempo, tra quelle che si susseguiranno in diverse città italiane, dove il maestro Tebaldini operò, per commemorarne la figura e l’opera. Quattro eventi a Brescia (Giornata di studi all’Ateneo di Scienze, Lettere ed Arti e tre concerti tra ottobre e novembre), Giornata di Studi all’Università di Padova (novembre), altra Giornata di Studi e Concerto al Conservatorio di Parma (gennaio 2015).