
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Tassotti tenta di impormi di violare il regolamento. L’assurda indegnità di detto comportamento è di tutta evidenza e si commenta da sola”. E’ durissima la replica di Marco Calvaresi all’ultimatum lanciato sabato dal presidente della commissione d’indagine sul Riviera delle Palme. L’esponente di Forza Italia chiedeva al capo dell’assise di indire un Consiglio Comunale entro un mese, nel quale presentare la relazione conclusiva sulla situazione dello stadio di Viale dello Sport.
“Il documento non può essere portato in Consiglio, così come statuito dal regolamento vigente”, ribatte Calvaresi. “Questo è quanto è stato detto al sottoscritto e diffusamente spiegato anche al consigliere Tassotti dal segretario comunale Pierbattista, che è persona indubbiamente competente e certamente immune da interessi impuri. Puramente e trasparentemente faccio gli interessi della collettività nel rispetto di leggi e regolamenti. Rivendico, per questo onestà intellettuale e dignità politica del mio agire”.
Prosegue Calvaresi: “L’intervenuta consapevolezza da parte di Tassotti della legalità del mio operato precedentemente alle sue richieste dimostra, a mio avviso, che egli sia portatore di interessi comunque grettamente personali verosimilmente riconducibili a torbide manovre di palazzo che nulla hanno a che fare con la politica sana e trasparente che perseguo. A scanso di equivoci intendo dire forte e chiaro che gli ideali di giustizia e libertà in cui credo sono per me irrinunciabili e che sono pronto a reagire a questo e ad ogni altro attacco contro la mia persona e il mio ruolo istituzionale”.
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Tassotti, mi dispiace, ma te la sei cercata. Stai parlando anche tu in politichese. Questa è la lingua più ignava che possa esistere!! Lascia perdere gli “arzigogoli” della politica e trasmetti gli atti alla Procura se pensi o hai ravvisato che gli iter di gara sono stati farlocchi e qualche dirigente o funzionario, motu proprio o motu altrui, ha voluto favorire qualche centro di potere. Se ti esimerai dal fare ciò, vorrà dire dire che anche tu, in qualche modo, sei connivente. Anche con il solo silenzio. Un altro aspetto devi valutare infine: visto e considerato che questa amministrazione non… Leggi il resto »
Si faccia una ulteriore riunione della commissione in cui chi non concorda con la relazione di Tassotti presenta i suoi emendamenti o se molto divergente una contro-relazione, poi si porti IL TUTTO in consiglio comunale.
Cosa altro si aspetta? Andiamo oltre i formalismi sterili e puntiamo al sodo, Pierbattista, Calvaresi, e membri PD: è necessario fare piena luce su quanto è successo, punto.
Tassotti, se si continua con l’ostruzionismo fine a sé stesso, occorre rendere pubblica la relazione con tanto di considerazioni finali su chi e cosa ha sbagliato, e perché: è un dovere di fronte alla cittadinanza!!
Rendere pubblica la relazione SI ma senza considerazioni finali … in modo che ognuno si faccia le proprie.
Indegni siete voi che non volete fare chiarezza, che non volete che si faccia trasparenza, che non volete far sapere come sono andate le cose veramente perchè c’è del marcio da parte vostra!
ci sono mille / millecinquecento voti (stima) a favore di chi ci fa capire qualcosa su questa questione che per san benedetto , la sua economia , il suo sociale etc è FONDAMENTALE : vedete un pò voi , io sto attendendo con ansia le prossime elezioni .