AGNONE – Prima giornata di campionato per i rossoblu, chiamati già ad una trasferta complicata senza Napolano né Pepe. In difesa Mosconi sceglie Fapperdue, mantenendo Viti sull’out di destra, mentre in avanti spazio al tridente formato da D’Angelo, Padovani e Tozzi Borsoi.
OLYMPIA AGNONESE Biasella. Carpentino, Litterio, Di Lullo, Lattarulo, Maresca, Pagliuca, Ricamato, Gesuele, Saltarin, Santoro A disp. vescio, Lucarino, Di Paolo, Catalano, Perrotta, Gala, Lavorgna, Lisi, Pettrone All. Donatelli
SAMBENEDETTESE Fulop, Viti, Vallorani, Borgese, Borghetti, Fapperdue, Padovani, Franco, Tozzi Borsoi, D”Angelo, Ubadli A disp. Cafagna, Botticini, Giannini, Baldinini, Cichella, Valim, Galli, Di Paola All. Mosconi
15′ Occasione per Ricamato dopo una serie di pericolosi traversoni che attraversano l’area di rigore senza esito.
17′ Tiro di Borgese da fuori, deviato. Angolo.
18′ Punizione di Di Lullo direttamente in porta, Fulop blocca sul primo palo.
I rossoblu stanno cercando insistentemente il lancio per Tozzi Borsoi che, pur vincendo tutti i duelli aerei, non è riuscito a creare situazioni interessanti per D’Angelo e Padovani.
20′ Bella punizione di Di Lullo, ma Fulop – con grande senso della posizione – abbranca senza problemi il tiro destinato all’incrocio dei pali.
25′ Azione insistita dei rossoblu: Viti riceve sulla destra e prova il cross per Tozzi Borsoi, anticipato; sul pallone rinviene Borgese, che allarga a sinistra: altro cross e altro salvataggio della difesa, con la palla che torna dalle parti di Viti. Stavolta il cross arriva a destinazione, ma il colpo di testa di D’Angelo trova un’ottima risposta di Biasella.
40′ Borgese perde una palla sanguinosa a centrocampo per mano di Saltarin, che serve Ricamato: il giocatore riceve alle spalle di Viti e Fapperdue, arriva indisturbato in area e – nonostante il tentativo disperato di Borghetti – riesce a servire Gesuele, che non sbaglia. UNO A ZERO PER L’OLYMPIA AGNONESE!
Fine primo tempo. I rossoblu sotto alla prima stagionale contro un’Olympia coraggiosa e organizzata. Sebbene il gol subito sia imputabile ad un episodio, lo zero alla casella “gol segnati” non è affatto casuale. Poche occasioni, per i rossoblu, che si stanno affidando quasi esclusivamente a Tozzi Borsoi – ben limitato dalla difesa avversaria. Nel secondo tempo urge un cambio di passo.
Inizio secondo tempo. Nessun cambio per le due squadre.
1′ Occasionissima per Ubaldi, che – dopo un rimpallo – si trova la palla in piena area, ma sbaglia lo stop.
2′ Punizione della trequarti di Lattarulo, gesuele salta più in alto di tutti e con un gran colpo di testa scavalca l’incolpevole Fulop insaccando sul secondo palo. RADDOPPIO OLYMPIA, ANCORA GESUELE! Gran gol dell’attaccante di casa, aiutato – però – da una difesa colpevolmente ferma.
Quando ha la possibilità di lanciare l’Olynmpia sle con quattro giocatori in linea; due centrali “in marcatura” sui difensori avversari e due esterni larghi, pronti a scappare alle spalle dei terzini.
11′ Doppio cambio per la Samb: fuori Franco e Borgese per Baldinini e Cichella. Nell’Olympia Maresca lascia il posto a Lucarino. Ora Ubaldi scala davanti la difesa con Baldinini e Cichella mezzali.
16′ Pagliuca semina il panico nella zona sinistra dell’area rossoblu: cross pericolosissimo per il tarantolato Gesuuele, che stavolta – in tuffo – trova la pronta risposta di Fulop (che blocca in due tempi). Desantis richiama Mosconi.
18′ Contropiede di Pagliuca, che si allarga sulla destra e serve in mezzo gesuele: Borghetti spazza sui piedi di Di Lullo, che spara in rete. TRE A ZERO OLYMPIA!
19′ Baldinini dentro per D’Angelo, che non riesce ad impattare: recupera Biasella.
20′ Gesuele resta a terra dopo un contatto con un giocatore rossoblu. L’arbitro va a vedere le sue condizioni e Tozzi Borsoi, nervosissimo per tutto il corso della gara, spintona Gesuele per sollecitare la ripresa del gioco. L’arbitro – che già aveva chiuso un occhio in altre due occasioni – lo espelle. SAMB IN DIECI!
24′ Fuori Padovani per Di Paola, prima punta con D’Angelo a supporto in una sorta di 4-3-2
26′ Occasionissima per Borghetti, fermato da un super intervento di Biasella. Sul capovolgimento di fronte la squadra di casa si trova quattro contro uno, ma l’uno è Vallorani che riesce a intuire la giocata e recuperare da una situazione disperata.
28′ Angolo battuto da i rossoblu – mischione clamoroso risolto da Baldinini, che manda alle spalle di Biasella. I ROSSOBLU ACCORCIANO, TRE A UNO.
31′ Ammonito Borghetti per delle schermaglie in area di rigore avversaria.
32′ Occasionissima per di Paola che, sull’angolo di D’Angelo, viene anticipato da Biasella ad un soffio dalla porta. Sull’angolo successivo Borghetti svetta su tutti e manda in rete! DUE A TRE SAMB, ORA I ROSSOBLU CI CREDONO!
34′ Ancora Samb all’attacco, tiro da fuori di D’Angelo, respinta di Biasella e miracolo di Lattarulo su Di Paola, che era in agguato. Sulla ribattuta arriva Baldinini, che manda in rete. DA TRE A ZERO A TRE A TRE CON L’UOMO IN MENO! SAMB ALLUCINANTE!
36′ Angolo dell’Olympia: Saltarin – in agguato sul secondo palo – colpisce di testa, trovando un miracolo di Fulop. Pochi secondi dopo esce proprio Saltarin per l’ingresso di Perrotta.
40′ occasione per Perrotta, che riceve al limite: Borghetti spazza senza pensarci. Nel frattempo fuori Santoro per Gala.
Lo speaker della squadra di casa – raggiante per tutta la gara – è inconsolabile. Ogni annuncio di una sostituzione sembra la stazione di una via Crucis. Nel frattempo sono saltati gli schemi, con l’Olympia che non ci sta e i rossoblu che provano il colpaccio. Partita apertissima.
44′ Gala riceve sul secondo palo e prova a mettere in mezzo, Borghetti spazza.
45′ Cross di Perrotta per Pagliuca (che ha cambiato fascia): Fulop blocca in uscita. Pochi secondi dopo occasione per Ricamato, che arriva sul pallone – di testa – ma non riesce a servire Gesuele.
45’+2 Retropassaggio molle di Vallorani, Fulop irrompe sul pallone e lo spedisce fuori dallo stadio.
45’+4 Il recupero dovrebbe essere finito da due minuti; in tribuna si vocifera che l’arbitro voglia applicare la regola del golden goal. Ad ogni modo, si prosegue.
Fine secondo tempo. Partita schizofrenica della Samb, molle e inconsistente fino al 65′. Poi, con l’uomo in meno, i rossoblu – che hanno rischiato il poker – tirano fuori una rimonta impossibile. Finisce 3 a 3, per un pareggio che – dato il corso della gara – vale oro (e qualche grattacapo).
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A mio avviso formazione sbagliata.
Baldinini in panchiana è assurdo
anche per me formazione sbagliata . Baldinini e Di Paola subito . Questo 4-3-3 lo sappiamo fare ? non è più eccellenza
A parte il fatto che ha sbagliato formazione e purtroppo non è la prima volta…. Dopo i goal subiti dalla nostra difesa 15 giorni fa contro il Fano, avete visto quelli di oggi? L’anno scorso in eccellenza ci sono volute 10 giornate e un paio di acquisti per sistemare il reparto arretrato, quest’anno?
Mister l’hai detto tu: “dipende da noi” allora inizia da te perché sarà un campionato tiratissimo e combattuto fino alla fine e rivedendo i goal subiti oggi, abbiamo già perso due punti facili!
Di Paola in uscita…non sarà forse il caso di fare un sacrificio e tenerselo in caso di situazioni stronze come quella di oggi??
Gioire per una rimonta così clamorosa è sicuramente lecito. Ma gioire solo senza riflettere è da stupidi. Esaminando con spirito critico ma costruttivo il tutto ci si renderà conto che nelle due partite che contano abbiamo preso nel didietro 6 supposte di glicerina. 3 a Fano senza rimonta, 3 ad Agnone con rimonta. Di questo passo, è inutile fare proclami di campionato di testa. Ci è andata anche bene che il Campobasso non è andato oltre il pareggio. Comunque i campionati non si vincono di questo passo. Probabilmente la compagine non è stata attrezzata con giusto criterio, è stata forse… Leggi il resto »
a noi tifosi non resta altro che… andare allo stadio e sostenere i ragazzi !
Prendere tre gol in un tempo, da una squadra che ne prende tre in dieci minuti da un avversario in dieci uomini, vuol dire che non siamo proprio così competitivi, la difesa balla e si sa i campionati si vincono con la difesa.. per fortuna c’è tempo, riscopriamo umiltà.