SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Un nuovo attacco, dopo le scaramucce dei mesi scorsi. L’amministrazione comunale torna a pungere i Comitati di Quartiere, ribadendo la volontà di rivederne il ruolo. “Vanno ripensati – afferma l’assessore Luca Spadoni – i presidenti vengono in Municipio con la lista della spesa. Fanno 100 richieste per ottenere 20 e poi presentarsi ai residenti coi risultati ottenuti”.

Qualcuno confonderebbe addirittura i ruoli: “I presidenti non sono sindaci, devono mediare. Occorre un’interlocuzione stretta e vanno capiti i nostri problemi”.

Un altro problema riguarderebbe il numero di Comitati, ritenuto eccessivo: “Proposi una riduzione – prosegue l’esponente di Sel – ci fu una difesa corporativa, tra virgolette”. L’idea di Spadoni rimane quella di passare dagli attuali 16 ad 8, con la ridefinizione dei confini che però genererebbe nuovi conflitti.

Da aggiornare anche la modalità delle elezioni: “Il periodo tra i due turni è troppo ampio, la volta scorsa passarono quasi quattro mesi fra i due appuntamenti”.