GROTTAMMARE – Il capogruppo consiliare Popolo della Libertà Lorenzo Vesperini condanna le variazioni di  bilancio proposte e votate dall’attuale maggioranza in consiglio comunale il 22 agosto e denuncia le spese  inutili a carico della collettività che  aggraverebbero notevolmente il bilancio economico  delle famiglie grottammaresi.

“Entrando nello specifico mi riferisco alla sottrazione di 15800 euro effettuata dall’attuale amministrazione nei confronti del settore scuola in dettaglio ai contributi per la stessa che, passato il referendum dell’annullamento del sabato, porterebbe un pasto aggiuntivo con conseguente esborso  a carico delle famiglie per 9200 euro.

Trovo tale atteggiamento di richiesta di denaro dannoso e irresponsabile  per le centinaia di famiglie grottammaresi che si troveranno a pagare i buoni pasto per una scelta amministrativa, quando bastava solo destinare i soldi decurtati per la chiusura del sabato e l’utilizzo del fondo di riserva  per  garantire i pasti del rientro scolastico .

La scelta dell’attuale amministrazione fatta di poca propensione per la risoluzione delle problematiche sociali, va nel senso opposto finanziando manifestazioni Senza riserve indiani d’america e Riviste culinarie per iniziative promozionali per 11830 euro ricavate dalle somme richieste e versate dai contribuenti .

Per l’evento proposto Indiani d’America, l’associazione Blow-up richiede  un  spesa d’aereo A/R x3 persone Roma-Stati uniti di 4000 euro più 600 euro per una pensione completa in bassa stagione. Mi chiedo: di fronte a questa aberrante richiesta, come si può esigere sacrifici  o esborsi economici alle famiglie in un momento dove il dramma economico e sociale è alto?

Condanno le iniziative proposte dal Sindaco come inutili in un momento critico per la nostra economia ricordando allo stesso le innumerevoli  difficoltà ecomoniche presenti sul territorio che rendono il quotidiano sempre più soffocante ed opprimente per i cittadini .

Inaccettabile è pensare che per la scuola che riguarda il futuro delle nuove generazioni non si dia lo stesso contributo economico  rivolto invece al settore cultura verso il quale si deliberano cifre considerevoli  alla sola richiesta delle associazioni gravando sulle spalle dei contribuenti che invocano con decisione  meno spreco di soldi e più rispetto, pulizia, lavoro, programmazione, ascolto, confronto, solidarietà ma sopratutto rispetto del bene comune.

La scelta di elargire lauti contributi deve far riflettere sul futuro che interessa a questa amministrazione che non  predilige scuola, giovani e famiglia ma scelte non condivise con i cittadini: bisogna fermare queste erogazioni folli di contributi verso le associazioni che per nulla arricchiscono il nostro territorio ritenendo tali proposte non consoni e inutili in un periodo di congiura economica per Grottammare.

La mia denuncia é verso chi, vittima di questo atteggiamento menefreghista  per le  urgenze sociali presenti su tutto il territorio, è stufo di tali sprechi: salvaguardiamo quindi le casse comunali da simili scelte che non diventino più salvadanaio di nessuno, ma siano la risposta concreta alle esigenze di tutti dove il rispetto e la programmazione siano le basi fondanti delle generazioni future”