
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Un problema che non esiste. Paolo Canducci difende i risultati del porta a porta spinto e si scaglia contro Riviera Oggi che, a quanto pare, descrive un disagio immaginario. “La situazione è nettamente migliorata – afferma l’assessore all’Ambiente – per noi parlano i dati della Picenambiente. In Via Toti, Via Fratelli Cervi, Via San Giacomo era un disastro, oggi invece è tutto risolto”.
E se le continue fotogallery dimostrano il contrario, il problema è di chi le scatta: “Vengono realizzate nelle giornate del conferimento. Non siete credibili, il vostro è pessimo giornalismo” (La prima frase di Canducci è semplicemente una clamorosa bugia smentita e smentibile dai fatti, la seconda la riportiamo per porla al giudizio dei cittadini che sono molto più attendibili e credibili di chi è abituato a considerare la stampa lo zerbino del potere, anche se molto piccolo come in questo caso. Nota Del Direttore).
In oltre un anno le situazioni critiche segnalate da residenti e associazioni di categoria sono state molteplici. Distese di sacchi d’immondizia abbandonati a bordo strada, con il sole ed il caldo che d’estate peggiorano drasticamente la situazione, generando l’incremento dei cattivi odori. Uno scenario non integralmente addebitabile al Comune, in quanto figlio della maleducazione di certi residenti e del mancato rispetto degli orari di raccolta. In diverse zone infatti le buste vengono depositate addirittura quarantott’ore prima della data prevista, in barba alle indicazioni rese note dall’ente.
Ma la risposta da Viale De Gasperi è la negazione di qualunque criticità, soppiantata dalla continua esaltazione dei lati positivi, come la quota della differenziata arrivata ormai al 66%.
Pure Andrea Marinucci, consigliere comunale dei Verdi, ha puntato il dito contro il nostro giornale a proposito dei cumuli di detriti depositati a riva nel periodo ferragostano. L’accusa è quella di non aver sottolineato le responsabilità degli stabilimenti balneari, smentita categoricamente dalle dichiarazioni riportate nero su bianco di alcuni turisti che rivelavano di aver assistito al deposito del materiale nelle spiagge da parte degli chalet adiacenti.
L’ultimo affondo della maggioranza riguarda infine gli incassi derivanti dalle zone blu sul lungomare. “Siete riusciti a definire un flop un ricavo inferiore di circa 50 mila euro rispetto all’anno scorso”. Ricordando che le cifre giungono direttamente dalla Multiservizi, va fatto notare come già nel 2013 l’azienda avesse giustificato un introito minore di 30 mila euro sul 2012, dando la colpa alle penalizzanti piogge di luglio e agosto.
Con tale spirito, ben predisposto all’autocritica, la giunta Gaspari si appresta giovedì sera in Piazza Pazienza ad incontrare la cittadinanza.
(29 agosto 2014, aggiornamento ore 9.30: ecco tre foto scattate 20 ore fa ed inviate alla nostra redazione dal turista Giorgio. Ndd)
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Ma quali chalet.. Accumuli infiniti di immondizia o meglio sporcizia che il mare ha rilasciato a causa della scarsa pulizia degli arenili e dei letti dei bacini fluviali che dovrebbe essere effettuata dal comune… Se… Fantascienza. Si trova di tutto! Tronchi residui di lavorazioni di non si sa cosa. Una si dovrebbe informare magari perché sfido l’assessore a trovare dei sacchi di residui di consumo degli chalet. Non diciamo che il Comune invece di portare in discarica l’immenso monte di sabbia nera davanti all’area ex camping la mattina lo buttava sul arenile… Scandaloso. Dovrebbero ringraziare gli chalet altro che!
Faccio presente all’assessore Canducci, ma anche alla maggioranza tutta, che questo tipo di commenti non è mai anonimo.
Abbiamo indirizzo mail e dati anagrafici
Tanto dovevamo..
Se la foto e’stata scattata nei giorni di raccolta o no..non posso saperlo ma certo e’la raccolta non e’porta a porta altrimenti non si troverebbero cumuli e cumuli di immondizia “varia” affiancata a dei bidoncini dell’umido e x pannolini quindi comunque e’fatta male! Dalla foto di copertina si vedono sacchi neri cartoni buste degradabili e buste in cartoncino che sia giorno di raccolta o no..non c’e’criterio! Non ci sono campagne di sensibilizzazione, vedi appartamenti in affitto che non forniscono neanche un kit x la differenziata ed il turista che chiede: scusate ma come facciamo a sapere come e dove e… Leggi il resto »
Precisiamo altresì che le foto non sono nostre ma conosciamo l’ora in cui sono state scattate.
Non servirebbe la precisazione visto il suo documentato commento, però…
Ho appena scritto, e quindi risposto all’assessore, sulla veridicità tempistica e disinteressata delle foto. Grazie. Anche per il suo commento molto intelligente e costruttivo come nelle ‘corde’ della nostra linea editoriale. Lo ripeto anche se, credo, che non dobbiamo più dimostrarlo. Purtroppo caro lettore, chi fa giornalismo libero è malvisto perché non è una vetrina o una bacheca dei politici come altri li hanno abituati. Motivo per cui ritengono che sia necessario denigrarci ma noi, siamo talmente in buona fede e liberi, che non abbiamo alcun timore e pubblichiamo anche i loro insulti. Abbiamo una sola linea, semplicissima, che è… Leggi il resto »
Guardi, crediamo che un giornale come il nostro stia facendo il massimo a favore delle città picene e del vicino Abruzzo, esattamente quello che deve fare un organo di informazione che, oltre a dare notizie, ha nel suo Dna la grande voglia di far cambiare rotta al microcosmo nel quale lavoriamo, evidenziando, con l’aiuto dei cittadini, le cose che non vanno. Sollecitazioni, purtroppo, che la nostra classe politica non sfrutta perchè gli interessi dei nostri politici sono solo personali, la paura di perdere voti li ossessiona. Detto questo credo che, oltre i nostri doveri. devono andarci le opposizioni politiche, i… Leggi il resto »
Il quindi è riferito a se stesso, a Canducci o al giornale?
Se a noi la mia risposta è servita a precisare che noi non ci inventiamo nulla. Alle nostre spalle e malignamente hanno provato anche a farci questa accusa. Poverini.
Nel senso che continuo a non capire la risposta. Ovviamente non è contro il vostro giornale anzi.. Voi da giornalisti riferite le dichiarazioni. Per questo non ho capito sua risposta.
La risposta non riguardava lei (avrei potuto inserirla anche in coda ad un altro comemnto simile) ma a quei politici che vanno dicendo che i commenti di protesta sono sollecitati da noi e il presunto anonimato (i lettori vedono solo ‘Bronx’) potrebbe dare alito a certe fesserie e cattiverie allo stato puro.
Tutto qui.
Ho capito tranquillo nessun problema allora. Ma la privacy di disqus non permette il rilascio di dati se non per fini pubblicitari o commerciali quindi stia attento a non dare mail o altri dati perché altrimenti rischia ben di più. Lo dico come consiglio lei che stimo. Ma con il garante della privacy io non scherzerei molto lo faccia presente all assessore.
Glielo ha fatto presente lei all’assessore.
Per il resto stia tranquillo. Il segreto professionale è una cosa seria.
Sono sinceramente dispiaciuto per la reazione di Canducci. Non sono ingenuo. So benissimo che non avrei mai avuto la risposta che cercavo ma fare domande è un preciso dovere del giornalista. Speravo quindi di ottenere informazioni sui dati delle multe, sulle future azioni dell’amministrazione, sull’eventualità di “identificare” a breve i sacchi, sull’ipotesi di tornare ai cassonetti. La mia amarezza però nasce dalla negazione assoluta del problema e da un’affermazione che umilia il mio lavoro. Che senso avrebbe fotografare il bordo strada delle vie del centro, e non, a poche ore del conferimento? Qualora fosse così (e non lo è), sarebbe… Leggi il resto »
Secondo me hai centrato il problema. A mio parere è semplicemente il sistema “porta a porta” che è controproducente. Non capisco come possa servire ad aumentare la percentuale di differenziata… Se uno deve attendere una settimana per conferire dei rifiuti è più facile che gli resti a disposizione spazio solo negli altri sacchetti. L’alternativa: aprire un nuovo sacco e occupare altro spazio dentro case ormai ridotte a centrali di compostaggio. E alla fine penso che a molti dia più fastidio l’inquinamento dentro la propria abitazione rispetto a quello per strada. Sono convinto che la percentuale aumenti perchè il cittadino medio… Leggi il resto »