
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Otto mesi buttati. La relazione finale della Commissione d’inchiesta sul Riviera delle Palme non verrà discussa in Consiglio Comunale. Nella giornata di giovedì, la segretaria generale Fiorella Pierbattista invierà una nota scritta a Pierluigi Tassotti con le motivazioni della decisione presa.
Non c’è ancora l’ufficialità, ma si andrà quasi certamente verso la bocciatura del documento proposto dalla presidenza. Il motivo? L’atto non risulta condiviso dalla maggioranza dei componenti dell’organo d’indagine e non è quindi discutibile in assise. “Non è stato riconosciuto da tutti – ammise Tassotti – tuttavia è l’unico atto esistente, non capiamo perché non debba essere almeno dibattuto”.
A quasi un anno dall’istituzione, annunciata dal sindaco Gaspari il 9 settembre 2013, la Commissione d’inchiesta affonda tra mille polemiche e attacchi trasversali. Il centrodestra, a questo punto, intraprenderà strade alternative. All’orizzonte spuntano la Corte dei Conti e la Procura, mentre ancora si attende l’importante parere dell’Osservatorio Nazionale dei Lavori Pubblici.
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Questo finale era annunciato dal giorno stesso dell’insediamento della commissione. Perché il presidente di una commissione di inchiesta non deve solo essere imparziale e sopra le parti ma deve anche apparire tale. E Tassotti non appariva tale. Non giudico il suo operato come presidente, non ho elementi per entrare nel merito, ma che non appariva super parte visto il suo trascorso nella samb era evidente e chi ha insistito forzando la mano per imporlo ha sbagliato tutto !!!!! Adesso chi è colpa del suo mal pianga se stesso. Tassotti ha voluto a tutti i costi salire in sella della bicicletta… Leggi il resto »
Se anche Tassotti non fosse stato al di sopra delle parti lo stesso vale anche per la maggioranza che avrebbe appoggiato solo un’inchiesta da fumo negli occhi e insabbiamento della vicenda.
Se hai la maggior parte dei componenti e puoi invalidare qualsiasi esito finale a te non gradito non vedo quante possibilità avrebbe avuto la commissione farsa (ricordo: voluta dallo stesso Gaspari) di arrivare alla scomoda verità…
Semmai annotiamo l’ennesimo servile omaggio al sindaco del presidente del consiglio comunale Calvaresi…
Lux il tuo ragionamento mi pare troppo semplicistico. Se era gia tutto prestabilito a tavolino il centro destra perché ha accettato di istituire e di presiedere una commissione se si era convinti che tanto era inutile perchè la maggioranza sarebbe riuscita ad insabbiare tutto?
Io credo che da una commissione di indagine se fatta bene, forse non tutto ma qualcosa sicuramente sarebbe emerso.
Se invece è come dici tu è pure peggio, perché significa che la minoranza si è fatta buggerare per l’ennesima volta, e non ha alcuna abilità nel fronteggiare questa maggioranza .
Non è la minoranza che si è fatta buggerare bensì l’elettorato, che è il principale colpevole se S.Benedetto si ritrova la peggiore amministrazione di tutti i tempi.
Non si può votare Gaspari e poi pretendere che sia l’opposizione a far lavorare la sua giunta per il bene esclusivo della città.
Ma perché gli altri membri erano al di sopra delle parti?se i membri sono pollici e’ovvio che sono di parte.La verità e’che la commissione non può produrre un risultato negativo x il sindaco e la sua maggioranza:non l’avrebbero mai permesso
e che cosa ci aspettavamo dal ns sindaco?….solo fumo negli occhi e niente piu’
Non c’è bisogno di una commissione per capire che un’opera, inizialmente spacciata come salvezza della Samb quanto ad autofinanziamento, ne è stata poi la rovina. Fin dall’inizio è stato tutto creato per non farci trovare il bandolo della matassa. E’ ormai palese che nell’estate 2013 dovevamo fallire perché qualsiasi acquirente avrebbe chiesto lumi al Comune di San Benedetto riguardo alla questione stadio e ciò poteva rovesciare il vaso di Pandora.
Una cosa che butto lì: ma a voi piace lo stadio com’è ora? Io lo definirei un’opera definitivamente incompiuta.
Chi tocca TUTTO il settore energetico in Regione si scotta o…spacca? La vicenda forse vola sopra i cieli di S.Benedetto fino a faccende non solo regionali? Certamente. Siamo un tassello. In Regione ci sono 20 indagati tra tre funzionari e imprenditori [un gemellaggio di fatto]. Tra i tanti l’ Ing. Calvarese Dott. Luciano (dirigente del Servizio regionale Territorio e Ambiente Energia-P.F. Rete elettrica regionale, Autorizzazioni energetiche Gas ed Idrocarburi) che nel dicembre 2011 tranquillizzava la popolazione sullo stoccaggio del gas nell’Agraria: “Nessun rischio in caso di esondazione”. Oppure Cossignani Dott. Sandro pro-gassificatore. Oltre a Mauro Moretti. Sequestri per milioni di… Leggi il resto »