MOZZANO – Due jet militari si sono schiantati martedì pomeriggio attorno alle ore 16 nella zona montuosa compresa tra Acquasanta Terme, Roccafluvione e la frazione Mozzano di Ascoli. Forte il boato dell’impatto che ha causato anche un incendio sulle pendici.

La collisione è avvenuta durante una missione di addestramento a una quota di 500 metri. “Al momento non risultato segnalazioni di vittime, non abbiamo ricevuto notizie in tal senso” ha dichiarato il responsabile della Sala operativa della Protezione civile della Regione Marche a SkyTg24.

I due piloti si sarebbero lanciati fuori dalla cabina di pilotaggio, ma testimoni oculari negano di aver visto dei paracadute aprirsi. “Dalle prime informazioni – ha detto il sindaco di Ascoli Guido Castelli – a bordo si trovavano 4 piloti che risultano dispersi”.

Sempre il primo cittadino ascolano: “Abbiamo assistito ad un dramma sconvolgente ma dobbiamo anche riconoscere che le conseguenze potevano essere davvero apocalittiche per il nostro territorio. Una questione di secondi e tutti avremmo rischiato il peggio. Per chi è credente, è fuor di dubbio che Sant’Emidio abbia voluto, ancora una volta, proteggere la nostra città. Mi corre l’obbligo di ringraziare tutti coloro che si sono adoperati per gli interventi di soccorso, vigili del fuoco in primis, che con una tempestività assolutamente encomiabile hanno creato i presupposti affinché i focolai e le fiamme potessero essere circoscritte e domate. Ho sentito il collega Salvi di Venarotta e mi sono premurato di mettere a disposizione del comune limitrofo mezzi e personale utili agli interventi di soccorso”.

I due caccia, che volavano molto bassi secondo vari testimoni, provenivano dalla base di Ghedi (Brescia) e dopo il volo d’addestramento sarebbero dovuti rientrare alla base.

E’ ancora giallo sulla sorte dei piloti. Secondo quanto appreso si sarebbero lanciati, ma la notizia finora non è stata confermata. Sul luogo dell’incidente sono stati ritrovati un motore e altri pezzi. In serata è stato localizzato un paracadute.

L’APPRENSIONE DI SPACCA “Sono in apprensione”, commenta il Presidente della Regione, Gian Mario Spacca. “Per fortuna non sembrano esserci vittime civili e sembra che si siano salvati anche i nostri piloti, un grazie alla Protezione Civile, al Corpo Forestale ed ai Vigili del Fuoco che si sono immediatamente mobilitati per circoscrivere l’incendio generatosi dallo scontro dei due Tornado”.