
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Brutta sorpresa di ferragosto con cumuli di detriti accantonati a riva.
L’imbarazzante panorama si è esteso in diversi punti del litorale nord di San Benedetto, soprattutto in prossimità delle spiagge libere. Il caso più eclatante s’è verificato all’altezza della numero 4, dove ad una montagna di materiale organico accatastato (composto perlopiù da alghe, rami e tronchi), comparivano anche numerosi sacchi della spazzatura.
Diversi utenti si sono apertamente lamentati per le condizioni della battigia. “Alcuni cumuli ci sono da diversi giorni – comunicano due turisti provenienti da Milano – mentre altri sono stati depositati dagli stabilimenti limitrofi, che hanno pulito il loro tratto d’appartenenza”.
Il regolamento prevede che le le aree free siano pulite dal Comune (incarico affidato alla Picenambiente), a differenza degli chalet che invece devono provvedere al riordino dei rispettivi spazi.
“Non è un bel biglietto da visita per chi decide di fermarsi nelle spiagge libere – proseguono – sono dieci anni che veniamo a San Benedetto. Da almeno cinque purtroppo notiamo un’involuzione sul fronte della pulizia”.
Lascia un commento
E’ davvero vergognoso constatare questo tipo di comportamento da parte di qualche operatore balneare, e’ vero che ci sono delle mancanze dell’Amministrazione in alcune situazioni, ma anche il privato deve ricordarsi di adempiere ai propri obblighi, pulire le proprie concessioni accumulando la sporcizia sulla spiaggia libera e’ una mancanza di rispetto verso la spiaggia stessa.
Che tristezza..