
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Una Palazzina Azzurra tutta per Katia Ricciarelli, stracolma già a partire dalle 21 di mercoledì. Ma lei sul palco ci è salita solo a mezzanotte. Nel mezzo la (lunga) premiazione con l’assegnazione di ben sedici riconoscimenti alle realtà del territorio del settore imprenditoriale, commerciale, sportivo e artistico che portano in alto il nome di San Benedetto e delle Marche.
La Palma d’Argento è quindi finita a Vittorio Marchegiani (insegnante e esponente della marineria), Sandro Parcaroli (imprenditore), Giancarlo Trapanese (giornalista), Vittoria Giuliani (poetessa dialettale), Adriatica Oli (azienda per lo smaltimento di oli usati), Ecokleen (azienda di servizi di pulizia), Rom Caffè (azienda per la torrefazione del caffè), Massimo Vitali (imprenditore), Enrica Cipolloni (campionessa di atletica), Vero Bruni (commerciante), Giuseppe Romani (armatore), alla Redazione regionale della Rai, al Fondo di Solidarietà del Comune di San Benedetto del Tronto, a Giuseppe Iaconi (imprenditore) e alla Cadland srl (azienda di progettazione e design).
Premi speciali sono stati inoltre assegnati al giornalista sportivo Maurizio Compagnoni (presidente della giuria) e al Comune di San Benedetto. La prima edizione dell’evento è stata organizzata dall’associazione culturale “Il Palcoscenico” di Vladimiro Riga. La serata, presentata da Melissa Di Matteo e dal giornalista Pino Scaccia, ha visto la partecipazione del violinista Marco Santini, delle cantanti Cinzia Paoletti e Paola Ferrulli (accompagnate dall’Orchestra Mediterranea diretta da Michele Pecora) e del cabarettista Alberto Alivernini.
Tuttavia, il pubblico era lì per Katia e qualche fischio volato in segno di protesta nei confronti di un appuntamento decisamente troppo verboso stava lì a dimostrarlo.
“Pure un mio vecchio ex non mollava mai il microfono”, ha esordito scherzosamente la soprano. Affiancata dal tenore Francesco Zingariello, ha eseguito alcuni brani della musica leggera e della tradizione napoletana: “Non ti scordar di me”, “Memories” dal musical “Cats”, “Caruso”, “Un amore così grande”, “’O surdato ‘nnammurato”. Bis immancabile con “Funiculì funiculà” e “’O sole mio”.
Lascia un commento
autocelebrazione di due assessori troppo ambiziosi per quello che hanno dimostrato nei loro mandati
Io l’ho vista molto più stracolma con gli ANCORAinCORO… mah!
PALMA D’ARGENTO… TUTTI INSIEME APPASSIONATAMENTE! Ancora una volta la Città di San Benedetto del Tronto in un modo o nell’altro ha festeggiato e premiato le sue celebrità dimenticando come ormai fa da anni la sua “Myosotis Sylvatica”: Jessica Hélène Mattoni. È vero e lo sappiamo benissimo che nessuno è profeta in Patria come è altrettanto evidente che per questa ragazza nata a San Benedetto del Tronto, se pur con origini salentine, questa Città non Le ha mai tributato gli onori che merita per i suoi risultati sportivi ma ancor più e soprattutto quale esempio per i giovani di determinazione, forza… Leggi il resto »