SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La Regione striglia i concessionari di spiaggia. “Le docce con acqua non riscaldata e i servizi igienici degli stabilimenti balneari sono di libero accesso per tutti i bagnanti, anche per quelli che frequentano le spiagge libere”.
A ribadirlo è l’Ufficio Turismo, Commercio e Tutela dei consumatori di Palazzo Raffaello in una nota inviata a tutti i Comuni costieri marchigiani. “Anche quest’anno, nonostante gli inviti avanzati, sono pervenute segnalazioni riguardo alla richiesta di pagamento per l’utilizzo dei servizi igienici e delle docce non riscaldate presso alcuni stabilimenti balneari – scrive il dirigente regionale Pietro Talarico – Nel ribadire che la normativa prevede che detti servizi generali siano offerti gratuitamente, si evidenzia inoltre come sia particolarmente qualificante ai fini dell’immagine turistica l’offerta gratuita di tali servizi”.
Lascia un commento
Scusate ma in regione non la pagano l acqua? No perché nel caso mi vengo a fare la doccia nelle loro sedi.
Alla regione, che pensa soltanto al nord delle marche (sono stato allo stand della Regione Marche al BIT di Milano e vi posso garantire che soltanto 1/15 dello stand era dedicato al Piceno), pensi ad istituire bagni e servizi pubblici anche nella nostra zona invece che affidarsi sempre ai privati.
Fannulloni, referenziati ed ipocriti.
Ribadisco ciò che ho detto nell’altro mio articolo peraltro giustamente non pubblicato dal direttore in quanto forse troppo acceso: non è solo abolendo la tassa sul parcheggio che si fa turismo ma anche imparando un po’ di professionalità!