
MARTINSICURO – A Martinsicuro da sabato 9 agosto è emergenza idrica. Tante le attività e le abitazioni con i rubinetti a secco, anche per diverse ore, proprio nella settimana clou dell’estate, quella di ferragosto. Sul piede di guerra cittadini, turisti e operatori, ma a mostrare il proprio disappunto per questa situazione è anche l’amministrazione comunale che punta il dito contro la Ruzzo Reti spa, società che gestisce il servizio idrico a Martinsicuro.
“Come amministratori – si legge in una nota a firma dell’amministrazione comunale – dobbiamo manifestare tutto il nostro disappunto per la carenza idrica in atto da sabato 9 agosto e che rischia di compromettere seriamente l’economia turistica nel periodo più importante dell’anno per l’industria delle vacanze a Martinsicuro, oltre a recare importanti disagi ai residenti.
Non è più pensabile mettere in campo iniziative originali di ampio respiro per stimolare l’offerta turistica se poi viene a mancare per diversi giorni un bene di prima necessità ed assolutamente insostituibile. Invitiamo la Ruzzo Reti come ente gestore del servizio idrico a porre fine a queste problematiche in tempi brevi ed in modo definitivo, in quanto siamo davvero stanchi che tali disservizi tendano a ripetersi ciclicamente.
Nel contempo invitiamo tutti gli enti sovracomunali coinvolti, Regione in testa, a dare seguito a tutti gli investimenti programmati dall’Ente gestore, finalizzati a rendere la rete idrica e tutte le strutture connesse perfettamente adeguate alle primarie esigenze della costa nord della nostra Provincia che vede aumentare in modo esponenziale gli utenti in questo particolare periodo dell’anno”.
Lascia un commento
Agli operatori turistici ricordo che i disservizi si possono combattere con le Class action. Ai privati ricordo che possono rivolgersi all’antitrust posto che ruzzo reti eroga servizi in regime di monopolio territoriale. Agli amministratori dico di farsi carico di amministrare la distribuzione dell’acqua in maniera equa. I sindaci svolgono un ruolo importante ovvero dobbiamo incominciare a pensare che è giunto il momento di privatizzare il servizio, come per la luce,il gas….così ci liberiamo dei teramani