
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Commissione stadio, ultimissimo atto. E’ stata fissata per venerdì alle 18.30 la riunione conclusiva dell’organo d’inchiesta sul Riviera delle Palme.
“Nell’ultima seduta – fa sapere il presidente Pierluigi Tassotti – era stata registrata la volontà di una parte dei commissari di non riconoscersi nei contenuti della relazione”. Questa era passibile di modifiche, ma nonostante ciò non ne sarebbero sopraggiunte: “Sono passati oltre 15 giorni e non è stato presentato alcun contributo tendente a migliorarne il contenuto. Pertanto – prosegue il presidente – stante il congruo lasso di tempo trascorso e l’ampio confronto favorito tra tutti i protagonisti della vicenda che ha riguardato i lavori allo stadio, si ritiene utile concludere i lavori della Commissione”.
Il documento verrà presentato in occasione del primo Consiglio Comunale utile. Rimane da capire con l’appoggio di chi, dal momento che il centrosinistra avrebbe deciso di disertare nuovamente l’appuntamento.
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Suggerisco tre cose:
1) Pubblicare tutta la relazione integrale sullo stadio in modo che chiunque possa leggerla.
2) Far uscire una nota sintetica in cui si elencano le responsabilità individuate nella vicenda stadio: chi ha sbagliato e deve pagare?
3) Far uscire una breve proposta per uscire dallo stallo e sistemare la questione stadio definitivamente.
Se abbiamo la relazione in Pdf sicuramente altrimenti è impossibile. Giro alla mia redazione.
Il suggerimento era per Tassotti e la commissione, poi ovviamente i media dovrebbero divulgare al grande pubblico.
Ho l’impressione che si sia perso un pò di vista l’obiettivo, che è individuare le responsabilità, far pagare i danni a qualcuno, e completare i lavori allo stadio.
Se non sbaglio una prima nota è già uscita… Ma tanto alla cittadinanza non frega nulla.
Sì, ma individuava solo qualche problema formale, qualche pagliuzza, non la trave!
Non sono d’accordo, il fatto che il comune abbia sbagliato la procedura per me è gravissimo! Da dimissione immediata di tutto l’apparato dirigenziale del comune, oltre al fallimento politico! Poi come al solito la discrezionalità che esercita questa amministrazione è moralmente scorretta e distorsiva del mercato però ormai a questo ci siamo abituati…
È un giro di milioni di euro, subappalti, subentri, società ad hoc, in cui alla fine molte forniture non sono state pagate, altre guadagnano ingiustamente col beneplacito dell’amministrazione… dietro l’apparente incuria nelle procedure vedo scenari ben peggiori.