SAN BENEDETTO DEL TRONTO – In piazza Sacconi, il 9 agosto alle 21.30, sotto la Torre dei Gualtieri del Paese Alto, sarà possibile assistere ad un concerto – evento unico nel suo genere del “Vivaldi Ensemble”: un omaggio musicale al compositore Enrico Nicola Mancini.

Acclamato compositore statunitense di origini abruzzesi, vincitore di 4 premi “Oscar” e 20 “Grammy Award”, nel corso della sua incredibile carriera Mancini ha deliziato il pubblico con delle indimenticabili canzoni: “Moon River”, “The Pink Panter”, “Days of Wine and Roses”, “Two for the Road”, “Charade”, “Dreamsville”, “Bye Bye”.

Questi capolavori hanno spesso fatto la fortuna di diversi film di successo: “Colazione da Tiffany”, “Sciarada”, “Due per la Strada”, “Hollywood Party” e tanti altri. Musica quindi che si presta ad interpretazioni colte che vanno dalle sonorità classiche, ai ritmi della musica contemporanea.

I brani verranno riproposti dall’”Ensemble Vivaldi”, composto da docenti dell’Istituto, attraverso gli arrangiamenti appositamente realizzati dai Maestri Alessandro Olori e Stefano Travaglini, sfruttando le molteplici varietà timbriche offerte da un quartetto d’archi ed un trio jazz, assieme ad una voce femminile.

Il “Vivaldi Ensemble” è composto da: Claudia Pantalone (voce), Alessandro Olori (pianoforte), Stefano Travaglini (basso elettrico), Nicolò De Caro (batteria), Melanie Budde (violino I), Piergiorgio Troilo (violino II), Emiliano Finucci (viola) e Daniela Tremaroli (violoncello).

L’evento, fortemente voluto dal Consiglio di amministrazione del Vivaldi, gode del patrocinio dal Comune di San Benedetto del Tronto e della Provincia di Ascoli Piceno ed è una produzione originale da ascoltare immersi nella suggestiva atmosfera evocata dalla Torre dei Gualtieri e da una San Benedetto notturna vista dall’alto.

“Il concerto è un unicum nel suo genere e arricchisce qualitativamente il cartellone di eventi estivi – spiega l’assessore alla cultura Margherita Sorge – ormai il Vivaldi, eccellenza musicale del nostro territorio, riesce a donarci performance di spessore che non mancheranno di affascinare il pubblico. E’ doveroso – conclude Sorge – il ringraziamento all’associazione “Amici del Paese alto” e al comitato di quartiere per l’aiuto nell’organizzazione dell’evento. Insieme a loro abbiamo iniziato un percorso di valorizzazione della cultura e dell’arte del vecchio incasato che siamo certi permetterà a turisti e residenti di conoscere o approfondire la storia e le tradizioni della città”.