SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Bene, bravi, bis. Ma anche tris. L’associazione Blu Art organizzerà la Notte Bianca pure la prossima estate, con la concreta possibilità di uno spin-off invernale attorno a dicembre.

“Le aspettative sono state rispettate – affermano gli assessori Margherita Sorge ed Eldo Fanini – abbiamo apprezzato l’equilibrio e la civile convivenza. Non si sono verificati episodi di vandalismo né di violenza. E’ stata una serata soft, a misura d’uomo. Si può migliorare, siamo pronti a farlo per l’anno venturo”.

Il bando? L’ipotesi non viene minimamente presa in considerazione: “Non abbiamo messo a disposizione dei soldi – tuona la Sorge – i nostri 6 mila euro sono stati auto-gestiti. Tutto il resto è stata farina del loro sacco. Una gara si indice quando si vogliono spendere 50-60 mila euro. Non è questo il caso: i privati hanno rischiato in prima persona”.

La storia dell’accordo tra Comune e Blu Art è ormai nota: “La vecchia organizzazione si è ritirata a giugno. Avevamo appena un mese e mezzo di tempo. I ragazzi sono venuti in Municipio a farci una proposta. La nostra replica è stata chiara: Andate in giro a vedere se i negozianti sono interessati. Se fra una settimana c’è una condivisione larga sulla parola ne possiamo discutere. Noi non avevamo il denaro per realizzare una manifestazione del genere. All’epoca non mi pare ci fossero persone disposte a mettersi in gioco ed i tempi erano strettissimi. Ci sono persone che criticano chi fa le cose, a prescindere”.

Per le edizioni a venire potrebbe però crearsi la fila di interessati a prendere in mano il timone dello show. “In quel caso faremo condividere il progetto. Il Comune farà da garante, in questa città c’è posto per tutti”. Di sicuro, l’ultima parola spetterà ai commercianti: “I soldi ce li mettono loro, la proposta dovrà ottenere il benestare della categoria”.

Per la Notte di Mezza Estate 2014 le attività hanno versato circa 100 euro, i bar il doppio. Un totale di 25 mila euro (da capire se comprensivo della quota degli stand mobili di spiedini e panini), pari ai ricavi.“Pubblicheremo il bilancio – rassicura il presidente di Blu Art, Alessandro Marini – chi ci ha attaccato lo ha fatto prima, durante e dopo. Non prestiamo il fianco a chi vuole distruggere. Qualcuno ha negato l’esistenza dell’evento sino all’ultimo, boicottandoci. La risposta è stata comunque buona. C’è stato appena il 2% di vendite in meno, in ogni caso bilanciate dal recupero effettuato la domenica mattina. L’affluenza è stata uguale agli anni scorsi, solamente più distribuita”.

Capitolo cultura. Invocata, annunciata e per molti disattesa. “C’è stata – ribatte Marini – si sono esibite 40 band del territorio. Il Piceno offre questo. Un grande nome avrebbe catalizzato in un punto la gente, oscurando il resto. Valuteremo se è il caso di perseguire questa strategia”.