
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Chi si aspettava l’annunciata svolta culturale è rimasto deluso. Il nuovo corso della Notte Bianca si è portato dietro gran parte dei difetti delle passate edizioni.
Un’annata “sottotono”, per stessa confessione di commercianti e forze dell’ordine che hanno ammesso un sostanziale calo di affluenza e di affari. Meno gente in giro ed un raggio d’azione ristretto, con l’esclusione di Piazza San Giovanni Battista e Piazza Garibaldi utile al recupero di preziosissimi posti auto.
Abolita da anni la discoteca sulla spiaggia, stavolta si è rinunciato pure al taglio della torta, tradizionale momento di ritrovo in Via Montebello. E se da una parte ne ha guadagnato la passeggiata, dall’altra è venuto a mancare un ulteriore elemento caratterizzante e catalizzante della manifestazione.
La “Notte di Mezza Estate” si era posta l’obiettivo di rompere definitivamente con la vecchia gestione e di compiere un salto qualitativo a favore delle famiglie. Peccato che si siano visti pochissimi passeggini e bambini, concentrati soprattutto in Piazza Giorgini dove era di scena “Sport in Palcoscenico”.
Tante le esibizioni distribuite in città (terminate alle 4), incapaci però di mantenere alta la permanenza del pubblico, ad eccezione dell’ottima performance in Piazza Ancona della tribute band dei Rolling Stones.
Dalle 2 il flusso di Viale Moretti e Via Montebello si era già riversato sul lungomare, a vantaggio degli stabilimenti balneari. Nel frattempo, in centro proseguiva con successo la scontistica nei negozi.
Passo indietro sul versante della pulizia. Non era ancora scoccata la mezzanotte e le pattumiere dell’isola pedonale risultavano traboccanti di bottiglie, bicchieri, tovaglioli e coppette di gelato.
Sorrisi a trentadue denti sono invece arrivati dall’abusivismo. Nessun carrello di bevande alcoliche sequestrato, mentre i distributori di collanine, cappelli e cerchietti luminosi hanno fatto sporadiche apparizioni.
“Abbiamo messo in piedi la Notte di Mezz’estate in poco più di un mese e mezzo”, spiega il presidente di Blu Art, Alessandro Marini. “E’ un piccolo miracolo. Abbiamo intenzione di proporre al Comune un bis a dicembre, vorremmo una Notte Bianca invernale. E’ mancato un grande evento? Avrebbe penalizzato i negozi”.
Non si sono registrati disordini rilevanti o fenomeni di rissa. Stesso discorso per il numero di ragazzi ubriachi, drasticamente sceso e limitato al perimetro della movida che fa capo a Via Mentana.
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Non c’entra niente la Blue Art che ha lavorato discretamente, né la notte bianca di mezza estate, ma l’eccezione di via Mentana non è tollerabile e sono 200 notti all’anno, una ferita aperta e incancrenita in pieno centro cittadino.
Non ha giovato lo schieramento imponente di security e polizia che qualcuno continua a invocare come se fosse una soluzione, quando al massimo può essere solo un blando strumento di dissuasione: resta qualcos’altro di fantasioso da provare?
un’edizione invernale di questa roba qua ?speriamo di no . pessima organizzazione , poca gente ( era sabato tre agosto …..), spettacolini di poca qualità . Postazioni di musica sovrapposte . L’unica nota positiva lo scenario , la bellissima san benedetto ,ma di ciò bisogna ringraziare madre natura . Ci vogliono altre idee
Condivido le analisi di Falcioni, anche io ho notate le sue stesse osservazioni. Per il discorso delle tempistiche dell’organizzazioni Marini, presumibilmente dovrebbe essere un po’ più sincero visto che all’indomani della rinuncia alla notte Bianca da parte dell’associazione di Amato, nel tavolo del turismo successivo subito l’amministrazione ha tranquillizzato tutti dicendo che aveva già tutto pronto. Per cui qualcuno ha mentito…. Premesso che non considero dei dj-set come eventi culturali, vorrei capire dove fosse tutta questa cultura tanto propagandata, non ho visto certo personaggi della caratura di Bauman (presente al Futura Festival di Civitanova)!
Caro Direttore, espressioni come “Anno zero od Edizione zero” presuppongono, linguisticamente e logicamente, una netta rottura con il passato. Negli scorsi anni, abbiamo assistito ad una manifestazione che non ha purtroppo mai saputo crescere davvero e riuscire a trovare almeno un vero e proprio filo conduttore tematico… Ieri notte, si è in pratica assistito ad una stanca riproposizione di quanto già visto nelle estati passate, tra l’altro privata degli appuntamenti turisticamente più interessanti, ma logisticamente ed economicamente più impegnativi e pesanti, come la discoteca ed i fuochi artificiali in spiaggia…sia pure con la scusante del poco tempo a disposizione per… Leggi il resto »
D’accordo al mille x mille. Tanto è che, in collaborazione con alcuni amici noi di Riviera Oggi stiamo preparando un progetto ‘rivoluzionario’ proprio sul tema da lei proposto. Anzi, chi vuol partecipare ed ha idee innovative può dare un suo contributo, chiamando al mio numero di cellulare: 388 6595011.
Definito il progetto lo presenteremo alle amministrazioni pubbliche interessate.
Siamo nati apposta, con coraggio e determinazione, per rompere quelle barriere sulle quali ti stati interrogando. Ci riusciremo perché non abbiamo, né avremo mai, nulla da nascondere.
Secondo me serve solo un po’ di cervello e mica tanto. Ti chiarisco che tutto quello che io ho progettato e realizzato l’ho sempre portato a termine. È storia.
Pensa di più prima di parlare.
Il mio amato sindaco? È vero purtroppo, però, Gaspari non lo ha capito
I pressappochisti lasciano il tempo che trovano