
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Riceviamo e pubblichiamo un comunicato da parte dell’Associazione Ambiente e Salute nel Piceno riguardo alla questione dello stoccaggio del gas, discussione ultimamente da clima rovente:
“Si è chiusa con successo di partecipazione ampia e consapevole la tre giorni promossa dall’Associazione Ambiente e Salute nel Piceno per riprendere le file organizzative e informative del movimento contro lo stoccaggio, dopo la inopinata Via (valutazione di impatto ambientale) emessa a firma dei ministri Gian Luca Galletti (del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare) e Dario Franceschini (del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo).
L’esordio dell’iniziativa è avvenuto il 28 luglio con il concerto al teatro Concordia realizzato grazie all’adesione convinta e spontanea del gruppo rock Settefrattozero. In seguito, giovedì 31 luglio presso il nuovo teatro all’aperto della parrocchia di Cristo Re, messo a disposizione dal Parroco Don Pio, sono stati protagonisti i comitati e le associazioni delle Marche e del conterraneo Abruzzo. Insieme abbiamo siglato un accordo: proseguire ed intensificare l’informazione e la lotta per impedire e contrastare la sciagurata volontà della Gas Plus. Molto significativa è stata poi l’iniziativa del primo agosto. Il forum degli amministratori locali. Erano Presenti il presidente della Provincia di Ascoli Piceno Piero Celani, i Sindaci di San Benedetto del Tronto e Monteprandone, Giovanni Gaspari e Stefano Stracci, il vicesindaco di Martinsicuro Debora Vallese, l’Assessore all’Ambiente del Comune di Grottammare Daniele Mariani.
Dal forum che ha visto una partecipazione vasta della cittadinanza, è emersa la volontà unitaria del territorio di opporsi allo stoccaggio che, a parere unanime degli amministratori intervenuti, deformerebbe la realtà territoriale e gli sforzi intrapresi in direzione della promozione turistica e della valorizzazione culturale.
Gli amministratori, come prima iniziativa legale si sono impegnati a presentare insieme il ricorso al Tar contro il Via (valutazione d’impatto ambientale). Ancora più significativo è stato l’impegno comune a continuare la lotta anche nel caso il ministero emanasse l’autorizzazione finale.
Questi tre appuntamenti hanno dimostrato che è possibile unire il territorio a partire dai cittadini, quando su di esso incombe un grave pericolo. L’unità si costruisce contro i devastanti effetti materiali dello stoccaggio che vanno a ledere i diritti fondamentali dei cittadini: salute, sicurezza e proprietà. Diritti che sono comuni a tutti.
Proseguire l’attività intrapresa, invitare i cittadini a sottoscrivere la petizione, preparare tutte le iniziative adeguate e rafforzare l’unità raggiunta è il compito che ci viene da queste tre serate.
Abbiamo di fronte un nemico forte con mezzi e appoggi ai massimi livelli, ma insieme sapremo far vincere le ragioni di San Benedetto del Tronto e del territorio”.
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Tanto censurerete anche questo Commento: Abbiamo realizzato 2 (tre con il concerto) appuntamenti riuscitissimi, con il teatro di Don Pio pieno di gente, con i Sindaci di SBT e Monteprandone, il Presidente della Provincia, il vice Sindaco di Martinsicuro, l’assessore all’ambiente di Grottammare. Potevate fare domande, sapere cosa bolle in pentola, quali mosse e come verranno messe in atto e invece… non vi siete presentati. Quando mai vi ritroverete queste persone tutte insieme su un argomento così importante e scomodo. Ah è vero, il giorno dopo c’era il grande evento della notte di mezza estate e dovevate prepararvi adeguatamente. Voglio… Leggi il resto »
Ma mi faccia il piacere, non c’è nulla che bolle in pentola, anzi si c’è qualcosa…. forse qualcuno di questi comitati del no ha paura che gli si svaluti casa e vuole un indennizzo! Diciamo la verità, un deposito di stoccaggio non è quello che credete voi
Io e falcioni siamo stati più che esaurienti. Legga e mediti. Ha ragione: fermarsi è una scelta giudiziosa. L’aiuterà a riflettere.
Caro Massimo,
hai ragione in pieno ma proprio per questo motivo non valeva nemmeno la pena di rispondere, essendo Riviera Oggi l’unico grande mezzo di informazione libero del Piceno che tratta tutti allo stesso modo e sempre a difesa dei cittadini. Chi non lo ha capito in 20 anni della nostra storia, lo capirà più avanti. Da solo.
Credo che il destinatario del tuo chiarimento non sia in buona fede, Non ci vedo, al momento, altre motivazioni. Che potrebbero essere solo peggiori.
Vede lei sbaglia, non deve invitare i lettori a leggere il suo blog fazioso che fa solo disinformazione scientifica. lei deve invitare i lettori ad informarsi sulle riviste scientifiche e documentarsi da fonti autorevoli soggette perché soggette a peer review. Dobbiamo difenderci dall’ignoranza scientifica che sta portando l’Italia fra i paesi del terzo mondo
Quando lei avrà i titoli accademici (che le ricordo hanno valore legale!!!!!) allora potrà capire quello che non vuole capire, perché ormai si è iniziato scoprire qual è il vostro interesse….
Ma quale informazione? Avete pubblicazioni scientifiche su Science, Nature o altre riviste soggette a peer review? Voi propinate congetture come informazione e questo è scorretto, ve ne approfittate inculcando la paura nei cittadini, paure senza alcun riscontro. E’ evidente che non avete alcuna qualifica per parlare in merito, altrimenti la vostra deontologia professionale vi avrebbe dovuto portare ad essere molto meno faziosi.
Massimo, credo che tutti riconoscano il vostro lavoro di informazione corretta fatta sul tema. Avete spiegato il tema e dato voce a tutti, purtroppo chi vi critica per questo non ha l’interesse di dare delle informazioni corrette su cui poi ogni lettore può farsi una propria idea, ma è solo la voce di chi deve imporre una linea di pensiero per perseguire propri fini.
Sono Massimo Bartolozzi dell’associazione Ambiente e Salute nel Piceno. Non voglio fare polemiche fini a se stesse, ma quando si sbaglia bisogna saperlo ammettere. Avete perso un’importantissima occasione, per documentare una serie di eventi mai realizzati in questa successione sulla questione dello stoccaggio gas a San Benedetto del Tronto. Eppure avevamo fatto una conferenza stampa molto articolata dove abbiamo spiegato cosa intendevamo fare, con la partecipazione Di Adriano Mei dei comitati in rete delle marche, dei comitati di quartiere e molte associazioni che operano sul nostro territorio. Vi è stato consegnato, come sempre facciamo i volantini che sono sempre molto… Leggi il resto »
Adesso cominciamo a ragionare
Signor Alessandro.
Le sue allusioni sono incomplete, ci dia la possibilità di difenderci
da queste mezze clune. Devo pensare che siano avvallate dalla redazione? Cosa
devo pensare, visto che le nostre critiche sono state censurate e le sue
pesanti allusioni no!
Punto uno quando si parla di fracking per un deposito di stoccaggio siete voi che fate allusioni e congetture, è noto che è una tecnica usata per scavare nuovi pozzi estrattivi in argille (e non in rocce come nel caso di San Benedetto). Punto due, pretendere di informare i cittadini tramite un blog .altervista (noto contenitore di bufale pseudoscientifiche) curato da una persona che non ha alcuna qualifica non vi rende credibili perché non c’è peer review al pare delle pubblicazioni scientifiche, e quindi senza peer review se qualcuno vi da dei ciarlatani manco vi dovete offendere, dovete prenderne atto… Leggi il resto »
Mi riconosco nella persona senza titolo che scrive su un “blog altervista”. Mi permetto solo di precisare alcuni particolari: Lo strato minerario nel sottosuolo dell’Agraria NON E’ COSTITUTO DA ROCCE ma da stratificazioni di sabbie più o meno fini aggregate da una componente argillosa variamente “POROSE”. Alternati a strati argillosi orizzontali impermeabili. Tipo torta ripiena. STUDI ENI. Lei continua a parlare di roccia solida, mi viene il dubbio che il troppo studio le abbia “solidificato” il cervello. In quanto al mio sito, considerato che la cura delle mie bufale è molto impegnativa, mi accontento dei miei 30 000 visitatori che… Leggi il resto »
Siccome ho un apporccio scientifico, non ho alcun problema a fornire prove a supporto di quello che dico: pagina 34 del rapporto terre.it “Analizzando la caratteristica geologica del giacimento presente nell‟area di San Benedetto del Tronto…formata da una serie di litotipi, prevalentemente arenaci…. e sovrastata da una copertura sigillante di formazioni “argillose”” (per verifica puntuale ecco il link: http://www.comunesbt.it/Engine/RAServeFile.php/f//RELAZIONE_FINALE_21_01_2012_ok.pdf). Quindi se l’italiano non è un’opinione si capisce che il giacimento è formato da arenaria sigillata da argilla, quindi il gas è nell’arenaria e non nell’argilla che ha la sola funzione di sigillare il deposito! Forse ho studiato troppo, ma lei… Leggi il resto »
Arena é un altro nome della sabbia: Roccia arenaria dovrebbe indicare sabbia più o meno consolidata. Nei cui pori può essersi formato il gas o l’olio fossile. La mia nipotina mi dice che la salsa concentrata di pomodoro, gli americani la chiamano ketchup. Strano che non l’abbia notato. Il senso della frase, comunque, era chiaro: fracking e iniezioni di fluidi ad alta pressione sono la stessa tecnologia più o meno spinta e più o meno CONDITA da altre sostanze infernali. Tecnologia, come afferma il MISE già utilizzata in Italia come stanno a dimostrare gli eventi sismici quotidiani osservati da anni,… Leggi il resto »
Mi fornisca le prove delle sue congetture e le credo. Fino ad adesso sta facendo solo chiacchiere complottistiche da bar. Lei omette (perché sa che la smaschererebbe) che il fracking è una tecnica usata SOLO per l’estrazione e non per lo stoccaggio. Però per essere presi in considerazione, specialmente in Italia, è sempre meglio spararla grossa! per la precisione: L’arenaria o arenite (pietra arenaria se intesa come materiale lapideo) è una roccia sedimentaria composta di granuli. I granuli possono avere varia composizione mineralogica, in funzione dell’area di provenienza (in genere silicati e/o carbonati di calcio). Se l’arenaria è composta da… Leggi il resto »
I veri esperti tipo MAUGERI ex manager ENI ora docente universitario in USA, affermava, mi sembra l’anno scorso, in un articolo su “LE SCIENZE” SCIENTIFIC AMERICAN, che con la tecnologia del fracking (pozzi orizzontali più iniezioni di fluidi additivati ad altissime pressioni), si poteva spingere il recupero degli idrocarburi fino al 50 % del contenuto di un giacimento. Normalmente con le vecchie tecnologie il recupero non andava oltre il 30/35%. E’ pertanto possibile riattivare vecchi giacimenti chiusi perchè poco produttivi. Semmai poteva nascere il problema della sovrapproduzione con crollo dei prezzi, visto che i processi in parola sono costosi. Se… Leggi il resto »
Glielo ripeto. nel mio post precedente ho detto: “I MIEI INTERESSI SONO LA GRAVITA’ e LE TRASMUTAZIONI NUCLEARI A DEBOLE ENERGIA. SONO ARGOMENTI DI CUI SI SONO INTERESSATI GALILEO; NEWTON ECC. ECC. …….CHE SONO ARGOMENTI DI FRONTIERA, ECC. …” Naturalmente questi personaggi, pur se geniali, hanno evidenziato solo alcuni aspetti della GRAVITA’ ossia hanno evidenziato alcuni fenomeni gravitazionali e relative leggi fisiche tuttora valide. Hanno fatto, considerato il contesto temporale, un lavoro meraviglioso e straordinario, e questo non si discute. Non hanno mai pensato, però, per esempio, che si possa sottrarre i corpi all’attrazione gravitazionale (ANTIGRAVITA’) e agli effetti distruttivi… Leggi il resto »