
Moneti e Bucci. Dopo Longo ecco Manolo Bucci. La conferenza odierna è stata da noi pubblicata in tempo reale, potete quindi leggerla in home page e farvi l’opinione che credete più giusta. A me è sembrata buona: l’unica cosa che non mi ha convinto è stata, se non ho capito male, la tempistica che ha portato i due imprenditori a stringere l’accordo paritario. Secondo me, magari mi sbaglio, si sono incontrati solo poco tempo fa ma il particolare è così insignificante che non è assolutamente importante.
La soluzione, come ho detto in conferenza stampa, mi soddisfa. E non solo perché è quella da me auspicata come presidente dell’Associazione di tifosi Tps. Combacia infatti in almeno tre punti: nei due amministratori, nell’acquisizione del 50% a zero euro (O meglio a 5000 euro cioè equivalente del capitale sociale della Srl della quale non ricordo bene il nome), nella possibilità di poter investire insieme da zero euro ad un milione di euro. Gradatamente ed in base agli abbonamenti, agli sponsor, ai biglietti venduti e buon ultimo all’aspetto tecnico-sportivo che potrebbe richiedere ulteriori sforzi nel corso del torneo. Speriamo di no, significherebbe che va tutto bene.
L’unica cosa diversa tra quelle prospettate riguarda il nome di chi ha acquisito il 50% di Moneti e quindi del secondo amministratore delegato. In questi casi le titubanze si pagano e Manolo Bucci ha capito prima di altri che l’unico modo possibile per entrare nella Samb in questo momento era la suddivisione in parti uguali di competenze e spese. Il presidente della Samb era stato chiarissimo: non cederò a nessuno (tranne ad uno sceicco) il 51% della Samb. Voleva che qualcuno entrasse a condividere il budget in minoranza ma, come volevasi dimostrare, nessuno al mondo avrebbe fatto una cosa del genere.
Tra le risposte date da Manolo Bucci mi ha colpito quella sul suo passato di dirigente del Pergocrema: quello che ha detto potete leggerlo nel resoconto di Angelo Pisani e Elisabetta Gnani mentre a me ha impressionato come lo ha detto: un tono accorato che ho apprezzato e che, se non è un attore consumato quale non è, fa ben sperare. Finita la conferenza un tifoso mi ha ricordato che Bucci è stato anche a Colleferro: “Lì non ci sono stato direttamente, in società c’era mio fratello che io ho aiutato economicamente, sono stato anche vicino alla squadra ma poi mi sono allontanato per alcune divergenze tecniche. Al Colleferro risulta… il mio cognome, non io“.
Insomma una conferenza ben augurante che si è conclusa con una piccola chicca, più una battuta che una cosa seria: quando ha preso la parola Fabio De Lillo (neo presidente onorario) ha espresso il suo tifo per la Samb, una squadra della quale parla sempre a Roma per i suoi 22 campionati disputati in serie B. Quando ci siamo salutati l’ho ringraziato per il campionato in più, ne abbiamo infatti giocati 21 fra i cadetti. In modo direi molto intelligente, mi ha risposto: “Ho conteggiato quello che disputeremo tra due anni…”. Una bella battuta ma da dimenticare subito se non vogliamo complicarci la vita.
Lascia un commento
Direttore, oggi la Samb “raddoppia”, non si spezza!!
Hai ragione ma il mio ‘spezza’ aveva un significato diverso. Complimenti dottore. Non avevo pensato alla possibile interpretazione negativa che non era assolutamente nei miei pensieri.
Dopo tante delusioni ed amarezze,mi auguro di cuore che sia la volta buona. Forza e coraggio mitica SAMB!
Allora: “che potevano dire”? Non è un motivo di accredito ma non può essere nemmeno di discredito. Stessa cosa per ‘strizza falsamente l’occhio alla storia della Samb’ non può essere una discriminante perché la storia c’è e non può, al momento, essere considerata uno sfruttamento delle menti e della nostra passione. Per il ‘falsamente’ è sempre meglio aspettare. Stessa cosa per le quote da 5000 mila per le quali non ho ben afferrato il significato. Vedremo. Che Milone abbia deluso lo ha confermato l’altro giorno anche Moneti seppur. parole sue, con la complicità del comportamento di qualche tifoso. Emettere lo… Leggi il resto »
Per dirtela tutta direttore, non ha nessun senso storico nominare presidente onorario De Lillo che non rappresenta assolutamente niente nella lunghissima storia della Sambenedettese; quella è una carica onorifica che si dovrebbe dare solo a personalità che hanno già dato tanto, tantissimo, alla causa rossoblù, uno Zoboletti, un Chimenti e pochi altri. Una tale nomina dovrebbe solo indignare chi segue la Samb da decenni! Non ho niente contro De Lillo che non conosco affatto, ma è comparso in momenti bui senza incidere positivamente, partecipando però a cene trionfali in cui faceva proclami di gloria che non ho dimenticato, né ho… Leggi il resto »
Ognuno nelle proprie aziende fa le scelte che ritiene migliori. Su De Lillo comunque hai un concetto distorto. A parte il tuo ragionamento sulla presidenza onoraria (non so se l’accetterà veramente) che non fa una grinza.
First De Lillo non mi ha mai scritto caro amico bla bla bla dammi il voto. Come tanti politici di casa nostra, se ha provato a fare qualcosa per la samb lo ha fatto solo per amore, non avendo avuto nulla in cambio da questa terra. Io voglio che sia presidente onorario con tutti gli onori che merita e che faccia da contro altare a tutti i politici locali che hanno avuto tanto da questo territorio e non hanno mai fatto nulla per la squadra che rappresenta questo territorio. Sperando che sia di esempio per tutti loro. Ewwwwiva De Lillo
Idem per Bucci, non ci venga a raccontare che è stato affascinato dalla storia della Samb che fino all’altro ieri ignorava totalmente, e che oggi sicuramente non può rappresentare molto per lui che è laziale e che ando a prendersi il PergoCrema per fare calcio a 750 km da casa, anche lì affascinato dalla storia poi finita male… Apprezzerei invece se dicesse chiaramente: sono venuto a San Benedetto perché penso di poter fare un investimento che si ripagherà in questo modo X, o che mi darà dei ritorni di immagine o di questo tipo Y; voglio investirci 500mila euro all’anno… Leggi il resto »
Magari quelle cose che tu auspichi verranno dette in un secondo tempo. Glele faremo dire. Del resto ha parlato appena mezzora.
Il tuo sospetto è al momento sbagliato perché privo di fondamenta.
Ripeto: nessun altro può da ieri entrare in società con le motivazioni che intendiamo io e tu. E nemmeno in altri modi.
Se non sei d’accordo spiegami perché.
Ok direttore, tu credi che quelle parole non siano false e che Bucci sia innammorato della storia della Samb, io no: è soggettivo, non ci sono e non ci possono essere fondamenti oggettivi in nessuna delle due opinioni. Devo dire però che la presidenza onoraria di De Lillo offende la storia della Samb in cui quel nome non è mai comparso: i nomi giusti per quella onorificenza sono Zoboletti, Chimenti, Beni, ecc. Per nuove entrate in società, ho rivisto i video delle ultime 2 conferenze stampa e in entrambe Moneti parla di patti già fatti che saranno mantenuti e di… Leggi il resto »
Impressioni e speranze non hanno nulla a che fare con le certezze. Ancor più il verbo credere che per me vale solo per una Persona nata 2000 anni fa.
Chiarire invece è un verbo che condivido con te al 1000 x 1000 ma non aspetta a me. Caso mai glielo chiederò perché io sono per la massima esemplificazione.
Fino adesso l’unico che aveva fatto un discorso del genere e’ stato l’imprenditore Appierto, che fin da subito aveva detto quanto avrebbe messo ogni anno all’interno della Sambenedettese, ma sappiamo tutti come e’ andata la storia, personalmente non ho niente contro Il nuovo socio Bucci, ma dovrà dimostrare la sua fiducia con i fatti concreti, perciò prima del 2018 mi asterrò da qualunque giudizio su questa nuova Società.
Non dimentichiamo che le radici vere del ‘pasticciaccio’ nascono dalla sciagurata gestione societaria (e debitoria) del campionato 2012/2013, e dal conseguente smantellamento/fallimento post-campionato, nonché dalla gestione (‘poco chiara’ per usare un eufemismo) di tutta la vicenda stadio-impianto fotovoltaico. Sbaglio o sono panni sporchi di casa nostra? La Samb, mi pare, la stanno raddrizzando persone quasi tutte venute da fuori, come la ‘Costa Concordia’, con la differenza che ora, mi pare, c’è un progetto serio per ricostruirla, non per smantellarla. Per questo dovremmo essere tutti uniti. Vigili, ma uniti. Gli altri avranno anche gli scheletri nell’armadio, ma noi quanti ne abbiamo?… Leggi il resto »
concordo al 100%
Cominciamo bene! Sono stato tentato da cancellare il suo commento che comincia malissimo. Nel senso che calcisticamente noi sambenedettesi siamo anti ascolani e viceversa. Mente chi dice il contrario.
Non considerò però un’offesa alla Samb il fatto che sia stato sponsor dell’Ascoli come risulta dal link che ha pubblicato. Anzi dimostra che le sue capacità di investimento nella Samb sono realistiche. Pretendere nella Samb un dirigente romano che tifa Samb e “odia” l’Ascoli è una grande assurdità.
Le cose importanti sono altre.
Non credo che Bucci debba controbattere le sue considerazioni. comunque glielo chiederò alla prima occasione,
Se un certo Faraotti, avesse avuto interesse per la Samb, visto che vive a San Benedetto da sempre per quasi 6 mesi all’anno, ha una barca nera che sfreccia tutte le estati davanti alla costa, e altri interessi, lo avreste mandato a quel paese? visto che e’ Ascolano? Non sarebbe il caso che in un momento di grande crisi economica, che sta determinando un terremoto calcistico senza precedenti, finirla con le stupidaggini e trovare soldaizio e collaborazione in tutto il territorio piceno?
Faraotti è di Ascoli Piceno, originario di Acquasanta, ha la sua fabbrica a Campolungo, vive nel suo appartamento di Piazza del Popolo. Recentemente ha comprato un villino sul lungomare di San Benedetto che ha fatto ristrutturare e nel quale si trasferisce nei mesi estivi, come molti ascolani più o meno facoltosi. Questo è quanto. Tra l’altro dopo le scritte che gli sono state fatte sulla recinzione del villino liberty credo che non abbia una buona opinione dei sambenedettesi.
Era un modo di dire giusto per fare un esempio…
Sei l’unico che non l’ha capito?
Rilassati e vai a spulciare le notizie sulla tua squadra, grazie.
Ascoli, ti rode che a tanti Ascolani piace vivere a San Benedetto tra cui Faraotti? Del resto Penso che che non si possa impedire a nessuno, neanche agli Ascolani di vivere dove la qualità della vita è notevolmente migliore, per cui rassegnati o vieni pure tu a vivere qua, così ti renderai conto personalmente perchè tanti tuoi concittadini, soprattutto illustri fanno questa scelta. Naturalmente vivere qua costa molto di più che vivere su, ma chi unque se lo può permettere è bene accettato. Poi di chi ha buttato bombe carta a casa dell’ex presidente ha opinioni tanto, ma tanto, tanto… Leggi il resto »
Guarda a me non rode proprio nulla. Anche io ho la casa a San Benedetto. Ma non perchè la qualità della vita è migliore. La qualità della vita è purtroppo bassina ed è crollata negli ultimi anni sotto la gestione Gaspari, tra acqua inquinata, immondizia ovunque, aria inquinata dalle polveri sottili, degrado in ogni angolo. Ma sai… ormai molti la casa ce l’hanno lì, se la sono fatta negli anni 90 quando San Benedetto era tutt’altro rispetto ad oggi ed in estate era una gradevolissima località di mare dove passare le ferie. A San Benedetto molti ascolani benestanti hanno la… Leggi il resto »
Catwal, io penso che o uno è tifosissimo della Samb ed è disposto anche a rimetterci qualche soldo di tasca propria, oppure è un imprenditore che viene a fare un investimento che nel tempo dovrà dare ritorni di soldi o di immagine o di relazioni sul territorio ecc. ecc. Sicuramente non deve essere un tifoso “contro”, uno ostile con propensione a danneggiarci come forse (non è detto) potrebbe essere un ascolano. Non dobbiamo fidarci alla cieca o guardare solo se uno ha i soldi, dobbiamo guardare se è tifoso della samb e disposto a rimetterci, se i soldi li mette… Leggi il resto »
Anche Bellini sponsorizzò la Samb nel 2009 (e come sponsor di maglia!!), il che non ha impedito agli ascolani di implorare un suo ingresso nella società che doveva rilevare all’asta il fallito Ascoli…
I soldi non hanno colore…
Anche Bellini prima di prendere l’ascoli si era interessato alla Samb e l’aveva pure sponsorizzata non per questo non lo voglino. Lasciamo perdere queste cose se vogliamo crescere é il momento di remare tutti dalla stessa parte
Bellini sponsorizzò la Samb a sua insaputa. Fu un suo dirigente tifoso della Samb che portò avanti la questione e concluse la pratica. Ma pare che fu l’ultima che fece. :)
Va bene. Questa è la sua versione. Ammettendo pure che sia così, è pur sempre stato sponsor della Samb e poi implorato di rilevare l’Ascoli. Non vedo perchè a noi dovrebbe far schifo Bucci se ha sponsorizzato l’Ascoli a suo tempo visto che, a differenza di Bellini, non è neanche di SBT e non ha mai detto di tifare Samb…
Ma infatti a mio parere chi sputa contro Bucci per una boiata simile o ha un cervello piccolino o non è sambenedettese. Bucci a me non convince per altri motivi e per sensazioni. Ma spero di sbagliarmi. P.S. Bellini non è stato implorato da nessuno, lui tentò di rilevare la vecchia Ascoli già quando era sommersa dai debiti ma Benigni voleva fare l’affare. Con Bellini però non si fanno gli affari. Bellini non è stato implorato, non ce n’è stato bisogno. Nè di implorare lui nè di implorare gli altri 3 soci ascolani. Bellini è stato portato in trionfo, questo… Leggi il resto »
Veramente fu lui a scriverlo sul suo comunicato, dove chiedeva a tutte le componenti cittadine di dare il loro contributo. A cominciare dal sindaco (ma va… ma allora non è così solo a sbt…): Questo il testo COMUNICATO UFFICIALE DOTT. BELLINI In merito alle numerose indiscrezioni a mezzo stampa, interveniamo per fare chiarezza. In seguito alle ripetute sollecitazioni ricevute, per esclusivo spirito di servizio nei confronti di Ascoli, della sua cittadinanza e per amore del calcio Ascoli e di tutto quello che rappresenta per il territorio, il dottor Francesco Bellini comunica di aver preso realmente in considerazione, negli ultimi giorni,… Leggi il resto »
Ascoli ognuno crede a ciò che gli fa piacere credere. Certo se questo è il paese delle case comprate a sua insaputa lo è pure delle sponsorizzazioni a sua insaputa. Basta credere per fede. Ma qua si stava molto più avanti della sponsorizzazione, basta rileggere il battibecco tra Gaspari e Castelli, ma tu sei libero di credere che non è vero niente, se questo ti fa star bene illuditi pure che non è vero, tranquillo non si offende nessuno.
Amico io non devo credere a nulla. Io sto benissimo così e non intendo neanche venire qui a provocarvi o a farmi i fatti vostri. Leggevo degli articoli su RivieraOggi e nella colonna degli ultimi commenti mi sono saltate all’occhio le parole Bellini e Ascoli. Perciò ho deciso di leggere i commenti e di puntualizzare una cosa. Poi se tu ci credi o meno, a me/noi non cambia nulla. Noi stiamo bene così, non c dobbiamo illudere di nulla e anche se Bellini avesse deciso autonomamente anni fa di sponsorizzare la Samb non ci sarebbe alcun problema. Bellini ed i… Leggi il resto »
“svegliarsi, essere vigili, pungolare, controllare”, i miei verbi preferiti quando scrivo di Samb. A te non servono le prove ad altri magari sì.
Di Fabio De Lillo si è parlato anche prima e non ho motivi per giudicarlo politicamente né per ritenerlo né una persona che usa la Samb per qualche torbido motivo. Lo ritengo un tifoso (è originario di Monteprandone) della Samb che. se gli capita l’occasione gli dà una mano.
Per il resto la fiducia senza motivi concreti e precisi va data sempre ma va anche tolta appena le circostanze lo richiedono. Io mi sono sempre comportato così.
Per quest’ultima parte non mi riferisco chiaramente a De Lillo ma a Moneti e Bucci.
Di torbidi motivi non ho parlato, ho detto che è stato inconcludente nella vicenda Milone-Lotito della scorsa estate, e che è assurdo che venga nomitato presidente onorario della Sambenedettese, perché nella storia della Samb è del tutto assente tranne appunto quella breve parentesi dell’estate scorsa che non è finita bene, non per colpa sua ma nemmeno per merito suo…
Può dare una mano IN FUTURO, benissimo, ma finora non ha fatto niente: non glorifichiamo sempre qualsiasi personaggio senza particolari meriti acquisiti, la ridicola standing ovation per Longo grida ancora vendetta.
Non hai scritto di torbidi motivi, io non ho glorificato nessuno come è giusto. Questo è un momento che va dedicato allo studio.
Io penso che invece di preoccuparci chi ha sponsorizzato cosa (P.s. manca ancora la sponsorizzazione di Deodati) dovremmo chiederci se faremo la stessa fine del Pergocrema facendo cinquina. Mi auguro di no, ma come ho sempre detto non sono io che mi devo fidare ma sono loro a dimostrarmi (col tempo) il contrario
Per il Pergocrema Bucci ha dato la sua versione che appare credibile. Per il resto sono totalmente d’accordo con lei.
Carissimo first, quello che dici tu è vero! Prima, il sambenedettese tifoso dava la colpa ai forestieri poi quando la sòla più grande l’hanno presa dai locali adesso non si sa più con chi prendersela. Una cosa che si dovrebbe capire in città è che la Samb non è una società di beneficienza, se continuiamo a sperare nel mecenate di turno che ci porterà sogni di gloria non abbiamo capito nulla oltre ad essere degli illusi. In passato le società sportive servivano per ripulire i bilanci degli industriali e per questioni di immagini (lo stesso Berlusconi ebbe più ribalta mediatica… Leggi il resto »
Caro ‘stefano74’ cominciamo a ragionare. Sono contento.
Sono d’accordo sul fatto che le associaizoni di tifosi devono fare tifosi in quanto tali. Non sono invece molto d’accordo sul fatto che estranei devono chiedere soldi e altro senza partecipare alla gestione di chi li riceve. Si può fare ma con determinati paletti come ho scritto nel disappunto fra poco on line.
Credo che anche Moneti e Bucci siano d’accordo sul fatto che ‘fiducia’ è morta da un pezzo nel mondo della Samb.
Non basta, stefano74. Per me dentro la società devono esserci oltre agli imprenditori, di fuori o locali, dei TIFOSI (meglio se imprenditori), perché sono i soli che hanno veramente a cuore la sambenedettese. E il cuore la componente che manca in questo momento. Pignotti e Bartolomei per esempio non erano veri tifosi, uno faceva l’arbitro, figurati che mentalità… Spina era tifoso, ma non ha retto finanziariamente e ha fatto il passo più lungo della gamba con lo stadio che lo ha e ci ha rovinato: gli è mancata lungimiranza e sapersi muovere nel mondo del calcio, cosa che Moneti e… Leggi il resto »
Che vuoi dire? Stai sparando senza prendere la mira.
Bravo, fatta in centro sarebbe importantissimo. Anche perché lì la faccia ci va messa con più responsabilità da parte di chi deve comunicare i progetti per il futuro della Samb.
Un appunto “fare da garanti sul progetto della società” non è cosa da poco. non so quello che lei ha da perdere, altri sambenedettesi potrebbero averne molto.
Sarà fatto ma già l’idea è stata trasmessa. I commenti vengono letti e considerati al pari degli articoli.
Ripeto per me e a Stefano74 sarebbe un’iniziativa bella e utile. Magari si avverasse.