SAN BENEDETTO DEL TRONTO – In diretta dalla sala stampa Sabatino D’Angelo la conferenza di presentazione del nuovo socio di Moneti. Articolo a cura di Elisabetta Gnani e Angelo Andrea Pisani.
Diversi tifosi si sono presentati nonostante la prima parte della presentazione fosse aperta ai soli giornalisti; sono entrati, col permesso di Moneti, a patto che restino in silenzio.
MONETI: “Questo incontro è stato possibile grazie a Fabio di Lillo. E’ stato con noi un mese per chiudere questo cerchio: ora vi presento il co-presidente Manolo Bucci”
BUCCI: “Quando sono stato contattato da Fabio de Lillo quando mi ha rifatto questa proposta (anche l’anno scorso mi ero avvicinato a questa città) ci ho pensato bene. A primo impatto la Samb ti impressiona per la sua storia importante, e questo è un impegno importante. Gianni lo conosco da un mese ma per me è un amico, con lui ho subito trovato dei valori che mi hanno convinto a dire “sì” subito, a pelle. Sono scelte che mi danno molta responsabilità, non devo deludere una città, una tifoseria e una piazza che merita. A Gianni va dato atto di aver fatto un gran bene quest’anno. Dopo la delusione dell’estate scorsa Gianni ha avuto la forza e il coraggio di far tornare questa città a sognare. Ora l’obiettivo è farla tornare più forte, più competente, più solida. Ce la metteremo tutta, con umiltà, ma decisi: passo dopo passo per raggiungere i traguardi che questa piazza merita.
Un incitamento che voglio fare – a tutti, dai tifosi, alle istituzioni, ai media – è di starci vicini, come sempre hanno fatto. Ci saranno momenti difficili, ma è proprio in quel momento che dovremo essere uniti e compatti. Le critiche vanno bene quando sono costruttive, siamo pronti ad ascoltare chiunque: ma uniti, tutti insieme
DE LILLO: “Grazie per questa gioia di essere a fianco a voi. Una gioia immeritata, perché non ho fatto più di quanto non avrebbe fatto qualsiasi tifoso. Io sono romano ma le mie radici partono da qui. Non ho fatto altro che parlare sempre bene della Sambenedettese, a tutti. L’ho fatto anche l’anno scorso, in un momento molto difficile, ma non è bastato – anche perché le condizioni erano molto diverse. Ho parlato con Moneti e ho provato ad aiutarlo a rendere questa società più forte. L’avevo sentito anche l’anno scorso, ma non era possibile riuscire partendo da dei documenti scritti a penna, e non verificabili. Sono felice di aver fatto incontrare i due presidenti. non sono un uomo di Moneti, né quello di Bucci, sono un uomo della Sambenedettese. In tanti mi hanno chiesto di far calcio da altre parti, ma io tengo solo a San Benedetto del Tronto, e mi vedrete solo qui. Da qui viene la mia famiglia, qui vengo in vacanza. Dobbiamo mantenere tre cose: identità – le nostre radici, la nostra splendida città -, passione – perché ho visto sempre tanti tifosi, dalla serie B, alla C1, agli stadi più piccoli dell’eccellenza marche- e soprattutto umiltà che deve restare sempre.
MONETI: “Volevamo dire una cosa su Fabio (De Lillo ndr): ci sta aiutando molto, da molti punti di vista, e insieme a Manolo abbiamo deciso che sarà presidente onorario della società. Un presidente onorario, ma operativo: ci ha aiutato molto e vogliamo ci aiuti ancora. Ci sta dando molto aiuto anche extra calcistico.
LA SOCIETA’: l’abbiamo fatta io e Manolo, siamo due amministratori. Lui già sa tutto di squadra e giocatori, nella soocietà non cambia nulla, siamo già pronti ad accogliere Noi Samb, magari formando una Srl. Tiriamo una riga e ricominciamo da capo: basta personalismi, si può pensare in altra maniera ma bisogna lavorare insieme. Manolo sa che significa fare calcio, sa che significa stare in società, sa tutto. Su un giocatore possiamo essere in disaccordo, alla fine arriveremo ad una soluzione – basta essere chiari, e non bisogna litigare per cose del genere. Alla fine l’ultima parola spetta all’allenatore. Io ho detto che non sarei restato a fare il presidente in minoranza, ma ad una società da pari a pari non ho mai chiuso le porte. Continuo a dire che non mi rendo disponibile a due cose: fare una squadra per sopravvivere, fare il presidente in minoranza”
BUCCI: “Moneti mi ha subito chiesto se avessi voluto prendere la maggioranza o no, con un grande atto di umiltà. Per correttezza, e riconoscendo il lavoro che ha fatto, ho chiesto il 50%. Scelta fatta anche perché ho subito riconosciuto in Moneti una persona seria e trasparente, come me. Per la questione giocatori voglio ricordare che noi abbiamo un direttore sportivo, Alvaro Arcipreti, e la parte sportiva parte da lui – che si confronta con noi, ma avrà modo di lavorare perché è un professionista. OBIETTIVI? Passo dopo passo, con umiltà. La serie D è diventata una categoria molto più importante, con la nuova riforma questa è diventata una quarta serie, dove ci sono squadre molto blasonate. L’obiettivo è di vincere il campionato.
MONETI: “La società appartiene ad una unica Srl, che abbiamo a metà io e Bucci. In caso di cessione quote, le quote saranno cedute dalla Srl; io e Bucci saremo sempre al 50% all’interno della Srl e in maggioranza nella società. La cessione delle quote è a valore nominale, e valgono 5 mila euro”
BUCCI: “I contro di questa scelta si sanno. L’anno scorso mi è dispiaciuto non essere potuto venire, ma non c’erano le condizioni. Io non ho mai cercato pubblicità né visibilità, ho voluto rimanere “nascosto” perché non volevo deludere i tifosi. Questa è una grossa responsabilità, e non volevo prendere in giro o deludere i tifosi. Ci tengo alla mia credibilità e alla mia faccia, che qualcuno ha già provato a togliermi con dispiaceri personali ed economici. Questo è un impegno, un bell’impegno, e io sono una persona meticolosa. I pro? Questa è la Sambenedettese. Mi hanno offerto la squadra della mia città, ma io – una volta vista la serietà di Moneti – ho scelto San Benedetto. Non ho pensato di mettere persone mie all’interno dell’organigramma per il semplice fatto che tutti quelli che sono qui sono qui per la Sambenedettese: non sono uomini miei né di Moneti. Poi, è normale: nel corso dei mesi potrebbero esserci dei cambi all’interno dell’organigramma.
L’esperienza al Pergocrema? Ho guidato quel club nel 2010-11, solo per una stagione dove a livello sportivo ho ottenuto l’obiettivo prefissato a inizio campionato: salvezza con gruppo giovane, bilanci a posto, squadra coesa. Ho rispettato tutti i miei impegni, l’unico a saldare tutti gli stipendi il 15 luglio fino a giugno. Ma la squadra era a 720 km da casa mia, e non era facile: ci voleva la mia testardaggine. L’anno successivo ho iscritto la squadra, fatto la fideiussione di 600 mila euro in 48 ore con dei soci, ma poi mi hanno abbandonato. Ho sentito il dovere di essere leale di fronte ad una città, e ho iscritto la squadra mettendo i miei soldi, togliendoli alla mia famiglia. Il secondo errore è affidare la società ad una persona, e con lui ad un pull di personaggi, che ha distrutto il lavoro mio e della società precedente. Mi sono fidato, sono stato superficiale. Non sono abituato a questi personaggi e a queste cose brutte che mi hanno fatto. Ci ho rimesso i miei soldi e tanti sacrifici, per colpa di una persona della quale mi fidavo e che hanno rovinato tutto. E io ci ho rimesso tanto. Ho pure preso 12 mesi di squalifica per azioni non mie: ci ho rimesso i soldi e la faccia, perché “dovevo vigilare la persona alla quale ho venduto la società”. Ma il passato è passato: ho voluto dirvi nel modo più sincero quel che è successo”
BARRA: “Stiamo cercando di abbattere i costi della Sambenedettese. Stiamo cercando di portare avanti varie questioni, a partire dal vitto degli under della prima squadra. Abbiamo avuto un incontro insieme a Piccoli col preside dell’Ipsia e il presidente della regione. in modo da sfruttare il convitto dell’Ipsia. Questa è solo una delle iniziative – ce ne sono altre relative al trasporto e al nolo dei campi – che stiamo valutando col territorio per far risparmiare la società”
DE LILLO: “Bucci è tifosissimo della Lazio e conosce bene Lotito, al quale io ho sempre parlato di Samb. Il contatto è partito da lì: questo è il coronamento della mia esperienza da tifoso”
Lascia un commento
nel codice civile esiste la figura del co-presidente?
Co-presidente è un modo dire: è stato poi chiarito che Manolo Bucci sarà presidente onorario conl’importante facoltà di amministratore alla pari di Moneti come da quote paritarie cedute e acquisite
bene, altrimenti si partiva subito col piede della non chiarezza
In realtà dall’articolo si evince che il presidente onorario sarà De Lillo non Bucci
Vado a controllare
Ha ragione, mi sono corretto. Non avevo capito bene.
Il codice civile non stabilisce quali sono le cariche all’interno di una SRL e non limita accordi tra i soci per la gestione della società
due Presidenti non si sono mai visti
Non mi sembra che ci sia niente di male o di strano
si puo’ fare un consiglio di amministrazione…oppure si anche l’amministrazione condivisa a due….sullo statuto si puo specificare anche gli atti per serve o non serve la doppia firma…Ne ho fatta una tre anni fa a tal proposito in cui c’erano due amministratori..uno a san benedetto e l’altro in ancona.
Sperando che l’unione faccia la forza, e che si torni subito tra i professionisti!!
Qualcuno puo’spiegare la questione della società e del srl ???non c’ho capito molto.
Da quanto ho capito io la società ha come unico socio una srl, le cui quote sono equamente distribuite fra Bucci e Moneti
Che casino, dalle dichiarazioni sembra che la Samb asd c’è ancora con tutti i suoi possibili debiti occulti, ma è di proprietà di una srl in cui i due sono al 50%, in più vogliono fare un’altra srl in cui far entrare NoiSamb e altre quote da 5000 in vendita per non si sà quali altre fette… mah, sembra il Pergocrema (tocchiamo ferro)!
Da quello che ho capito io è così:
1) La “Samb asd” è iscritta al campionato
2) La proprietà della “Samb asd” è di una srl di cui al momento Moneti e Bucci detengono il 50% a testa
3) La srl proprietaria della Samb asd è aperta all’ingresso di nuovi soci.
Tra questi può esserci Noisamb (che è un’altra associazione) ma anche al
consorzio di piccoli imprenditori che Noisamb aveva contattato e
coordinato, che a loro volta potrebbero associarsi in una srl.
4) Moneti e Bucci comunque intendono mantenere insieme almeno il 50% della srl madre.
Mi sembra un’ipotesi un po’ confusa. Nella gestione della Samb adesso ci sono (non so se l’accordo è stato siglato con tanto di firme ma è stato già annunciato) due amministratori come da Tps auspicato anche se la priorità era per un amministratore nominato da un gruppo locale da affiancare a Moneti. Bucci e Moneti li hanno anticipati. Il punto 3 è assurdo perché, se le quote sono occupate al 100% da due persone, l’intromissione sulla gestione è impossibile per qualsiasi altra persona fisica. L’aiuto di eventuali associazioni di tifosi adesso può essere solo esterno e fiduciario. Le potenzialità economiche… Leggi il resto »
Direttore da che mondo è mondo le quote delle società srl possono essere comprate ed eventualmente anche ricapitalizzate, semmai si dovrà verificare se Moneti e Bucci vogliono vendere qualche quota ai tifosi ed a che condizioni.
Non le daranno mai perché l’acquisizione da parte di Bucci del 50% non avrebbe più senso. Io e tu faremmo la stessa cosa. Sarebbe pazzesco agire diversamente.
asd vuol dire associazione sportiva dilettantistica credo: può un’associazione essere proprietà di una società a responsabilità limitata? Perchè non trasformare l’asd in una srl e dividere tra i 2 soci quelle quote? credo che l’asd permetta una contabilità molto più “leggera” di una srl, dove invece entrate e uscite vanno contabilizzate in maniera chiara e i bilanci sono molto leggibili….. Spero di sbagliare!
Dipende dalla strategia, potrebbero che ne so vendere un 10% ciascuno, mantenendo comunque la maggioranza relativa ed insieme quella assoluta e avere un aumento di capitale per un budget maggiore… Dipende da quello che hanno in mente
io spero non sisa cosi. altrimenti si tratterebbe delle famose scatole cinesi. da come dici tu first se noisamb volesse entrare comprerebbe quote di una seconda srl, ma non potrebbe quindi avere piena visione di cio’ che accade nella prima srl.
noisamb chieda spiegazioni e faccia chiarezza
È vero ma, a prima vista, la ricostruzione fatta oggi da Bucci, sembra concordare con quanto ho letto, seppur velocemente.
Nei giorni scorsi avevo letto il dispositivo della sentenza di deferimento e lì la storia è ricostruita ufficialmente più o meno come dice Bucci.
Inoltre ho letto che aveva versato quasi 500mila euro insufficienti a coprire il buco di circa 700mila euro. Cosa che non gli è valsa neanche come attenuante.
Finalmente si può metttere fine alle questioni societarie e iniziare a marciare Uniti verso l’unico obiettivo.
Illusione’ Speriamo di no. Io, prima di parlare, sono abituato ad avere certezze. E quando le ho, negative o positive, le dico senza paura. Il giornalista così deve fare. Ho già espresso un mio parere dicendo che sono stato colpito dal suo discorso molto accorato e appassionato, a proposito dei suoi trascorsi a Crema. Ho anche scritto: “se non è un attore consumato quale non è…”. Anticipare giudizi senza certezze è sempre sbagliato. Dobbiamo solo vigilare e capire, da adesso in poi, quello che succede. Io lo faccio da sempre.
Vincenti si può anche diventare.
Dici cose alle quali Bucci ha risposto e tutto è stato scritto qui da Angelo Pisani e Elisabetta Gnani. Caso mai puoi contestare la risposto, i fatti sono in rete, compresa l’accettazione parziale del suo ricorso.
Io non so che dirti ma mi sembra logico che se fosse come tu dici non potrebbe farlo. Ma se lo fa ci sarà pure un motivo per cui le tue diventano illazioni, insinuazioni fuori luogo mal documentate. Come sempre la cosa verrà chiarita su queste pagine.
In ogni caso l’errore da lui commesso che ha pagato duramente senza averne la colpa (così ha spiegato appassionatamente in conferenza stampa) non può segnare la vita di una persona. Non puoi non essere d’accordo. Anche senza carica, se hai ragione, potrebbe dare il suo contributo.
o patrick, ma davvero vuoi continuare sta farsa nel fingerti sambendettese?? sei ascolano dalla nascita, perchè abbassarti a uesti livelli???
c’ha da fa chi come il direttore ti risponde non capendo che stai solo mettendo zizzania e confusione.
Da adesso sarò più attento perché in effetti non ho capito le intenzioni di “patrick”. Grazie per il consiglio.
Mariano quando si è concretizzato il fallimento del Pergocrema lui non era più amministratore.
Il deferimento è della corte federale (non è una condanna penale) che lo ha inibito per 12 mesi, poi ridotti a 6 dopo il ricorso. Quindi a tutti gli effetti è in regola.
Grazie. Siamo proprio un giiornale che più pluralista non si può. Sono veramente e credo che lo siano anche i cittadini sambenedettesi per la massa di informazioni che tutti insieme diamo vicendevolmente.
Non hai capito: il versamento di 5000 euro equivale alla metà del capitale sociale che è di 10 mila euro.
Direttore, le 5000 euro di Bucci saranno anche la metà del capitale sociale della srl che detiene il 100% della società Samb e non coincide con essa (è ancora asd), ma io chiedevo di quelle quote nominali da 5000 euro che Moneti ha citato per ben due volte sia nella conferenza di ieri che in quella precedente, in vendita e accessibili a tutti, tifosi locali, imprenditori e associazioni, per quella eventuale seconda srl che dovrebbe acquisire fino al 45% della Samb asd (il 55% resta alla prima srl in cui sono soci a metà Bucci e Moneti). Sembrano scatole cinesi,… Leggi il resto »
La vigilanza dei conti è impossibile. Resta la fiducia che inizialmente va sempre data.
I numeri che hai fatto per me sono incomprensibili e assurdi. Ho però appena fatto un disappunto nel quale indico cosa è cambiato, sempre secondo me, dopo l’avvento di Bucci.
tra un po’ inizia la Vuelta….
bravo stefano ….
Credo che si debba essere soddisfatti che si uniscano le forze per la Samb! Il dubbio che mi rimarrà sempre è perchè imprenditori di aziende con bilanci sani, ma risicati in termini di fatturati e soprattutto di utili, debbano investire in società dilettantistiche. Per passione, forse…..
Non capisco per chi mi ha scambiato Castignanorb?
ma quanto ti diverti?!?!? guarda che basta leggere il tuo profilo con i commenti lasciati con questo nick. Discussioni su Ascoli News News — Pirrone-Ascoli, raggiunto l’accordo economico. Domani possibile firma Patrick • 3 giorni fa Meglio per tutti. Discussioni su Ascoli News News — Presentata la Festa del Picchio. Ecco le parole dei protagonisti Patrick • 4 giorni fa Avanti a tutta birra. Discussioni su Ascoli News News — Capece può essere ceduto, timido sondaggio del Barletta Patrick • 5 giorni fa Per quanto riguarda Capece,trovo giusta la cessione,una squadra di vertice deve avere altri tipi di centrocampisti Discussioni… Leggi il resto »
Bravo Castignano. Hai ritrovato una pecorella smarrita…
Il tuo commento è per me difficile da capire e credo per tanti altri lettori e cittadini.
Traduci il tutto in parole più semplici e comprensibili. Grazie.
Guarda ti riporto direttamente il link della sentenza di deferimento della corte federale. Leggila tutta (non solo quello che ti occore per screditare Bucci). http://www.cremaonline.it/articoli/images/sp21617BrigantiBucci.pdf Tutti sanno cos’è una testa di legno. Solo che se uno vuole mettere una testa di legno per accollarsi il fallimento di una società da cui è uscito non va a buttarci poi dentro 600mila euro per ridurre il debito (ultimo paragrafo prima della sentenza finale), oltre a rilasciare una fidejussione di altri 600mila euro che poi non può ritirare perchè la testa di legno non paga più niente. Non voglio dire che Bucci sia… Leggi il resto »